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# RERUM NOVARUM

seu

PROGRESSUS IN REGRESSUM

TRACTATIO#

Enciclica pronunciata il giorno della Disoccultazione del Collège de Pataphysique, 20 aprile 2000

di Enrico Baj

         COLLEGIVM PATAPHYSICVM         

RERUM NOVARUM

seu

PROGRESSUS IN REGRESSUM

TRACTATIO


Kalendi Palotiniis anni CXXVIIimi
Aerae Pataphysicae
per aspera
Faustroll duce et scientiarum scientia imperante
ad Pataphysicae novam preclaramque aetatem aperiendam
procedamus.

Ex novorum temporum spiritu, Caesari reddamus quae Caesaris sunt. Hodierna aetate omnia quae Caesaris sunt aestimemus assis, hoc est non solum societatem de spectaculo, panem et circenses, sed etiam consumandi cupiditatem atque fallacem artificiorum progressionem.

Pataphisica, quae et physicam et metaphysicam antecedit atque sequitur, quid in rerum natura singulare sic quaerit. Quam ob rem, non minima moralia, vero particulas exceptionis, vel excedentes, vel excelsas, vel excellentes inspicit.

Remotum a carolo Marx iudicium nostrum est. Nostri consilio numerus qualitatem non mutat, nisi in depravationem.

Ergo ex cathedra nostra omnino ignoramus hominum populorumque copia, quae arbitrio factionum omnia postulat, magisque neglegimus media cum moltitudine communicantia.

Nostrum saeculumautem ex votis cogitationibusque singulorum fervidi ingenii virorum progreditur ad oppositorum coincidentiam demonstrandam, quae globaliter ad doctrinam nostram pertinet.

In animo habentes cupiditatem assiduae conquisitionis, cacumina fractarum rerum supervolitamus, vel ad abyssos ignorantiae illuminandas luce nostra descendimus.

Terris borealibus ac autralibus Patagonium visis, oculis in omnia singularia atque generalia coniectis, Platonis Idearum Orbe denique attacco, ex quo omnes res et animantes manifesti manant,

in nomine Suae Magnificentiae Lutembi
statuimus
progressum ac regressum hic et nunc in nobis nostraque
auctoritate in unum confundi,
ul celebretur
Collegii Pataphysici Disoccultatio

ENRICO BAJ
Satrapus,
Analogicus Imperator
Istituti Pataphysici Mediolanensis

         COLLEGIVM PATAPHYSICVM         

Cette harangue latine a constituée l'annonce Urbi et Orbi de la Désoccultation la Ier palotin 127
Publication interne du Collège de 'Pataphysique

 

[VERSIONE ITALIANA]

 

      

RERUM NOVARUM

ovvero

TRATTATO

DEL PROGRESSO NEL REGRESSO

nelle calende di luglio dell'anno duemila
all'inizio del terzo millennio
attraverso impervi cammini
nel nome di Faustroll e della scienza delle scienze
procediamo
alla rivelazione di una nuova e luminosa età della Patafisica

Nello spirito dei tempi nuovi rendiamo a Cesare quel che è di Cesare. Stimiamo poca cosa quel che nell'età moderna è di Cesare, cioè non solo la società dello spettacolo, panem et circenses, ma anche la cupidigia del consumo e il fallace progresso tecnico.

La Patafisica, che precede e segue sia la fisica che la metafisica, ricerca la singolarità delle cose.
Perciò indaga non il minimalismo morale, ma la particolarità dell'eccezione, o eccedenti, o eccelse, o eccellenti.

Il nostro giudizio si allontana da quello di Carlo Marx. Nella nostra opinione la quantità non muta la qualità, se non nel degrado.
Quindi dall'alto del nostro magistero ignoriamo totalmente la quantità di uomini e di popoli che nell'arbitrio delle fazioni chiede ogni cosa, e ancor più siamo indifferenti ai media di comunicazione di massa.

Seguendo i voti e le meditazioni dei singoli uomini di fervido ingegno, il nostro tempo procede nella dimostrazione della coincidenza degli opposti, la quale globalmente perviene alla nostra dottrina.

Con spirito di continua ricerca voliamo sopra le vette della scienza dei frattali, o discendiamo per illuminare di nostra luce gli abissi dell'ignoranza.
Visitate le terre boreali e australi dei Paragoni, posato lo sguardo su ogni particolarità e generalità, risaliti infine al platonico Mondo delle Idee, dal quale promanano manifestamente tutte le cose inanimate e animate

stabiliamo
che il progresso e il regresso in noi e nella nostra autorità
qui e ora si fondono
per celebrare
la Disoccultazione del Collegio di Patafisica
dal Magistero del sommo potere

ENRICO BAJ
Imperatore Analogico
Trascendente Satrapo