U.N.I.T.A.L.S.I.

Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali

sezione sicilia orientale

Storia

horizontal rule

Home Su
Su   

horizontal rule

Home
Associazione
Pellegrinaggi
La Spiritualità
Fotografie
Le nostre iniziative
Recentissime
Link
Posta
COMUNICAZIONI
SOTTOSEZIONI
NEVERS

 

        L'Unitalsi, (UNIONE NAZIONALE ITALIANA TRASPORTI AMMALATI LOURDES e SANTUARI INTERNAZIONALI) è un'Associazione senza fini di lucro fondata nel 1903 da  G. Battista Tommasi, affetto da una grave forma di artrite che lo aveva reso penosamente invalido. Costui si recò a Lourdes con uno dei primi treni di pellegrinaggio italiani, con l'intenzione di suicidarsi  davanti alla grotta di Massabielle.

    In quella sede avvenne qualcosa di inspiegabile nell'animo di quella persona sofferente ed angosciata oltremodo per la tragica decisione che aveva deciso di attuare, infatti consegnò l'arma all'alto prelato che accompagnava il pellegrinaggio e fece solenne giuramento che avrebbe fatto di tutto affinché altri sofferenti avessero potuto beneficiare di quanto era toccato di meraviglioso a lui. 

    Voleva dare l'opportunità ad altri ammalati di recarsi alla grotta per poter pregare e lasciare lì le proprie miserie fisiche e dell'animo ed essere inondati dalla luce divina per mezzo di Maria Santissima.

   Commosso dalla presenza di giovani, uomini e donne che aiutavano con instancabilità i sofferenti ad avvicinarsi alla grotta per un intimo colloquio con l'ineffabile e vedendo la serenità in quei volti minati dalle patologie più disparate, G.B.Tommasi rientrato a Roma guidato da mons. Angelo Roncalli, segretario di monsignor Radini Tedeschi, fondò l'UNITALSI.

    Tale Associazione fu benedetta e raccomandata dal Papa Pio X nel 1910.

    Negli anni 20 videro la luce quasi tutte le sezioni italiane. 

    La divisa unitalsiana femminile è bianca, il distintivo porta una croce, le inziali della Nostra Signora di Lourdes e la scritta Charitas.

    Durante il viaggio viene utilizzato un camice azzurro.

    Gli uomini usano camicia azzurra con cravatta inoltre pantaloni blu e la giacca da barelliere.

    Durante il viaggio può essere indossata maglietta bianca o azzurra con distintivo o polo blu.

    L'UNITALSI ha come fine specifico di svolgere un servizio con gli ammalati ed i disabili, promuovendo i Pellegrinaggi a Lourdes e ai Santuari Italiani ed Internazionali, mediante l'opera di volontari che si impegnano a prestare servizio gratuito in spirito di autentica carità cristiana, in sintonia con le scelte pastorali dell'Autorità Ecclesiastica.

    L'Associazione ha inoltre il fine di organizzare altre attività in favore della promozione umana e cristiana delle persone ammalate, e disabili, in una visione globale dei loro bisogni, contro ogni forma di emarginazione e di solitudine, nella convinzione che ogni gesto di impegno pastorale deve raggiungere tutto l'uomo sia nella sua dimensione terrena sia in quella soprannaturale.

    Le armi dell'Unitalsiano: il Rosario e l'Amore. 

                                                                                                            G.R.

 

C'era una volta...

C'era una volta, siamo nell'anno di grazia 1927, un Duca, che dopo le nozze, recatosi in viaggio a Nizza, incontrò un Principe ed una Principessa intenti ad organizzare dei pellegrinaggi a Lourdes. Questa nobile iniziativa non poteva lasciare indifferente chi già nel proprio animo coltivava un profondo amore per la Vergine Immacolata e per la Sua terra. Questo incontro, sicuramente frutto di un Disegno superiore, così come iniziano tutte le belle favole, fece nascere e germogliare l'UNITALSI siciliana.

    Al ritorno del viaggio il Duca Salvatore Trigona di Misterbianco, coadiuvato dalla moglie Rosa e secondo le indicazioni avute dal Principe Enzo Di Napoli Rampolla, dà inizio all'organizzazione dei pellegrinaggi a Lourdes dalla Sicilia.

Così proprio nel settembre 1927, uno sparuto gruppo di sei malati e tre di personale, unendosi alla Campania, alla Puglia, al Lazio ed alla Liguria, raggiunge Lourdes dopo quasi tre giorni di viaggio, il giorno 17. Ne ripartono il 22 dopo aver promesso, il Duca Trigona per primo, che sarebbero tornati tutti gli anni ad onorare la Santissima Vergine e ad implorare le grazie.

