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Perù (pt 5/6)
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita Qualche giorno dopo, mi trasferisco a Cuzco, decido di farlo con l'autobus, in questo modo posso recuperare un giorno dal mio itinerario, poiché il treno che da Puno conduce a Cuzco non parte tutte le mattine. La compagnia dei trasporti che scelgo si chiama Libertad e i suoi autobus sembrano sicuri e partono sempre di buon'ora. Risolvo comunque il problema "sicurezza bagaglio", portandomi lo zaino sopra l'autobus con me.
Cuzco mi accoglie con le sue bellezze: i monumenti, le costruzioni in stile coloniale, la magnifica ed immancabile Plaza de Armas. E' sicuramente la città con più reperti archeologici e la più antica di tutto il Sud America, molte costruzioni hanno come base, dei massicci muri di pietra, costruiti nei secoli passati dagli Incas, e tuttora funzionano da possenti fondamenta alle costruzioni elevatesi in un secondo momento sopra di loro.
Le persone, a differenza delle altre città, sono (commercialmente parlando) più aggressive, é facile vedere anche bambini che nei dintorni della Plaza de Armas, fanno l'elemosina. Questo fatto, deriva dalla presenza continua, per tutto l'anno, del turista.
Da Cuzco, parto nei giorni seguenti per diverse escursioni: le rovine di Sacsayhuman dove gli spagnoli persero una battaglia; visito diversi piccoli siti Incas come Tambo Machy e Puca Picara.
Mi rimane da visitare Machu Picchu, un luogo che é sempre stato nei miei sogni di viaggio, una cartolina sulla quale mi sono "incantato" più volte, un posto ammirato nei cataloghi delle agenzie e nei filmati dei documentari in TV.
Mi informo presso diverse agenzie, sulle diverse modalità di viaggio per raggiungere questo sito Incas, ci sono delle belle escursioni di una giornata, ma é possibile arrivare a Machu Picchu anche con un interessante percorso di Trekking della durata di 4 giorni, chiamato "Inca Trail", questo tour richiede, oltre alla disponibilità di tempo, anche la voglia di camminare e, considerando che il mese di gennaio rientra nella stagione delle piogge, decido di partecipare all'escursione di un solo giorno, e alla fine si rivelerà più che sufficiente.
Machu Picchu é un'imponente e misteriosa città Incas, costruita non si sa quando, si pensa attorno al 1100, 1200 d.c., alcuni studiosi sostengono addirittura, che la sua costruzione, possa risalire ad un'epoca precedente e abitata in seguito, dalle popolazioni Incas.
La "fortezza" é stata edificata in una posizione strategica, si trova sopra un monte ed è circondata dalle acque del fiume Urubamba. È una sorta di isola vietata al mondo esterno ed il suo accesso doveva essere veramente arduo per chiunque. La sua posizione così "segreta", lascia pensare che dovesse avere funzioni molto particolari.
clicca qui per vedere questa immagine ingrandita   Per arrivare a Machu Picchu prendo, al mattino presto, il treno che da Cuzco mi conduce al piccolo villaggio di Aguas Calientes, distante solamente 8 Km dal sito Incas.
Arrivo nel paesino (dopo un viaggio di circa 4 ore) che si trova in una "gola", vengo assalito da una sensazione "strana": sembra che le montagne mi cadono addosso !!
Mi rendo conto, che questo posto, sopravvive interamente grazie al
turismo di passaggio, perché, qua, il treno arriva al capolinea e per proseguire in direzione di Machu Picchu, occorre prendere un pullman che conduce sopra il monte, passando attraverso una stradina sterrata in salita.
Sostiamo nel villaggio di Aguas Caliente per circa 40 minuti in attesa del trasferimento, nel frattempo, mi guardo attorno e cerco di immaginare cosa poteva essere questo luogo, prima che lo studioso americano Hiram Bingham, lo scoprisse. Hiram Bingham é colui che in un giorno di luglio del 1911, dopo una faticosa marcia ed una vertiginosa scalata, fu ricompensato della fatica perché scoprì Machu Picchu.
Alla fine arriva il pullman, salto sopra e percorro gli ultimi chilometri che mi separano da quello che viene considerato una delle sette meraviglie del mondo. La strada, sale sempre più di quota, in alcuni punti é vietata ai "deboli di cuore" perché fra un tornante e l'altro, nel guardare fuori dal finestrino, mi accorgo che la ruota del pullman passa vicinissimo al precipizio !!. Mi viene spontaneo pensare: "ma come diavolo hanno fatto 1000 anni fa, queste persone, a costruire una città qua sopra ?".
"Machu Picchu !, finalmente !", eccomi arrivato nella magnifica città Incas, mi si presenta davanti uno spettacolo ed un paesaggio di straordinaria bellezza, rimango incantato ad ammirare dall'alto le strade, le scalinate, i muri con le pietre perfettamente incastonata tra loro.
Scendo ed entro dentro la città, vago a vuoto per ore tra i labirinti di quello che rimane delle case, le mura, i monumenti ed i templi. Questi ultimi sono impressionanti, di una bellezza unica, si possono notare, ancora ben conservati, gli altari sacri dove venivano svolte le funzioni religiose.
Non ci sono aggettivi che possano aiutare a descrivere le sensazioni che provo, non si può rendere l'idea con le parole... solamente chi ha avuto la fortuna di esserne stato spettatore in prima persona, può capire che sensazioni può trasmettere questo posto.
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  Photo gallery  
Perù: Aguas Caliente
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Cuzco: anziana
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Perù: Treno per Machu Picchu
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