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Notizie 2005 - Secondo semestre Leggi il testo originale della delibera dell'UNESCO LA NAZIONE del 28/12/05Il parco delle 5 Terre celebra Tramonti con un bel libro di fotografie RIOMAGGIORE - Il Parco delle Cinque Terre continua a dare spazio alla divulgazione della cultura del territorio anche nel periodo invernale. In occasione delle festività natalizie giovedì 29 dicembre alle ore 16.30 al castello di Riomaggiore verrà presentato il catalogo di ricerca fotografica "Tramonti 05" frutto della collaborazione dei fotografi Enrico Amici, Roberto Buratta, Daniele Virgilio, Moreno Carbone, Jacopo Benassi, Patrizia Paoletti, oltre a interventi fotografici e scritti di Sergio Fregoso e Gian Carlo Natale Presidente dell'Associazione "Per Tramonti". La presentazione del libro si inserisce nell'ambito di un progetto fotografico iniziato nel 1993 e curato a suo tempo dallo scomparso fotografo Sergio Fregoso. Si inserisce anche nell'ambito di una mostra fotografica realizzata da Enrico Amici coi bambini delle scuole elementari delle Cinque Terre dal nome "Cinqueterrecinquesensi " realizzata attraverso laboratori didattici ed attualmente ospitata al castello. Il libro verrà presentato dal sindaco di La Spezia Giorgio Pagano, dalla docente universitaria della facoltà di architettura di Genova Mariolina Besio, da Jacopo Tartarini presidente dell'Arci di La Spezia e da Gian Carlo Natale Presidente dell'Associazione "Per Tramonti" . Il catalogo presenta fotografie recenti del territorio di Tramonti che comprende Schiara, Fossola, Monesteroli, Persico corredate da testi scritti. Alla presentazione del libro sarà presente il Presidente del Parco Franco Bonanini che ha curato la presentazione del libro. " Ricordo di quando percorsi per la prima volta la scala di Monesteroli in salita - scrive il Presidente del Parco - e dovetti attingere la "riserva" fisiologica che il nostro organismo custodisce gelosamente per le grandi occasioni, perché, in effetti, il percorso sembra sfidare la forza di gravità con una scala monumentale simile ad un muro verticale La luminosità e la spettacolarità di questo luogo sono veramente sublimi così come altrettanto impegnative sono le condizioni di accessibilità ... La soddisfazione più bella è stata in questi anni la possibilità di lavorare tutti insieme, creando una sinergia ed uno spirito di amicizia quasi impensabili". COMMENTINO PEPATO: Questo articolo e il libro che lo ispira serviranno a far dire: hai visto che il parco si occupa anche di Tramonti? Un’operazione di divulgazione culturale portata avanti anche nel mese di dicembre, ore 16.30 di un giorno lavorativo come tutti gli altri, alla quale non ho potuto partecipare per via della tanto famigerata pagnotta, e degli impegni ad essa correlati. Anche altre persone lamentano l’infelicità di certi orari, che trasformano questi convegni in riunioni tra chi ha condotto i lavori. Suggerisco di darne notizia con qualche giorno d’anticipo: potrei così programmare la giornata, evitando di bucare appuntamenti ai quali parteciperei con estremo piacere. Se non altro per dire che Tramonti non è solo Fossola Monestaroli Persico e Schiara, ma anche Pineda. Mi si può obiettare che tutto ciò si evince direttamente dall’articolo stesso, se non dal libro, che però cita solo quattro località, trascurando almeno quest’ultima, come a suggerire che non ne faccia parte. Mi sarebbe anche piaciuto dire, dopo avere preso visione del libro per averne conferma, che alla Pineda non si possono fare foto recenti, altrimenti si potrebbe mostrare una realtà piuttosto differente da quella delle altre località. Una realtà fatta di alberghi e case nuove e… Giusto, dimenticavo, la Pineda è nel comune di Riomaggiore, ambito territoriale del parco, non nel comune della Spezia, misero territorio aggregato. A crollario, la soddisfazione più bella del Presidente Bonanini: lavorare tutti insieme creando una sinergia. Infatti, e solo per fare un esempio, la nuova scalinata della Fossola e il muro di contenimento del Persico, sono stati interamente costruiti dal comune della Spezia, con contributo zero da parte del parco. Non discuto lo spirito di amicizia, inapplicabile quando i rapporti umani sono governati dalla politica, relegato a mio giudizio a poco più dello spirito contenuto in un grappino. Ritengo l’uomo Bonanini conversatore arguto e simpatico, così come l’uomo Pagano e l’amico Giancarlo Natale. Peccato che la politica, così distante dal vero significato passatole da greco polis, costringa gli uomini ad accettare ed avallare compromessi cinici e meschini. Quindi, l’articolo stesso, correttamente non firmato. A mio giudizio si tratta di un comunicato un po’ raffazzonato, che non può essere stato scritto da un articolista del giornale, vista la scarsa cura per la forma letteraria e le ripetizioni (per allungarlo?). Pensando che il giornale viene letto anche da ragazzi, che razza di insegnamento si dà loro, trattando in questo modo la lingua italiana? Dunque, una piccola tiratina d’orecchio ai redattori della Nazione per non averlo corretto! Ma capisco che hanno, giustamente, tanto da fare, datosi che altri articoli, invece, presentano forma e grammatica corrette. Per concludere, mi domando che razza di significato abbia un avvenimento del genere. Non divulga cultura, stante gli orari, le palesi mancanze di chi se ne occupa e la mistificazione della realtà che produce, non godendo di opportuno contraddittorio. Oltretutto, ho l’impressione che la mistificazione del reale, sia un esercizio che tutti i potenti, piccoli o grandi, attuino giornalmente e senza la minima vergogna. Dunque, tanti cari e sinceri auguri a tutti di un buon 2006. Infatti, data la congiuntura e le premesse, augurare un GRANDE 2006 potrebbe portare verso spiacevoli e cocenti delusioni. Accontentiamoci.
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