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Cari amici del Puroresu, ecco per voi una nuova rubrica. “Le grandi sfide”, come da titolo andrà a trattare le grandi rivalità della storia, i confronti tra i vari stili di lotta e i cosiddetti ‘dream match’ tra campioni di epoca diversa. Cercheremo di analizzare le sfide sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda il booking. Sicuramente è una rubrica curiosa (quante volte non abbiamo dormito pensando a chi è più forte Tiger Mask o Dynamite Kid…) e soprattutto è, come per quanto riguarda i Tape Review, una rubrica alla quale tutti possono partecipare dicendo la loro. Quindi se avete voglia di scrivere un pezzo nel quale ci spiegate perché Hogan è meglio di Flair, Inoki è più forte di Fujinami oppure Maivia è più tecnico di Misawa (ERESIA!!!) inviatelo pure agli indirizzi lanatibros@tin.it o albinche@tin.it saremo lieti di pubblicarlo.

Buona lettura !!!
Lo Staff di TuttoPuroresu

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Yokozuna tai Andre the Giant

Cari amici, oggi sul ring di Tuttopuroresu saliranno due veri big del wrestling mondiale e con la parolla big non intendo solo la loro grande fama, ma anche la loro possente stazza. Si sfideranno, infatti, Andre the Giant e Yokozuna. Si tratta di due lottatori che hanno segnato due importanti periodi del wrestling americano: gli anni ’80 per Andre e la prima metà dei ’90 per Yokozuna. Due lottatori che secondo me rappresentano la personificazione del perfetto heel.
Iniziamo la sfida analizzando le due carriere dei contendenti. Andre inizia ufficialmente nel 1963 in Europa, ma i primi veri successi arrivano negli anni ’70 quando si alterna tra Giappone e Stati Uniti, vincendo diversi tag team title con gente come Michael Nador, Ron Miller e Dusty Rhodes. In Giappone per un breve periodo combatte sotto la maschera di “The Giant Machine” togliendosi la soddisfazione di sconfiggere Antonio Inoki. Negli anni ’80, dopo aver vinto la IWGP dell’85, inizia la grande ascesa nella WWF. Inizialmente Andre è face e nella prima edizione di Wrestlemania sconfigge Big John Studd, in seguito come heel con al suo fianco il manager Bobby “The Brain” Heenan. Ed è proprio come heel che Andre the Giant raggiunge il massimo del successo, iniziando la faida contro Hulk Hogan culminata nell’indimenticabile match di Wrestlemania 3 davanti a 93000 spettatori.

Nel febbraio del’88 Andre the Giant sconfigge Hogan e diventa campione del mondo della WWF, ma subito dopo aver vinto il titolo lo cede a Ted DiBiase, si viene poi a sapere che l’arbitro del match era stato corrotto ed il titolo viene reso vacante. L’ultimo sussulto della carriera di Andre the Giant si ha a Wrestlemania 4 quando affronta nuovamente Hogan in un match conclusosi con una doppia squalifica. Da quel momento inizia il declino a causa di un fisico che non regge più i 230 kg del gigante. Nel ’89 vince un titolo di coppia insieme ad Haku perdendolo 4 mesi dopo, ma ormai la carriera di Andre non ha più nulla da dare e purtroppo anche la vita del gigante finisce il 27 gennaio 1993 a causa di un infarto. Yokozuna, invece, proveniva dalla famosa famiglia samoana di Afa e Sika famosi negli anni ’70 e ’80 con il nome di Wild Samoans. Sono proprio i due zii a guidare Rodney (vero nome di Yoko) verso il wrestling. Rodney combatte con successo sia in Giappone che in Messico sotto il nome di The Great Kokina e nel 1992 Afa riesce a convincere Vince McMahon ad ingaggiare il nipote. Affiancato dal manager Mr.Fuji, Yokozuna sfonda subito diventando l’heel numero uno della WWF. Nel gennaio del 1993 si aggiudica la Royal Rumble e a WrestleMania IX sconfigge il campione assoluto Bret Hart, detiene il titolo solo pochi secondi, perché nella stessa serata sale sul ring Hulk Hogan e lo schiena. Il gigante giapponese si rifà a King of the Ring riconquistando l’alloro ai danni dell’Hulkster. Yokozuna conserva il titolo per quasi un anno fino a Wrestlemania X quando viene sconfitto da Bret Hart, in precedenza c’è da segnalare il match tra lui e The Undertaker alla Royal Rumble del ’94 quando Yokozuna sconfisse il becchino grazie all’aiuto di tutti gli heel della federazione. L’ultimo vero momento di splendore per Yokozuna si ha a Survivor Series 1994 dove affronta nuovamente The Undertaker in un casket match. Il giapponese ne esce sconfitto dopo aver disputato un ottimo match che rimarrà per sempre nella storia del wrestling americano.

