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SauciavVulnus (v.1-2)
(Vulnus-vulneris n.)
Ferita inferta dalla freccia di Cupido o Eros ,dio dell’Amore.
Piero di Cosimo, "Venere, Marte e Cupido", 72x182 cm - Berlino, Staatl. Mus.
Eros
Eros,in gr.Eros.Mitol.gr.Dio dell’amore;presso i greci.
Considerato nelle più antiche teogonie una delle divinità fondamentali,dalle quali dal Caos primitivo,trasse origine il Cosmo,e quale forza creatrice rimasta nelle cosmogonie filosofiche ,a partire dal VI sec. a.C. assunse il carattere precipuo di dio della passione amorosa e come tale ispirò poeti e artisti. In seguito fu ritenuto figlio Ermete e di Artemide Ctonia,o di Ermete e Afrodite. Ritenuto il più giovane degli dei,fu oggetto di culto particolare a Tespie ,ove si celebravano ogni quattro anni le feste erotidie. Il suo aspetto tradizionale è quello del fanciullo provvisto o no di ali che infiamma i cuori con la sua torcia o li ferisce con l sue frecce.
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