xNotizie, scoop, spigolature: tutto quello che si dice nell'universo Uluzzo!

  Sabato 29 gennaio 2005
Profonda soddisfazione nel volto di Mister Pallancas dopo il sensazionale pareggio raccolto con la capolista Michel Coimbra. Un risultato che testimonia lo straordinario lavoro compiuto dal nuovo allenatore, un cambio di rotta repentino e significativo quando, si può dire (e ci sia concessa la licenza poetica), la salma del povero Inzuluso non ha ancora fatto i vermi... Uno straordinario risultato dunque che anticipa quelli che si auspicano per il futuro, visto che già da oggi la formazione verde-oro schiererà contro i forti avversari dell'Undertakers, il talentuoso Langella Antonio, ultima perla incastonatasi in quel meraviglioso gioiello che è lo Sporting Uluzzo.
A lui e a tutti gli eroi della compagine voluta dal superno Cavalier Miggiano il nostro migliore augurio per i successi futuri. A noi!


Venerdì 21 gennaio 2004

Undici indomabili leoni, undici guerrieri intrepidi, undici eroi verde-oro, solo questo potevano vedere in campo i tifosi dello Sporting Uluzzo accorsi in quel di Rocca Fìtusa per assistere al recupero del sedicesimo turno di campionato. Una squadra già trasformata dal sapiente apporto del neo-allenatore Massimo Pallancas ha fatto scempio degli avversari: una Dinamo 00 irriconoscibile. Tripudio, giubilo e gaudio finalmente in quantità copiosa si sono riversate sulla ridente cittadina del Salento. Eppure mister Pallancas invita alla cautela: «Certo, quale tipo di minchia, lo Sporting ha giocato alla grande, ma la vera risposta l'avremo domenica, quando non dovremo mancare di battere quelli del Michel Coimbra». Un'azzardo? Una boutade? Solo domenica lo sapremo!

Mercoledì 19 gennaio 2005

E' Massimo Pallancas il nome del nuovo straordinario allenatore dello Sporting Uluzzo! Lo ha annunciato direttamente il Presidentissimo Miggiano al termine delle esequie dello sfotunato Graziano Inzuluso. Una folla oceanica (si parla di 20 miliardi di persone) è intervenuta ai funerali dell'indimenticabile mister con la Simca arancio. Una folla che a stento ha trattenuto lacrime e applausi per l'ex allenatore, ma che ha anche frenato con fatica la smania di conoscere il nome del nuovo mister. Non appena gettata l'ultima badilata di terra sul feretro dello scomparso, una musica roboante ha introdotto il momento topico della giornata:
la nomina del tecnico subentrante, Massimo Pallancas, appunto. Un nome noto a tutti i tifosi del Sud dello stivale, inarrestabile fromboliere da giocatore, impareggiabile stratega da allenatore. Un passato nelle giovanili dello Sporting Uluzzo e poi le prime esperienze in panchina con il Real Safrona (Serie D). Quindi il trasferimento in Brasile dove, prima con il Recreativo Vulva, poi con il Real Criciuma ha raccolto successi a ripetizione. Un personaggio carismatico e tutto d'un pezzo, un uomo che odia i fronzoli e bada alla sostanza: i risultati prima di tutto! Al termine della fastosa cerimonia d'investitura il neo-allenatore verde-oro ha rilasciato le prime dichiarazioni alla stampa: «Non vorrei sembrare poco umile e lo dico con rispetto del mio vice Manduria» ha detto ai microfoni il mister dal baffo folto «Ma non esiterei a definirmi il più grande allenatore vivente di Gaggiano Salentino...»


Martedì 18 gennaio 2005

I Tg di tutte le reti hanno continuato a mandare per l'intera giornata le drammatiche immagini della fine di Graziano Inzuluso, allenatore dello Sporting Uluzzo, mancato all'alba di oggi. Una tragedia di proporzioni immani che ha avuto il massimo risalto anche sugli organi di stampa. Lo Sporting Uluzzo, già duramente provato dai recenti nefasti risultati in campionato subisce un ulteriore scossone. E' un momento difficle per uscire dal quale c'è bisogno di una brusca sterzata. Per questo motivo l'impareggiabile dirigenza verde-oro ha già annunciato che al termine dei funerali dello sfortunato
tecnico gaggianense ci sarà la presentazione del nuovo allenatore. L'attesa è febbrile!


