GERMANIA
REICHSMARINE
NAVE CORAZZATA TIRPITZ (NAVE DA BATTAGLIA)
BATTLESHIP TIRPITZ
CORAZZATURA
(Tratto da: "Grandi navi da battaglia tedesche della Seconda Guerra Mondiale" di M.J. Whitley, 1989)
Di
solito le protezioni verticali seguivano, pur con spessori di - versi, la
disposizione adottata per la Schlachtschiff E, ma con la paratia lanciasiluri in
verticale invece che inclinata. I fianchi della cintura di corazza erano formate
da due fasce sovrapposte di acciaio carbocementato KC n/ A. La fascia
inferiore (spessa 320 mm) saliva da 7.800 mm sopra la chiglia (1.600 mm sotto il
galleggiamento previsto) fino a 100 mm sotto il ponte di batteria. Erano
piastre smussate con un un gradino sul bordo superiore dove si incastrava la
seconda fascia di corazza, e avevano pieno spessore per il 70% della profondità
prima di assottigliarsi a 170 mm nell'estremità inferiore. Anche la fascia
sovrastante era di acciaio KC n/ A spesso 145 mm e arrivava in cima alla corazza
del ponte di coperta.
Le
piastre avevano un rinforzo interno di legno spesso 60 mm, e il tutto era
assicurato alla corazza esterna con dei bulloni di acciaio da 50 o 70 mm di
diametro. La cintura principale andava dall'ordinata 32 alla 203 ed era profonda
4,8 m. Nella superficie coperta dalla cintura, la corazza esterna era spessa 16
mm nel- le parti centrale e inferiore, 18 mm lungo il bordo superiore e 25 mm
presso l'artiglieria di poppa da 15 cm.
A
poppa e a prua della cintura principale e un poco più in basso, c'erano due
cinture più sottili e meno profonde in acciaio Wh n/a. Quella di poppa (80 mm)
andava dall'ordinata 10,5 alla 32, e con 2.100 mm di profondità arrivava a
1.500 mm sotto il galleggiamento previsto. La cintura di prua era invece spessa
60 mm, profonda 3.895 mm e andava dalla cintura principale alla prua della nave.
A poppa e a prua della cintura principale queste cinture inferiori formavano la
corazzatura esterna che alle estremità era rivettata e dotata di stroppi. I
bordi superiori e inferiori di queste cinture che non poggiavano sulla corazza
erano giuntati con incastri e bulloni alle piastre del rivestimento esterno.
All'interno
della cintura principale, una paratia esterna dei lanciasiluri andava dalla
longitudinale XI al ponte corazzato. Lo spazio fra questa paratia e il
rivestimento era solitamente vuoto,
ma
poteva essere usato per evitare l'allagamento in caso d'emergenza. La paratia
dei anti-siluri interna o principale era fabbricata con 45 mm di acciaio Wh n/a
con le estremità scriccate a fiamma, rivettate e dotate di stroppi di vario
spessore. Fra le paratie degli anti-siluri interna ed esterna c'erano le stive
per l'acqua e per il carburante. A mezza nave la corazza esterna distava 5.300
mm dalla paratia principale dei anti-siluri e 2.347 mm da quella esterna. Le
protezioni antisiluro erano larghe 5,8 m, e il peso complessivo delle protezioni
verticali era di 8.136.532 Kg.
Le
protezioni orizzontali della corazzata Tirpitz erano dotate di due ponti corazzati, con quello di
coperta fabbricato per 10 più in acciaio Wh n/a. Il ponte di coperta andava
dall'ordinata 10,5 alla 224, era spesso 50 mm tranne che presso le aperture
delle barbette da 15 cm dove diventava di 80 mm.
Tutte
le giunte e le estremità erano saldate, e l'acciaio usato per questo ponte
ammontava a circa 2.248.053 Kg. Il ponte corazzato principale era generalmente
di 80 mm dalla paratia para siluri verso il centro nave e 110 mm verso
l'esterno, dove si inclinava a 22 gradi per unirsi alla corazza laterale. A
poppavia dell'ordinata 32 c'era un primo ponte corazzato spesso 110 mm fino
all'ordinata 10,5. Per il ponte principale corazzato erano sta- ti impiegati
4.293.264 Kg.
La cittadella corazzata della nave da battaglia Tirpitz era chiusa alle due estremità dalle paratie corazzate all'ordinata 32 e 202,7, oltre all'ordinata 10,5 per isolare le protezioni dei timoni. Lo spessore di queste paratie variava dai 180 ai 220 mm sotto il ponte corazzato. Sopra i 100 mm di spessore la corazza era in KC n/ A, al di sotto si usava il Wh n/a. Le barbette principali erano formate da due anelli; quello inferiore saliva dal ponte corazzato fino ad appena sotto il primo ponte con 220 mm di spessore e l'anello inferiore era in KC N/ A da 340 mm, mentre le barbette erano in Wh n/a da 80 mm. La corazza della torre di controllo era formata da cinque piastre da 340 mm unite con bulloni e dotate di stroppi alle estremità. Le comunicazioni con il centro di comando avvenivano tramite una tubatura spessa 200 mm.