Lavoro in classe
In classe, prima dell'uscita al Parco, la 1d ha preparato alcuni disegni
e testi su "il parco ordinato" e su "il parco disordinato".
Uscita al Parco
La classe conosce molto bene il Parco, e la discussione, proposta dai
ragazzi, ha messo in risalto la problematica artificiale -naturale in
relazione alla disposizione degli alberi e le sensazioni che questa
disposizione crea.
Un bosco ... |
... é un insieme di piante ed arbusti |
... è un insieme di vegetali messi in ordine
sparso |
... può essere grande o piccolo |
... può essere di vari tipi |
... é una casa per molti animali |
... é un patrimonio naturale |
... é un'ecosistema |
... rappresenta la natura in tutta la sua bellezza |
... ti fa pensare alla tranquillità |
... va difeso |
... va curato |
La complessità della realtà "bosco urbano"
fuoriesce dagli interventi durante l'esposizione dei lavori svolti in
classe.
I disegni, che rappresentano un bosco disordinato, individuano il disordine
nella disposizione casuale della vegetazione.
"Forse un parco tutti se lo immaginano ordinato, con alberi a
distanza tutta uguale, ma non é così...
Un parco, certo, ha alcuni alberi piantati in modo ordinato dagli uomini,
ma altri sono invece grandi alberi centenari, nati da un seme portato
dal vento e cresciuti liberi, spontaneamente.
E' proprio questa mescolanza di ordine artificiale e naturale che rende
i parchi così piacevoli.
Un parco, però, non é solo alberi, cespugli, prati; é
anche allegria, gioco e voglia di stare insieme immersi nel verde della
natura.
Inoltre i parchi vanno difesi perché l'uomo devasta sempre di
più la natura, e i parchi offrono la possibilità di godere
della natura anche nelle grandi città."
"... questo tipo di vegetazione si chiama "sottobosco".
Ogni bosco ha un proprio caratteristico sottobosco, la cui vita dipende
da quella degli alberi che, con le loro chiome, fanno da schermo ai
raggi del sole, al vento e consolidano il terreno con le radici, aumentando
l'umidità dell'aria..."
L'uscita si è rivelata un'approfondimento delle logiche di riforestazione
urbana; abbiamo confrontato zone di bosco piantumate negli anni 80 con
lotti di rimboschimento piť recenti degli anni 90, dove il disordine
naturale viene "aiutato" dall'uomo.
Abbiamo discusso sulle sensazioni e i bisogni delle persone che fruiscono
dell'area verde.
I ragazzi ritengono il Parco un'area estremamente vivibile, pulito e
che trasmette una sensazione di tranquilliità.
Il fatto che in questo parco cittadino si possano vedere, cercare, animali,
che non siano i soliti pesci rossi, viene ritenuto un fatto eccezionale,
una fonte di divertimento e tranquilliità che solo una situazione
più complessa è in grado di proporre.
Abbiamo infine cercato il nostro albero per fare avanzare il sentiero.