:Intro:

Texts

Libro IV: vv. 1-30 Didone
Libro IV: vv. 160-197 Il temporale fatale
Libro IV: vv. 296-392 L'ultimo colloquio
Libro IV: vv. 584-705 Morte di Didone

Images

Italiano
Didone, Mantegna
La morte di Didone, Guercino
La morte di Didone, Rubens
Didone ed Enea, Reni
Incontro di Venere ed Enea, Cortona
Didone abbandonata tra le ancelle e Africa, pittura pompeiana
Mercurio appare ad Enea, Romanelli
Enea e Didone durante la caccia, stoffa copta
Enea e Venere, Tiepolo
Villa di Low Ham
Didone mostra Cartagine ad Enea, Lorrain
I codici Vaticani latini
Didone ed Enea al mattino della caccia, Turner

English
Dido, Mantegna
Dido's Death, Guercino
Dido's Death, Rubens
Dido and Aeneas, Reni
Venus meets Aeneas, Cortona
Dido between her handmaids and Africa, Pompeian painting
Mercury appears to Aeneas, Romanelli
Aeneas and Dido during the hunting, coptic fabric
Aeneas and Venus, Tiepolo
Low Ham's Villa
Dido shows Cartage to Aeneas, Lorrain
The Latin Vatican Codes
Dido and Aeneas during hunting in the morning, Turner

:Nostre creazioni:
Our creations

Epistolario/Letters 1
Epistolario/Letters 2
Epistolario/Letters 3

  

Erebo (v.26)


Figlio del caos, delle tenebre e marito della notte, cambiato in fiume e precipitato nell’Inferno per aver prestato aiuto ai Giganti quando mossero guerra a Giove. Col nome di Erebo si finì, poi, per indicare l’inferno, come pure coi nomi di Orca, Ade, Dite e Tartaro.


Inferno

Immaginato dagli antichi come un immenso labirinto sotterraneo, e distinto in tre parti: l’Erebo, il Tartaro e i campi Elisi. Le prime due parti col tempo si unificarono nel giudizio degli uomini, secondo i quali vi erano puniti indistintamente i peccatori e i malvagi. Da principio invece, il Tartaro era in particolare il luogo dove Giove imprigionò i Titani che gli avevano mosso guerra ma, poi, Erebo e Tartaro furono uniti l’uno nell’altro. I campi Elisi erano invece la beata sede riservata ai giusti, i quali vi giungevano senza passare attraverso la morte.