Sabato 15 gennaio 2005

Un po' come i topolini che abbandonano la nave prima che affondi, il tenerissimo Portillo Javier Alexandre Tomaso Ribeiro Dos Santos Leite (o come cacchio si chiama!), ha ufficialmente lasciato la compagine uluzza. Un distacco sofferto, che lascia amarezza nei cuori delle centinaia di migliaia di tifosi verde-oro. Un divorzio che si è reso però necessario data la situazione. Il giovine talento iberico infatti non è mai apparso convincente in campo e, quel che è peggio, non ha mai veramente legato coi compagni di squadra e con l'allenatore. «Quando ero ai Galacticos di qua... Quando ero ai Galagticos di là...» riferisce il mister Inzuluso «Era tutto un pavoneggiarsi!». «Diciamolo: in poco tempo aveva gonfiato i maròni a tutti!» ha proseguito l'allenatore con la Simca arancio «Se ne torni pure ai
suoi Galacticos se gli pare, noi siamo meglio, di più, d'ora in poi ci chiameremo gli Spazialos!!!»
Portillo giunto sul suolo patrìo ha così commentato le parole del tecnico salentino «¡Inzuluso es un cavron! ¡El comprende de fùtbol asì como el mi perro!» (trad. "Inzuluso è un uomo carismatico! Ne capisce di calcio come pochi!")


Giovedì 13 gennaio 2005

Il derby incombe. I giocatori dello Sporting, guidati da Graziano Inzuluso hanno aumentato i carichi di lavoro in vista dell'importante incontro di domenica: la prova d'appello per l'allenatore nell'occhio del ciclone. Ma Inzuluso non è l'unico mister a vivere momenti difficili. Attorno al capezzale del pluridecorato Allenogocky, tecnico della squadra nazional-popolare campione in carica, si stanno avvicendando infatti i più grandi luminari della scienza medica.
I loro sforzi sono uniti per cercare di strappare l'allenatore al terribile Morbo di Predappio, orrenda malattia che ti coglie quando uno dei tuoi giocatori corre come un deficiente verso la curva inscenando gesti configurabili come Apologia del Fascismo. Auguri Allenococky e vinca il migliore!


Mercoledì 12 gennaio 2004

Un punto nelle ultime cinque partite! Una media impressionante che sta facendo scivolare la forte compagine salentina verso i bassifondi della classifica. Dove sono finiti i sogni di gloria? Dove gli scudetti promessi? In seno alla società c'è forte preoccupazione: i dirigenti sono nervosissimi, i giocatori ciondolano con aria smarrita lungo i corridoi della cittadella sportiva di Rocca Fìtusa. E Graziano Inzuluso? Che ne è del principale indiziato per questa atroce serie di insuccessi? Qualcuno dice di averlo sentito mormorare, mentre scendeva dalla sua Simca GL 1100 arancio, le bibliche parole «Eloi, Eloi lamma sabactani!»...

Sabato 8 gennaio 2005

Mentre ancora non sono stati ufficializzati i risultati degli incontri del 6 gennaio, lo Sporting Uluzzo non molla la presa. Allenamenti intensi e tanta concentrazione per una squadra affamata di punti e di bel giuoco. In gran spolvero durante la partitella mattutina i vari Portanova ('O Lione), Montolivo e il funambolico Portillo Javier Alexandre Tomaso Ribeiro Dos Santos Leite (o come cacchio si chiama!) che anche contro l'Angband Team aveva impressionato (nel senso che faceva impressione a vederlo giocare...).
Il redivivo Gasbarroni Andrea invece si è esibito in quella che è diventata la sua straordinaria specialità: il thè al bergamotto per il dopo-partita!


Giovedì 6 gennaio 2005

Bionda, bella e generosissima la befana uluzza: il suo nome è Leather Tuscadero! Già perché ieri sera, la popolarissima cantante italo-americana ha consegnato nelle mani del vicepresidente dello Sporting Uluzzo, Doriano Scazzone, i proventi del suo meraviglioso disco "A Green-Gold Heart", un'iniziativa discografica e umanitaria nata in occasione dell'alluvione di Gaggiano Salentino. Un canzone strappalacrime che non ha mancato di scalare rapidamente le classifiche e raggiungere, in poche settimane, i 21 miliardi di copie vendute (circa tre copie a testa per ogni abitante del pianeta...). Ora finalmente il mitico
stadio Inzuluto potrà risorgere com'era e dov'era! E oggi i campioni dello Sporting scendono in campo per la ripresa del campionato, da loro ci aspettiamo altre buone notizie!


Lunedì 3 gennaio 2005

E' ricominciata con la tradizionale gita alla Torre Uluzzo la seconda parte della stagione calcistica dello Sporting. Giocatori e dirigenti si sono dati appuntamento all'ombra del fortilizio simbolo della società per scambiare qualche battuta, valutare lo stato di forma degli atleti e pianificare il futuro. I giocatori sono apparsi tutti in perfetta condizione: «Guarda qui» ha detto il simpaticissimo Cassano Antonio accarezzandosi il ventre pingue «Ho messo su 10 chili tutti di muscoli!» e con un sonoro rutto ha terminato la sua esclamazione. Il redivivo Portillo è invece tornato riposatissimo dalla
natìa Spagna stringendo in pugno un bene assai prezioso: le sue Tepa Sport con soletta ortopedica ingrassate di fresco. Con queste sarà un campionato tutto diverso! Da gennaio non ce n'è più per nessuno!


