Stefania e Marcello
Sposi
17 maggio 2008

Il Nostro Matrimonio

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La semplicità (C. Consoli)

Capita, che tutto non basta

perdere tutto ciò che resta.
Capita, che qualcosa resta
e non sai cosa voglia dire.
 

La semplicità, la semplicità,
nelle cose che ami,
per le cose che ami.
Mille strade, cieli aperti,
sopra la realtà.
 

Capita, quando sei vestito,
credere di spogliare il mondo.




La semplicità, la semplicità,
nelle cose che ami,
per le cose che ami.
Mille strade, cieli aperti,
sopra la realtà.

La semplicità, la semplicità,
la semplicità, la semplicità,
nelle cose che ami,
per le cose che ami;
nelle cose che ami,
per le cose che ami.
... e non sai cosa voglia dire

La semplicità, la semplicità per me.

 

Uno sguardo, l'incontro di occhi che diventa incontro di cuori.
Due anime che si sono riconosciute e che hanno posto fine alla loro reciproca ricerca.
Un incontro che all'inizio è stato magia, e che è diventato realtà giorno dopo giorno.
Così è cominciato tutto... semplicemente... ma non è stato per niente semplice, anzi...

Lacrime, frammiste a gioia, emozioni che si sovrapponevano forti;
paura di andare avanti, mista ad una continua voglia di ricominciare;
dolore, sopito da emozioni ingestibili.

Può, un grande amore, nascere sulle ceneri di un rapporto finito?
Può, un grande amore, darti coscienza di ciò che veramente vuoi da un'altra persona?
Può, un grande amore, superare diffidenze, pettegolezzi, ostracismi, uscendone ogni volta più forte e intenso?

Se siamo qui a raccontare il nostro matrimonio le risposte non possono essere altro che:
"Sì! Sì! Sì"
 

 

Stefania e Marcello