Incontrata la classe ci dirigiamo verso il bosco.
Prima di inoltrarci all'interno del bosco ogni bambino illustra il proprio
lavoro realizzato in classe, cioé un disegno rappresentante il
bosco e lo stagno e le tracce degli abitanti di questi ambienti.
Le tracce indicate dai bimbi non sono state solo le orme, ma rametti
spezzati, foglie mangiucchiate, nidi, buchi nei tronchi di insetti e
picchi, casette per gli uccelli, gusci di uova schiuse, suoni, ecc.
Ci siamo così addentrati alla ricerca di queste presenze animali
e le abbiamo trovate.
Le linee guida della nostra esplorazione sono state le tracce che gli
animali lasciano nel cibarsi, fino alla presenza di escrementi e di
case dei vari animali.
La terra, le foglie secche, rametti e tronchi - rifugio di insetti,
ragni, lombrichi - le tane delle arvicole, le case dei picchi e delle
cince, queste ultime artificiali, posizionate dall'uomo.
Dove si trova il bruco che beve?
Dopo una rapida raccolta delle osservazioni realizzate durante l'esplorazione
del bosco ci siamo velocemente diretti allo stagno dove é più
facile vedere animali come la gallinella d'acqua, tartarughe e pesci
- da qui seguendo escrementi di coniglio siamo saliti sulla montagnetta
nella speranza di vederne almeno uno.
Speranza delusa - ma accompagnata dalla scoperta di un posto molto bello,
con prati in discesa e vista su Milano che ha affascinato i bambini.
Ridiscesi velocemente ci siamo diretti al bus.