Raccontare un'esperienza come quella della
GMG,
non è facile perché a quasi una settimana dal ritorno a casa, mi rendo conto che la mente è ancora lì,
tra tutti quei giovani che per una settimana hanno interrotto il loro tram tram quotidiano
per mettersi all'ascolto, all 'ascolto di Colui che ha parole di vita
eterna. Circa 20 giorni fa' il gruppo dei magnifici 27 ha dato inizio alla sua avventura e dopo
quasi due giorni di viaggio è stato accolto a Ridgetown,un piccolo paesino che
ci ha ospitato con tanto affetto e desiderio di condividere con noi la gioia di un
pellegrinaggio che gli abitanti del Canada preparavano già da due anni.Dopo
aver passato circa tre giorni in questa comunità abbiamo ripreso il nostro
viaggio verso Toronto e nonostante i vari imprevisti (mancavano le
docce, i bagagli erano strapesanti,io mi sono bagnata soldi,documenti e biglietto di
ritorno sotto gli idranti) siamo entrati nella settimana della GMG:la
Messa iniziale, le catechesi, il primo incontro con il Papa. Il 25 luglio il Papa ha dato il suo
saluto di benvenuto, accogliendoci con parole di speranza e un annuncio di
gioia: un invito ad essere il nuovo popolo delle beatitudini e perseguire un'idea di
felicità che non segue le logiche del mondo. Il 27 e 28 luglio abbiamo poi vissuto i
momenti culmine della GMG: dopo esserci alzati alle 4:30 del mattino ci siamo
messi in cammino,arrivati al luogo della veglia ci siamo sistemati e abbiamo
passato tutto il giorno lì,sotto il sole e con i bagni
lontanissimi (quando riuscivi a tornare dovevi già riandarci!),
ma tutta la stanchezza, l'abbiamo subito messa da parte vedendo arrivare la
papamobile. Calato il sole e iniziata la veglia, tutti eravamo lì,
come se ci conoscessimo da sempre, ad ascoltare e spalancare gli occhi ogni volta che la
radiolina con la traduzione saltava.... tutti lì a sentire, ad assaporare,a cercare di imprimere nella
memoria quelle parole ricche di speranza, di fiducia verso i giovani,
sembrava che il Papa parlasse ad ognuno di noi singolarmente come se ci conoscesse da
sempre, e da sempre avesse custodito i nostri desideri per poi dargli voce. Finita la veglia non so più cosa
sia successo perché sono crollata in un sonno profondo e solo la pioggia delle 6
del mattino è riuscita a svegliarmi! Il sole è rispuntato fuori solo durante la
Messa e indovinate quando?? Proprio quando il nostro caro Papa ha iniziato a parlare e
instancabile ci ha invitato a essere pellegrini dell'Assoluto e a fare
scelte radicali e concrete per la nostra vita. La GMG è stata sicuramente
un'esperienza importantissima, la GMG è GIOIA, AMICIZIA,
SOLIDARIETA', FRATELLANZA, e soprattutto FEDE, ma la grande scommessa inizia
adesso, ora dobbiamo prenderci cura del seminato e saperne raccogliere i
frutti, ora, care sentinelle del mattino, ci si deve impegnare per
diventare COSTRUTTORI della civiltà dell'amore. Vi saluto con un pensiero molto bello che ho letto in un sito sulla
GMG: Un frate francescano dice sempre che la routine è
stup... sta ad ognuno completare la
parola. Se si rimane fedeli ci si renderà conto che sulle "ceneri"dell'entusiasmo è già nato qualcosa di
stupendo: la consapevolezza di avere dentro una ricchezza immensa.
Laura
Armandi
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