II  La condanna del Giusto   (bilancia a due piatti)

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.

Perché con la tua croce hai redento il mondo.

 

Dal Vangelo secondo Matteo (27, 20-26)

 

I sommi sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a richiedere Barabba e a far morire Gesù. Allora il governatore domandò: «Chi dei due volete che vi rilasci?». Quelli risposero: «Barabba!». Disse loro Pilato: «Che farò dunque di Gesù chiamato il Cristo?». Tutti gli risposero: «Sia crocifisso!». Ed egli aggiunse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora urlarono: «Sia crocifisso!».

Pilato, visto che non otteneva nulla, anzi che il tumulto cresceva sempre più, presa dell'acqua, si lavò le mani davanti alla folla: «Non sono responsabile, disse, di questo sangue; vedetevela voi!». E tutto il popolo rispose: «Il suo sangue ricada sopra di noi e sopra i nostri figli». Allora rilasciò loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò ai soldati perché fosse crocifisso.

 

Commento

 

Rit.         Signore, abbi pietà.

 

Di coloro che per interesse zittiscono la propria coscienza

Di coloro che non hanno il coraggio di pagare di persona

Di coloro che per viltà vengono meno ai propri doveri

Per tutte le ingiustizie e i crimini contro l’umanità

Per tutte le forme di oppressione e di cattiveria

Per tutte le condanne degli innocenti

 

Canto

 

Cieli e terra nuova il Signor darà

            in cui la giustizia sempre abiterà.

 

Tu sei Figlio di Dio e dài la libertà;

il tuo giudizio finale sarà la carità.

 

Il suo è regno di vita, di amore e di verità,

di pace, di giustizia, di gloria e santità.


I    - Il servizio vicendevole
III - Il tradimento dell'amico
IV - L'insostenibile peso del male
V  - La morte del Santo

homepage