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Leti (v.169)
Genitivo di un aulico letum, che significa "morte per annientamento".
Famave (v.170)
-ve enclitica disgiuntiva che acquista da neque senso negativo.
Mediatur (v.171)
Medito, meditas, meditavi, meditatum, maditare. Indica il corso dei pensieri di Didone, ormai preoccupata di dare una Veste ufficiale all'unione.
Coniugium (v.172)
Ha funzione predicativa o di denominazione.
Culpam (v.172)
Si riferisce ad una colpa contro la castità, ovvero alla violazione del giuramento della stessa Didone.
Qua (v.174)
Ablativo in anastrofe, che rende il secondo termine di paragone.
Aliud (v.174)
Neutro di alis, forma arcaica di alius.
Mobilitate... eundo (v.175)
Due ablativi (il secondo è un gerundio) in posizione chiastica, in apertura e chiusura di verso, hanno valore strumentale.
Primo (v.176)
Legato propriamente a metu, ma finisce per acquistare valore avverbiale.
Mox (v.176)
Si contrappone a primo.
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