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Il
22 aprile del 1984, Giovanni Paolo II affidò ai giovani del mondo
una semplice croce di legno fatta da due assi incrociate. Da
allora essa è diventata simbolo delle Giornate Mondiali della
gioventù e ha peregrinato nei Paesi che, di volta in volta, hanno
ospitato i raduni internazionali di questi anni.
Nella giornata delle Palme del 2001, la croce della GMG è stata
consegnata dal Papa e dai giovani italiani ad una delegazione
canadese ed è arrivata ad Ottawa l’11 aprile del 2001, per
cominciare il suo lungo pellegrinaggio in Canada. Ha percorso
25.000 chilometri su voli cargo, aerei turistici, camion,
trattore, nave, peschereccio e addirittura su slitte trainate da
cani.
Ad Ovest è arrivata fino a Whitehorse (Yukon), ad Est fino a
Signal Hill in St.John's (Newfoundland) e fino al Nord più
estremo a Inuvik (Nunavut), che è sul 67° parallelo. Fino ad ora
ha visitato oltre 200 città, piccoli centri e paesi sparsi in
tutte le regioni tra cui le Maritimes, il Quebec, l'Ontario, il
Far North, la British Columbia, l’Alberta, Saskatchewan e
Manitoba.
I giovani canadesi stanno portando la croce ovunque, non solo
nelle chiese parrocchiali, ma anche in luoghi dove di solito non
si è abituati ad incontrare Dio, come centri di detenzione
minorile, prigioni, scuole, università, siti storici, centri
commerciali, strade centrali delle città, discoteche e parchi.
Questo lungo cammino ha toccato anche New York.
Il 25 febbraio del
2002 la croce è arrivata a Ground Zero, teatro dell’azione
terroristica dell'11 settembre.
Gillian Girodat, un ragazzo di 23 anni, di Saskatchewan, di fronte
alla voragine lasciata dal crollo delle Twin Towers, ha detto:
<<La mia speranza è che le preghiere dei milioni di persone
di tutto il mondo che hanno toccato la Croce della Giornata
Mondiale della Gioventù, raggiungano i cuori e le case di coloro
le cui vite sono state sconvolte in quel tragico 11 settembre.
Spero di poter portare un po’ della gioia e della pace di Gesù
dove il mondo più ne ha bisogno. Spero si possa dare un senso al
dolore portando la croce, che è il segno dell'amore di Dio per
noi." Il Papa diceva: "La Croce cammina con i giovani e
i giovani camminano con la Croce". Ovunque. Incessantemente.
Anche nel buio del dolore e della disperazione.>>
Nel mese di aprile la croce è arrivata a Montreal, capoluogo della
provincia del Quebec. Da qui è iniziata la fase finale
del pellegrinaggio: gruppi di giovani si stanno alternando lungo il
fiume San Lorenzo e il Lago Ontario e raggiungeranno a piedi
Toronto, dove la croce rimarrà fino alla conclusione della GMG e
da dove partirà per il Paese ospite dell’incontro mondiale del
2004.
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