FINALITA' ED OTTICA DI UN INVESTIMENTO IN FONDI
La quasi totalità dei Fondi Comuni, "persegue l'obiettivo di offrire ai partecipanti un investimento in titoli mobiliari (titoli di Stato; Obbligazioni; Azioni ecc.), al fine di incrementare nel tempo il valore dei capitali conferiti. I proventi della gestione di questi titoli non sono distribuiti ai partecipanti, ma restano compresi nel patrimonio del Fondo, che si caratterizza, in tal modo, come un Fondo ad accumulazione". Quella appena citata è la definizione, parola più parola meno, che si trova inserita nei prospetti informativi dei diversi Fondi e che ne descrive la finalità. Dalla parte dell'investitore questo significa che i suoi risparmi sono investiti in titoli, la cui natura dipende dal tipo di Fondo prescelto, e che tali titoli potranno essere venduti; riacquistati, che saranno incassate le cedole o i dividendi e che tutto il ricavato sarà reinvestito, con l'unico intento di incrementare il capitale investito.
Quelle descritte sono certamente le intenzioni delle Società di Gestione di Fondi, che coincidono perfettamente con gli obiettivi degli investitori, ma non sempre gli eventi permettono di soddisfare tali intenzioni e tali obiettivi. In particolari e non rari momenti di mercato, anche il gestore più bravo è costretto a subire perdite in linea capitale (probabilmente il gestore più bravo subirà perdite inferiori rispetto ai suoi colleghi), ciò avviene perchè in quei momenti, quasi tutti i titoli perdono. Se questa constatazione è facilmente comprensibile quando si tratta di Fondi Azionari, lo è molto meno, per l'investitore medio, quando si tratta di Fondi Monetari od Obbligazionari. Per approfondire questo argomento, che più volte è stato oggetto di richiesta di chiarimenti da parte di miei clienti, ho realizzato una pagina che risponde alla seguente domanda: "Come mai un Fondo che investe in titoli a reddito fisso può perdere o può offrire un rendimento maggiore rispetto al privato che acquista i medesimi titoli per conto suo?".
Abbiamo visto che non è infrequente incappare in momenti di mercato negativo e, logica vuole, che detti momenti non possano essere eterni (anche lo storico e negativo momento dell'economia americana conosciuto come "la grande crisi del '29" è stato superato). Per questo non mi stancherò mai di raccomandare di investire in Fondi sempre con un'ottica di medio lungo termine (più il Fondo è "a rischio" più l'ottica deve essere di lungo termine), per dare il tempo al ns. investimento di superare eventuali periodi critici. Ciò non toglie che, incappando in un periodo di euforia di mercato, nessuno ci vieta di disinvestire dopo aver "messo in cascina" un insperato rendimento.
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