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I Fucili e le Cartucce
           ( io adopero questi attrezzi... non so voi ...)
Per la caccia a questi piccoli uccelli credo eccessivo destinare parecchio denaro all'acquisto di armi specifiche, anche se appare evidente che fucili con determinate caratteristiche si prestano meglio di altri ai fini del carniere.
Comunque mi sembra opportuna la distinzione a seconda del tipo di caccia praticata: cioè se il tiro avvenga al fermo o al volo! e ciò per ovvii motivi.
Per la caccia al fermo può considerarsi sufficiente un cal. 28 o un 36: dipende dalla distanza del capanno dagli alberi di buttata. Queste armi offrono considerevoli vantaggi. Hanno un rinculo leggero, producono poco rumore, costi di esercizio bassi (di solito chi adopera queste armi carica e ricarica le cartuccelle...).
Il discorso diventa più complesso per la caccia al volo che per definizione richiede tiri molto variegati! Si va dai pochi metri cacciando allo schizzo, a tiri lunghissimi al passo. Qui è di rigore il cal.12 con strozzature ++++ e + stella. L'automatico dovrebbe avere gli strozzatori intercambiabili... Cmq io caccio col sovrapposto in cal.20 fino a circa metà Novembre e poi... ai tordi laureati un balistica rispondo col massimo consentito: doppietta cal.12 +++ e + stella!
Cartucce
Esistono varie scuole di pensiero. C'è chi giura sui 28/30 gr. in cal.12: personalmente li preferisco all'entrata. C'è chi, nella speranza di raggiungere altezze stratosferiche, carica le proprie cartucce con dosi eccessive di polvere e di piombo (35/36 gr) mettendo a dura prova le armi e l'incolumità personale!!! Come sempre " in medio stat virtus": 32/33 gr., se la cartuccia è equilibrata, compie egregiamente il proprio dovere... il resto risiede nel manico. Io sono solito caricare due polveri, SIPE (freddo-umido) e JK6 (freddo-secco), bossolo, recuperato e ricalibrato, e borra in plastica, orlatura stellare con bordino finale di 2/3 mm, innesco df FIOCCHI 615: SIPE=1.45X32, JK6=1.70X32. Piombo 11, 10, 9.
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