:Intro:

Texts

Libro IV: vv. 1-30 Didone
Libro IV: vv. 160-197 Il temporale fatale
Libro IV: vv. 296-392 L'ultimo colloquio
Libro IV: vv. 584-705 Morte di Didone

Images

Italiano
Didone, Mantegna
La morte di Didone, Guercino
La morte di Didone, Rubens
Didone ed Enea, Reni
Incontro di Venere ed Enea, Cortona
Didone abbandonata tra le ancelle e Africa, pittura pompeiana
Mercurio appare ad Enea, Romanelli
Enea e Didone durante la caccia, stoffa copta
Enea e Venere, Tiepolo
Villa di Low Ham
Didone mostra Cartagine ad Enea, Lorrain
I codici Vaticani latini
Didone ed Enea al mattino della caccia, Turner

English
Dido, Mantegna
Dido's Death, Guercino
Dido's Death, Rubens
Dido and Aeneas, Reni
Venus meets Aeneas, Cortona
Dido between her handmaids and Africa, Pompeian painting
Mercury appears to Aeneas, Romanelli
Aeneas and Dido during the hunting, coptic fabric
Aeneas and Venus, Tiepolo
Low Ham's Villa
Dido shows Cartage to Aeneas, Lorrain
The Latin Vatican Codes
Dido and Aeneas during hunting in the morning, Turner

:Nostre creazioni:
Our creations

Epistolario/Letters 1
Epistolario/Letters 2
Epistolario/Letters 3

  

Phoebea
(Phoebae lampade= con il lume di Febo)


Apollo;il suo nome è di etimologia incerta,forse non greca;va forse all’indoeuropeo Apelo(“forte”).

Apollo,figlio di Zeus e di Latona(la notte),fratello di Artemide(la luna)nato a Delo.

I suoi attributi sono l’arco d’argento,la lira e la corona d’alloro.

Fra gli animali a lui sacri ci sono.il cervo,il lupo e il capriolo.

Era splendente(phoibos,splendente) di giovinezza e aveva cura dei giovani.

Personificazione della luce e identificato con il Sole appare come l’ordinatore del tempo nella sua regolare alternanza di giorno e di tenebra (lo si immagina alla guida di un carro tirato da 4 cavalli con il quale conduceva il sole per le vie del cielo.

Era il sommo moderatore di ogni armonia sia nella natura sia nelle attività intellettuali e artistiche dell’uomo,allle quali presiedeva guidando con la sua cetra dalle sette corde(come le vocali dell’alfabeto greco)il coro delle muse.

Era partecipe delle vicende umane(nella guerra di Troia parteggiava per i troiani e il suo prediletto era Ettore).

Aveva personalità multiformi:

Dio dei pastori e delle greggi: Nomio
Dio che proteggeva ai lupi: Liceo
Dio che guariva e allontanava il male: Sotere o Peana
Dio patrono della navigazione: Delfino.



Filosofia di Febo

Apollo predicò la moderazione di ogni cosa;le frasi più famose poste nel suo tempio a Delo:

-“Conosci te stesso”.

-“Nulla in eccesso”.

Apollo rappresenta l’autocontrollo ,la conoscenza di se,il senso della misura.

L’autconoscenza e l’autocontrollo ,però, presuppongono necessariamente la facoltà di distinguere tra il bene e il male;ciò presuppone che il soggetto agisca rettamente e giustamente . Apollo rappresenta quindi anche la divinità che cura espiazioni e purificazioni.

Apollo era considerato anche il dio risanatore e guaritore in quanto le malattie erano ritenute punizioni degli dei ed erano l’estrinsecazione di una macchia morale.

Nell’antichità non esisteva una netta distinzione tra macchia morale e materiale,erano entrambe deviazioni dell’ordine morale.

Conoscendo il bene e il giusto Apollo può permettersi di sapere le cose occulte e future;diviene così anche dio profetico.