Mirto:
E' un genere di piante che comprende un centinaio di specie di arbusti.
La particolarità del Mirto è di essere una pianta
spontanea e soprattutto molto profumata. Un utilizzo particolare
di questa pianta è la produzione del liquore.
Caprifoglio:
E' un tipo di pianta rampicante, e se ne trovano due specie all'Elba,
una all'interno della macchia, e un'altra sul Monte Capanne.
Cisti:
Esistono circa 20 specie di arbusti sempreverdi, nelle zone del
Mediterraneo, e sono piante spontanee. I suoi fiori sono simili
a quelli della Rosa selvatica e le sue foglie grandi hanno un colore
rossiccio. Se il fiore viene colto non può durare più
di un giorno.
1.
Cisto salvifolius:
La sua particolarità è la somiglianza delle sue foglie
a quelle della salvia. Produce moltissimi grossi fiori bianchi.
2.
Cisto marino:
Questa pianta produce fiori bianchi più piccoli e nasce nelle
praterie. Quando notiamo queste specie di piante vuol dire che quella
determinata zona è in uno stato di degrado. Una delle cause
di degrado più frequenti sono gli incendi.
3.
Ipocisti:
Questa pianta produce fiori rossi e gialli, ed è una pianta
parassita.
Carpogrofus
acinamifornis(Unghie di strega):
Questa è una pianta grassa importata dal Sud Africa in molte
zone del Mediterraneo, compresa l'Elba. La particolarità
di questa pianta è la grande resistenza a tutti gli eventi
fisici e meteorologici, infatti resiste molto al sole e all'acqua.
Al giorno d'oggi sta predominando il posto di altre piante portandole
all'estinsione.
Licheni:
I Licheni sono un'associazione simbiotica tra un fungo ed un alga.
Questo organismo vegetale in complesso è un'alga. La particolarità
della pianta è il fungo che protegge l'alga dai raggi solari,
la quale altrimenti senza acqua non vivrebbe a lungo. L'alga producendo
la Fotosintesi non fa altro che nutrire il fungo. Questa alga ha
la facoltà di svilupparsi sulla roccia, dove prende parti
chimiche per costituire delle piccole molecole le quali gli servono
per nutrirsi. I Licheni sono degli indicatori ambientali, dove vi
è la presenza di queste piante vuol indicare che la zona
non è inquinata.
Classificazione
delle piante: Al
Mondo esistono due tipi di piante, con sistema vascolare e senza
sistema vascolare. Questo sistema vascolare è praticamente
identico alla circolazione del nostro sangue. Quando dalle radici
risalgono l'acqua e i sali minerali arrivando fino alla pianta in
alto questo processo si chiama Xilema.
Mentre
quando vengono date sostanze organiche e zuccheri a tutta la pianta
comprese le radici, questo processo si chiama Floema. Le piante
che hanno i vasi(Vascolari) si chiamano Tracheofite, mentre quelle
piante che non hanno i vasi(non Vascolari) si chiamano Briofite.
Un esempio di Briofite sono i Muschi e le piante Epatiche. Le Briofite
sono piante basse, infatti per nutrirsi traggono l'umidità
direttamente dal terreno umido. Le Tracheofite sono considerate
la flora più diffusa e importante. Le Tracheofite si dividono
in quelle senza seme(Felci, Equiseti), e quelle con i semi. Consideriamo
le Tracheofite con i semi. Per quanto riguarda le piante che non
hanno l'ovaio ovvero la protezione del seme si chiamano Gimnosperme,
e hanno la particolarità di non produrre fiori; mentre quelle
che hanno l'ovaio con all'interno il germe ovvero il seme protetto
si chiamano Angiosperme, e hanno la particolarità di produrre
fiori. Un esempio di piante Gimnosperme sono le Conifere, mentre
un tipo di Angiosperme è la Magnolia. Soffermandosi sulla
specie delle Angiosperme possiamo dire che queste piante sono le
ultime venute, circa 120 milioni di anni fa. Hanno due tipi diversi
di foglie; foglie con nervaturein tutte le direzioni dette Dicotiledoni(Rovo),
mentre quelle che hanno le nervature verticali(Parinerule) si chiamano
Monocotiledoni.