    Negli anni successivi, 1928, 1929 e 1930, sempre unendosi ad altre Sezioni italiane, si continuarono i pellegrinaggi nei quali, lo sparuto gruppetto iniziale andava lentamente, ma gradatamente, infoltendosi. Dal 1930 l'Opera prese il suo nome definitivo Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Italiani (in sigla: U.N.I.T.A.L.S.I.).

    Tappa miliare della nostra Sezione fu il 1931, anno in cui, l'originale Sezione siciliana, data la vastità del territorio, fu scissa in Occidentale, con sede a Palermo, e Orientale, son sede a Catania e presieduta dal Duca di Misterbianco.

Dal 1931 al 1936 la Sezione siciliana orientale si espande e consolida nel territorio di sua pertinenza (Diocesi di Acireale, Catania, Caltagirone, Messina, Nicosia, Noto, Patti, Piazza Armerina, Ragusa e Siracusa) portando a Lourdes, annualmente, un sempre più nutrito gruppo di malati e personale. Figure indimenticabili dell' epoca la Principessa d' Alcontres ed il Padre Leone Cacciola di Messina, la Sorella Lina Ferrarotto di Lentini, la Sorella Dorotea Marletta di Catania.

    La congiuntura internazionale di massima tensione fece sospendere da tutta Italia i pellegrinaggi a Lourdes nel 1973. Ma l'UNITALSI non si fermò e guidata dal suon Segretario Generale, Principe Di Napoli, dalla Vice Segretaria Generale, Sig.na Giuseppina Rosmini, fin dal 1936 indirizzò i suoi pellegrinaggi al Santuario di Loreto, dando così la possibilità a tutte le Sezioni italiane di continuare ad operare. La Sicilia Orientale, nel 1937, partecipò, per la prima volta, ad un pellegrinaggio a Loreto proseguendo fino al 1939.

    Dalla fine del 1939, a causa degli eventi bellici della seconda Guerra Mondiale, tutte le attività unitalsiane furono sospese fino al 1947, anno in cui si poterono riorganizzare i primi pellegrinaggi a Lourdes.

    Dal 1947 al 1951, nacquero nelle Diocesi della Sicilia orientale le varie Sottosezioni, prima fra tutte Lentini, dando così alla Sezione una vera base Regionale. Con l'apporto delle Sottosezioni, la Sezione fu in grado, nel 1952, di organizzare da sola un Treno che portò a Lourdes in pellegrinaggio 255 malati, 104 personale e 109 accompagnatori per un totale di 468 persone. Questo importante risultato ebbe il supporto lavorativo, appassionato e disinteressato, oltre che del Presidente di Sezione, delle Sorelle Rosalia Magnano, Marcella Tedeschi, Agata Priolo, Concettina Cosentino, Agata Li Destri ed altre che si impegnarono per lunghe giornate ad espletare manualmente tutto il lavoro necessario alla buona riuscita del pellegrinaggio. E nel 1952, quasi la Madonna volesse premiare la Sezione per essere così cresciuta spiritualmente - sotto la guida del buon e santo padre Carmelino Linguaglossa - e materialmente, diede un segno tangibile con la grazia straordinaria elargita all'allora malato di artrite deformante, Giorgio Di Giacomo.

L'anno successivo, 1953, la sezione fece ancora un passo avanti si diede una Sede - locali messi a disposizione dal Duca Trigona - al Viale Regina Margherita 4, in Catania e partecipò, per la prima volta, anche, con uno sparuto numero di persone, a Settembre, al pellegrinaggio Nazionale a Lourdes. Fra i pochi altri diede pure la sua adesione il Dott. Lino Zappia, di Bronte, che da qualche anno collaborava con la Sezione sia come consulente medico che come sanitario nei pellegrinaggi. La figura del Dott. Zappia soprannominato e conosciuto da tutti con il nomignolo di "PATRIARCA” fu per la Sezione un esempio luminoso da seguire, per la sua immensa fede che sempre anteponeva alla scienza medica di cui era abbondantemente fornito.

    Nel 1955 la Sezione fu promotrice di un primo Pellegrinaggio al santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. In tale occasione tutta la presidenza Nazionale S. Em. il Cardinale Traglia, don Enzo Di Napoli Rampolla, la Sig.na Giuseppina Rosmini, l'ing. Giorgio Gennari - vennero a rendere omaggio alla Madonnina piangente di Siracusa.