Sabato 18 dicembre 2004

«E' salvo, è salvo!» ha gridato Graziano Inzuluso tastandosi ripetutamente il deretano, uscendo dal conclave uluzzo nel quale era rinchiuso da domenica sera. I massimi vertici dello Sporting avevano infatti convocato il mister al termine dell'incontro con la Sir Mathley terminato a reti inviolate. In questi giorni i dirigenti della compagine verde-oro hanno ripetutamente interrogato l'allenatore per chiarire quali fossero le ragioni di questo periodo di forte flessione della squadra. Saranno stati i buoni argomenti del Graziano nazionale o forse il punticino strappato alla Sir
Mathley, ma tant'è che anche per questa volta il culo dell'allenatore è salvo. Certo non saranno concesse ulteriori deroghe al mister come è parso trasparire dalle parole - in stretto dialetto salentino - del vice-presidente Scazzone «Inzuluso? El panetùn lo magna minga...»


Giovedì 9 dicembre 2004

Conferenza stampa gremitissima ieri a Gaggiano Salentino. Ad accogliere i giornalisti al posto della lussuosa sala del Miggiano's Sheraton Ritz Hotel (rinomata pensioncina a 2 stelle di proprietà del Luminoso), una tenda traballante a simboleggiare il particolare momento vissuto dalla cittadina salentina. Altra novità, la presenza di Mister Inzuluso invece del solito vicepresidente Scazzone (impegnato con Carmelo Bonasegale nella conta dei denari provenienti dalle numerosi iniziative umanitarie a favore del paesello uluzzo). «La città è a pezzi, quasi cancellata dalla furia degli elementi» ha detto Graziano Inzuluso «Eppure sotto le macerie batte ancora forte il cuore verde-oro!» Una salva di applausi dei giornalisti commossi ha salutato queste parole. «Siamo a un punto di svolta» ha continuato il tecnico «E' il momento di risollevare il capo, rialzarsi, oppure lasciarsi andare e affogare definitivamente».
«Ma noi siamo pronti: è il momento di tirare fuori i coglioni!» Applausi a dirotto «Per questo domenica Seedorf e Portillo se ne staranno in tribuna!» ha concluso l'allenatore tra gli olé del pubblico. Grande è il cuore uluzzo!


Mercoledì 8 dicembre 2004

Mentre proseguono gli scontri tra Polizia Spiritosa e tifosi uluzzi si segnalano alcune, timide, buone notizie. E' stato raggiunto ieri sera l'accordo con i dirigenti del Michel Coimbra per disputare un incontro amichevole, tra una rappresentativa di vecchie glorie coimbrensi e una sorta di dream team uluzzo. I proventi derivanti da questo incontro saranno interamente devoluti al Fondo di Solidarietà per la Ricostruzione dell'Epico Stadio che ha Visto Tante Gloriose Imprese della Compagine Uluzza (ccp 15325255552 intestato a Carmelo Bonasegale, viale Enrico Garruso, 62
20069 Gaggiano Salentino - GS). Un timido segnale di speranza per una città che ha tanto bisogno di credere in qualcosa per ricominciare a sperare.


Martedì 7 dicembre 2004

Una città allo sbando. Le vie melmose di Gaggiano Salentino sono da giorni teatro degli intensi scontri tra i tristi tifosi uluzzi e gli agenti della Polizia Spiritosa. L'ordine dell'Alto Commissariato del Buonumore era chiaro: cercare di limitare il malcontento tra i supporters verde-oro, dopo la seconda orrenda sconfitta consecutiva della compagine voluta dal Cavalier Miggiano! Ma, mai come questa volta, gli agenti sono apparsi in numero troppo ridotto per affrontare una così cospicua marea di malumore. Alla periferia della città già si segnalano i primi rivoli di quella che potrebbe essere una seconda alluvione pronta a lordare quello che un tempo era il più allegro paesello del Salento.