Anche per Yoko iniziano i guai a causa dell’eccessivo peso, scompare definitivamente dai main event ed inizia a lottare in tag con Owen Hart vincendo il titolo di coppia a WrestleMania XI. L’ultimo incontro di Yokozuna nella WWF avviene nell’autunno del 1996, dopodichè viene rilasciato, poiché non considerato più in grado di combattere ad alto livello. Lui inizia una dieta speciale per perder peso e si allena in alcune fed indipendenti con il sogno di tornare alla WWF, un sogno mai realizzato che si spegnerà definitivamente nell’ottobre del 2000 stroncato da un infarto. Come possiamo vedere le storie dei due wrestlers sono strettamente analoghe: l’inizio nelle fed giapponesi e messicane, il grande successo nella WWF con tanto di titolo mondiale e feud con Hogan, il lento tramonto con qualche successo nella categoria tag, infine il declino. Di certo Andre e Yokozuna non erano due uomini qualsiasi: 230 kg per il francese e 270 per il samoano, sono dati impressionanti. Entrambi, però, sono stati fondamentali per il wrestling regalando ai fans, che tanto li odiavano, momenti indimenticabili. Come ho detto all’inizio Andre e Yoko, nel loro momento di massimo splendore, hanno impersonato il modello di perfetto heel, cosa che pochissimi altri wrestlers sono riusciti a fare (forse solo Ted DiBiase). Un ruolo importante, però, fa riconosciuto ai due manager che li hanno guidati nella WWF, Bobby “The Brain” Heenan e Mr.Fuji (affiancato in seguito da Jim Cornette). Questi due manager hanno avuto un ruolo fondamentale nella carriera dei due lottatori contribuendo a renderli famosi al pubblico con le loro interviste e le loro scorrettezze sul ring. Questo vale soprattutto per Yokozuna, è, infatti, quasi impossibile immaginare il giapponese senza Mr.Fuji. Trovare un vincitore nelle sfide di Tuttopuroresu è sempre una cosa ardua e forse in questo match lo è ancora di più. A favore di Andre the Giant troviamo una carriera più lunga e più ricca di successo. E’ stato il primo gigante del wrestling diventando famoso in tutto il mondo, mentre Yokozuna ha avuto successo solo nella WWF e per un periodo molto limitato di soli 2 anni dal ’92 al ’94. Quindi, se dovessimo basarci solo sulla carriera (nonostante Yoko detenne il titolo WWF per 8 mesi, mentre Andre per 8 secondi), vincerebbe facilmente Andre. Ma io non mi fermo, anzi, dimostrerò che il giusto vincitore di questa sfida è Yokozuna. Il gigante giapponese era senza dubbio più odiato dai fans rispetto as Andre the Giant. Andre a volte faceva persino tenerezza, sembrava quasi al servizio di Bobby Heenan ed in seguito di Ted DiBiase. Yokozuna, invece, rappresentava il nemico giapponese, non aveva pietà per gli avversari, anzi faceva di tutto per umiliarli. Anche il suo parlar poco era un motivo in più per renderlo antipatico, le interviste le faceva quasi sempre Mr.Fuji, come se Yokozuna si sentisse superiore e non volesse perder tempo a parlare. Anche il rapporto tra Fuji e Yokozuna è diverso da quello tra Andre e Heenan, i due giapponesi formavano una vera squadra, dove il manager era sempre al servizio del suo wrestler, mentre Heenan pensava soprattutto a se stesso. Per quanto riguarda l’azione sul ring, ovviamente nessuno dei due era in maestro di tecnica. Purtroppo Andre the Giant è esploso nella WWF quando il suo fisico iniziava a tradirlo e non abbiamo potuto vederlo nel massimo della sua forma, ma anche i match che gli ho visto disputare in Giappone nell’82 non erano molto diversi da quelli che fece in America. Yokozuna, invece, sul ring ci sapeva davvero fare e merita il massimo rispetto. Provate a mettere 270 kg addosso a Rob Van Dam e poi vediamo cosa riesce a fare. Yokozuna correva, saltava, cadeva e si rialzava in 2 secondi, sapeva far tutto e non esagero se dico che era davvero un wrestler completo. Anche il capitolo finisher va a favore di Yokozuna, Andre the Giant chiudeva i match con un elbow drop o al massimo con un butt splash, Yokozuna, invece, aveva una finisher davvero devastante che mette nuovamente in risalto le sue qualità come lottatore. I wrestlers che sono scampati al Banzai Drop del giapponese si contano sulle dita di una mano, d’altra parte sfido chiunque a rialzarsi dopo aver ricevuto sulla sterno 270 kg caduti dalla seconda corda. Siamo così giunti al termine di questa supersfida e come avrete capito ad uscirne vincitore è Yokozuna. Molti non saranno d’accordo, ma io rimango convinto che Yokozuna avesse qualcosa di più di Andre the Giant e che sia riuscito a dimostrarlo in soli due anni di WWF. Naturalmente al francese riconosco il merito di aver innovato il wrestling introducendo il fenomeno dei giganti e di essere riuscito, nonostante un fisico proibitivo, ad avere una carriera trentennale ricca di successi.

Ivan Filannino

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NUMERI PRECEDENTI

N.1 Liger tai Tiger Mask by Roberto Amato
N.2 Undertaker tai Sting by Ivan Filannino
N.3 Antonio Inoki tai Ric Flair by Paolo & Andrea Lanati
N.4 Antonio Inoki tai Hulk Hogan by Ivan Filannino
N.5 Shodai Tiger Mask tai Black Tiger, Dynamite Kid, Kuniaki Kobayashi by Paolo Schellino - 1a Parte
N.6 Shodai Tiger Mask tai Black Tiger, Dynamite Kid, Kuniaki Kobayashi by Paolo Schellino - 2a Parte
N.7 Owen Hart tai Bret Hart by Paolo & Andrea Lanati

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