Incontrata la classe ci dirigiamo verso il bosco.
Prima di inoltrarci all'interno del bosco ogni bambino illustra il proprio
lavoro realizzato in classe, cioé un disegno rappresentante il
bosco e lo stagno e le tracce degli abitanti di questi ambienti.
![](grafica/trento2a1.jpg)
![](grafica/trento2a2.jpg)
Le tracce indicate dai bimbi non sono state solo le orme, ma rametti
spezzati, foglie mangiucchiate, nidi, buchi nei tronchi di insetti e
picchi, casette per gli uccelli, gusci di uova schiuse, suoni, ecc.
![](grafica/trento2a3.jpg)
Ci siamo così addentrati alla ricerca di queste presenze animali
e le abbiamo trovate.
Le linee guida della nostra esplorazione sono state le tracce che gli
animali lasciano nel cibarsi, fino alla presenza di escrementi e di
case dei vari animali.
La terra, le foglie secche, rametti e tronchi - rifugio di insetti,
ragni, lombrichi - le tane delle arvicole, le case dei picchi e delle
cince, queste ultime artificiali, posizionate dall'uomo.
![](grafica/trento2a5.jpg)
Dove si trova il bruco che beve?
Dopo una rapida raccolta delle osservazioni realizzate durante l'esplorazione
del bosco ci siamo velocemente diretti allo stagno dove é più
facile vedere animali come la gallinella d'acqua, tartarughe e pesci
- da qui seguendo escrementi di coniglio siamo saliti sulla montagnetta
nella speranza di vederne almeno uno.
Speranza delusa - ma accompagnata dalla scoperta di un posto molto bello,
con prati in discesa e vista su Milano che ha affascinato i bambini.
Ridiscesi velocemente ci siamo diretti al bus.