Sabato 4 dicembre 2004

Le acque pian piano si stanno ritirando, lasciando un'impronta nera sui muri delle case di Gaggiano Salentino. Ovunque v'è distruzione, scempio, desolazione. Ma il popolo uluzzo è celebre per il suo spirito indomito e, fiero e battagliero, certamente saprà risollevarsi anche da questa sventura. Ci sono tuttavia dei disagi nel breve periodo che bisogna prontamente affrontare. Come, ad esempio il problema stadio. Lo Stadio Inzoluto, arena di tanti gladiatorii scontri degli eroi della compagine verde-oro praticamente non esiste più. L'epico verde manto trascinato via dalla furia dell'acqua ha lasciato il posto a una piana brulla e melmosa. Ergo: per disputare l'incontro di domenica contro gli Undertakers, ci si dovrà spostare negli impianti sportivi di Rocca Fìtusa. L'allenatore Inzuluso ha lanciato un'appello ai tifosi affinché accorrano numerosi allo stadio a far sentire tutto il loro calore ai giocatori della squadra di Gaggiano Salentino: «Venite a gustarvi un grande spettacolo, ci prenderemo un'altra fetta di scudetto, come le ultime domeniche...». Il cielo si è immediatamente riannuvolato...

Giovedì 2 dicembre 2004

Buone notizie a Gaggiano Salentino città martire e terra generosa che ha dato i natali all'amatissimo Nicola Miggiano, uomo di infinite virtù che al meglio si incarnano nel suo progetto sportivo denominato Sporting Uluzzo. Stamattina tramite il suo agente italiano, la famosissima cantante Leather Tuscadero ha manifestato l'intenzione di fare qualcosa per aiutare un paesino che le è rimasto nel cuore e nel cui impianto sportivo, l'ormai inservibile Stadio Inzoluto, ha tenuto uno dei suoi più memorabili concerti (narrano le leggende che sul prato dello stadio avessero trovato posto 15 miliardi di scatenatissimi fans).
La cantante americana ha quindi deciso di incidere un disco (forse finalmente il fantomatico inno dello Sporting "Uluzzati anche tu"?) i cui proventi saranno interamente devoluti alla città salentina. «E' un privilegio e un onore per noi» ha commentato Carmelo Bonasegale uomo ovunque del calcio gaggianense «E mi premurerò personalmente di raccogliere e amministrare questi fondi». Queste parole rendono tutti più tranquilli. Grazie Leather! Grazie Carmelo!


Mercoledì 1 dicembre 2004

A sciagura si aggiunge sciagura! Purtroppo oggi si è avuta conferma che le peggiori previsioni dei meterologi erano esattissime. In concomitanza con la pubblicazione dei risultati della 13ª giornata, su Gaggiano Salentino, paesello già martoriato nei giorni scorsi dai fiumi di lacrime dei tifosi uluzzi, si è abbattuta una fitta grandinata di desolazione. Il livello delle acque è ulteriormente salito e ormai la cittadina è semisepolta da una marea scura e torbida. Nessuna vittima sino a ora, ma ci sono da registrare le misteriose scomparse dei giocatori uluzzi che rispondono al nome di Barone Simone, Buffon Gianluigi e
Portillo Javier Alexandre Tomaso Ribeiro Dos Santos Leite (o come cacchio si chiama!). Di fronte a questa tragedia nella tragedia passa assolutamente in secondo piano il risultato sportivo, fortemente negativo, raccolto dallo Sporting Uluzzo nell'incontro di domenica. La città è sgomenta, la Polizia Spiritosa riesce a fatica ad affrontare la calamità. Gaggiano Salentino è in ginocchio, ma siamo certi che si rialzerà prestissimo grazie anche alla solidarietà come quella generosamente mostrata dal vituperato Michel Coimbra (la società ha infatti stanziato un sostanzioso contributo economico e paracadutato sulla città un plotone di volontari che si sono subito gettati a pesce sugli uomini da salvare...). Forza Gaggiano, il mondo è con te!


Martedì 30 novembre 2004

Emergenza alluvione a Gaggiano Salentino! Alle prime luci dell'alba di ieri una marea di acqua melmosa ha invaso strade e vicoli della ridente località salentina. All'inizio le forze dell'ordine pensavano a un'insolita tracimazione del torrente Lucugnillo che attraversa la città. Invece, solo più tardi sì è compreso che quelle acque torbide, erano il frutto del pianto dirotto delle
centinaia di migliaia di tifosi dello Sporting, affranti dalla pessima prestazione offerta dalla compagine verde-oro contro gli ambigui del Michel Coimbra. Una tempesta di dolore che ha trasformato Gaggiano Salentino nella proverbiale Valle di Lacrime. Subito allertati i buontemponi della Polizia Spiritosa hanno provveduto ad erigere barricate con sacchi di riso (Attenzione: quella di poco fa è la battuta più divertente che potete trovare in questo sito...) e a spranganellare a più non posso i supporter uluzzi. Uno sforzo immane che però non è bastato a far uscire la città dall'emergenza. «Sono ore drammatiche» ha commentato uno scosso Doriano Scazzone «Gaggiano Salentino ha bisogno di aiuto!»

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