II La povertà biologica (misura febbre, medicine…) |
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo. Perché con la
tua santa croce hai redento il mondo. Dal Vangelo secondo Matteo (8, 14-17) Entrato Gesù
nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre.
Le toccò la mano e la febbre scomparve; poi essa si alzò e si mise a servirlo.
Venuta la
sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua
parola e guarì tutti i malati, perché si adempisse ciò che era stato detto
per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è
addossato le nostre malattie. Dal Vangelo secondo Giovanni (11, 1-6) Era allora
malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua
sorella. Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli
aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato. Le sorelle
mandarono dunque a dirgli: « Signore, ecco, il tuo amico è malato ».
All'udire questo, Gesù disse: « Questa malattia non è per la morte, ma per la
gloria di Dio, perché per essa il Figlio di Dio venga glorificato ». Gesù voleva
molto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro. Quand'ebbe
dunque sentito che era malato, si trattenne due giorni nel luogo dove si
trovava. Commento Quando
c'è la salute – si è soliti dire – c'è tutto, non manca nulla. E, a ben
pensarci, la vera ricchezza è il non aver problemi di salute, l'essere «fuori
dal letto», il non soffrire. Infatti
se uno dispone di molti beni, ma poi non sta bene, a che gli giova? Più
la malattia è grave e dolorosa, più le ricchezze si rivelano vanità. Umanamente
parlando, la malattia è solo povertà, è disgrazia… Ma, alla luce della
fede, può divenire momento di grazia: «questa malattia… è… per la gloria
di Dio» - disse Gesù a proposito dell'amico Lazzaro, che era malato. Abbiamo
questa fede? Rit. Soccorrici,
o Signore. Nel
momento della sofferenza e della tribolazione… Nell'ora
oscura della solitudine… Quando
la malattia ci fa perdere la speranza… Quando
abbiamo bisogno del conforto degli altri… Per
apprezzare il grande dono della salute… Per
assistere le diverse povertà che incontriamo… Canto CREATORE
DI TUTTE LE COSE Creatore
di tutte le cose, viva
luce per l’uomo che crede, redentore
di tutti, Signore, esaudisci
la nostra preghiera. Tu
hai preso il dolore dell’uomo condannato
e senza speranza; hai
guarito il mondo ammalato, procurando
il rimedio al peccato. Era
scesa la notte sul mondo: come
sposo amoroso accorresti per
offrire un amore di cielo, tra
le braccia di vergine Madre. Tornerai
come giudice un giorno; ti
preghiamo con tutta la fede: custodisci
il nostro cammino con
la forza del tuo amore. A
te, Cristo, salvezza del mondo, a
te, Padre, Signore del cielo, a
te, Spirito Santo, Amore, sia
gloria nei secoli eterni. Amen. Croce di Cristo, sostegno dei deboli Croce di Cristo, terrore dei demoni Croce di Cristo, sovrana protezione Croce di Cristo, bastone della Chiesa |