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Gli alberi dell'Orto Botanico di Brera
Acero di monte
Nome scientifico Acer pseudoplatanus L.
Nome comune Acero di monte
Famiglia
Aceraceae
  Il nome specifico "pseudoplatanus" indica che le foglie di questo albero assomigliano così tanto a quelle del platano che possono essere confuse con le foglie di questa ultima pianta.
E' una specie originaria delle zone montuose dell'Europa e del Caucaso. In Italia , allo stato spontaneo , é molto diffuso e lo si trova nei boschi montani , soprattutto nelle faggete , dai 500 ai 1500 m .
E' una pianta che pu˜ vivere fino a 250 anni e raggiungere i 30 m di altezza.
Ha un tronco dirittto con rami eretti e robusti che formano una chioma ampia e folta.
Foglie Sono opposte , grandi , con lamina larga fino a 20 cm e con 5 lobi appuntiti.
Il margine é irregolarmente seghettato.
Hanno un picciolo molto lungo , può raggiungere i 20 cm , in genere arrossato.
In autunno assumono una colorazione giallo-dorata.
Fiori Sono giallo-verdastri riuniti in infiorescenze pendule che compaiono dopo le foglie.
Frutti Sono samare con ali ad angolo retto.
Note caratteristiche e curiosità E' pianta di interesse economico.
Il suo legno , bianco-giallognolo con lucentezza sericea , è ampliamente utilizzato per rivestimenti , lavori al tornio , incisioni e nella fabbricazione di mobili fini, violini e utensili vari ( cucchiai di legno ecc.).
E' anche un buon combustibile.
Viene spesso coltivato , come albero da ombra , nei giardini , nei parchi e lungo i viali cittadini.
Alcune volte é utilizzato anche come frangivento.
Varietà Acer pseudoplatanus L. var. villosum (Presl.) Strob.
Si differenzia dalla specie per le foglie che hanno i lobi più ottusi o arrotondati e per le foglie dei polloni che sono trilobate e più strette e allungate.
Altra differenza è il frutto che nella varietà é molto peloso.
Queste piante crescono spontanee nel Meridione.

 

 

 

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