    Nel 1957 e fino ai nostri giorni, per le innumerevoli domande di partecipazione, il pellegrinaggio di Maggio a Lourdes fu articolato su due Treni. In quell'anno, con lettera autografa del Presidente nazionale, fu ufficialmente costituito il Consiglio Sezionale: Salvatore Trigona PRESIDENTE, Mons. Francesco Ricceri ASSISTENTE, Francesco Li Destri VICE PRESIDENTE, Prof. Giuseppe Zangrì CAPO MEDICO, Antonio Modica CAPO BARELLIERE, Marcella Tedeschi SEGRETARIA.

Nel 1958 la Vergine Immacolata volle ancora dare un segno tangibile di benevolenza e predilezione alla nostra Sezione miracolando la nostra, oggi Sorella di Assistenza, Elisa Aloi da Messina.

    Nel 1959, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale celebrato a Catania, la Sezione organizza la Prima giornata regionale dei malati, presieduta da S. Em. il Cardinale Mimmi, Delegato Pontificio, radunando gli Infermi nell'immenso Tempio di San Nicola all'Arena,

Dal 1961 si riprendono i pellegrinaggi a Loreto assieme ad altre Sezioni fino al 1967, mentre nel 1968 si riesce ad organizzare il primo Treno sezionale.  

Nel 1969, avendo la Segreteria Generale organizzata una catena aerea verso il Santuario di Fatima, la Sicilia Orientale vi partecipa, unica Sezione italiana così numerosa, riempiendo due aerei.

    Il 1970 viene chiamato alla sua dimora eterna, dopo qualche giorno dall'aver partecipato, sofferente, al Pellegrinaggio a Loreto, Don Carmelino Linguaglossa. Gli subentra, come Assistente Sezionale nominato dalla CESI, Padre Virgilio Frasca S.J.

Continuando nella sua espansione e consolidamento nella Regione, per le richieste sempre crescenti di partecipazione a Pellegrinaggi, la Sezione organizza dal 1971, nel mese di Luglio, un altro Pellegrinaggio a Lourdes. E proprio in quel primo anno, quasi come segno di gradimento da parte della Madonna, sono concesse delle grazie straordinarie ad un nostro malato di Piazza Armerina, Filippo Furnari, che immobilizzato su sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale, rientra da Lourdes in condizioni di autosufficienza totale.

Negli anni settanta, fino allo spirare del decennio, l'attività della Sezione continua incrementandosi continuamente sempre sotto l'appassionata e costante direzione del Presidente Trigona collaborato con competenza ed abnegazione dalle Sorelle Felicita Salluzzo, Agata Savia e Santa Tirrò. Di grande rilievo in tale periodo, come dato altamente significativo per l’attività sezionale il secondo miracolo nella nostra Sezione, dopo quello dell' Aloi, ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa, alla giovane Delizia Cirolli di Paternò, che avendo già partecipato a diversi pellegrinaggi a Lourdes, il 12 Dicembre 1976 si alzò dal letto, dove giaceva in fin di vita a causa di un sarcoma osseo ad una gamba, perfettamente ed inspiegabilmente guarita.

Nel 1980, essendo Presidente Nazionale il Signor Cardinale Ugo Poletti e Segretario Generale Giorgio Gennari, l'UNITALSI si diede un nuovo statuto. La  denominazione dell'Opera, che pur restando identica nella sigla, fu cambiata in Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. In quell'anno, per raggiunti limiti di età, si dimise da Presidente sezionale il Duca Trigona e gli subentrò Francesco Li Destri. Nel quinquennio successivo, 1986, fu eletto a presiedere la Sezione Salvatore Pennisi che mantenne la carica fino alla sua morte avvenuta nel 1994. Quest'anno [dopo il periodo di presidenza di Filippo Strano] è stato eletto presidente Giovanni Spadaro. Nel 1993 subentrò a Padre Frasca, dimissionario per limiti di età, l'attuale Assistente sezionale, nominato dalla CESI, Don Vincenzo Murgano.

Dall'80 ad oggi, secondo l'impostazione data alla nuova UNITALSI, nella Sezione si sono moltiplicati gli incontri, i ritiri, le giornate dell' amicizia, la collaborazione con altre Opere di analoga ispirazione.

Oggi la Sezione Siciliana Orientale dell'UNITALSI organizza annualmente sei Treni a Lourdes, due a Loreto - di cui uno di bambini ammalati - ed uno a Fatima [oltre a voli in aereo per Fatima] con una partecipazione media annuale di quattromila persone.

E la bella favola continua...

Francesco Li Destri

horizontal rule

 
Aggiornato il: 14 marzo 2013