GERMANIA
REICHSMARINE
NAVE CORAZZATA TIRPITZ (NAVE DA BATTAGLIA)
BATTLESHIP TIRPITZ
ARMAMENTO
(Tratto da: "Grandi navi da battaglia tedesche della Seconda Guerra Mondiale" di M.J. Whitley, 1989)
I cannoni da 38 cm montati sulle due navi erano un nuovo modello; non più gli L/45 della prima guerra adattati per la classe Bayern. Prima del 1939 venne fatta qualche stima comparata dei due cannoni, ma costituisce l'unico riferimento alla Bayern usato nella progettazione della nave da battaglia Bismarck e non si può ipotizzare una discendenza diretta fra le due navi.
L 'adozione del vecchio SKL/45 da 38 cm fu probabilmente presa in considerazione, ma non rispondeva più alle esigenze degli anni '30: le torri pesavano 873 tonnellate e avevano un'elevazione massima di soli 209 (originariamente 16) per una gittata massima di 23.200 m con 109 di sbandamento ma solo 15.000 m per il fianco immerso. I cannoni da 28 cm della corazzata Deutschland avevano invece una gittata di 31.900 m sul fianco sfavorito dai 10" di sbandamento.
Nel complesso il vecchio cannone non era adatto a una nuova corazzata, mentre il nuovo modello, classificato come SKC/34 da 38 cm nel nuovo sistema, era un prodotto Krupp che sparava un proiettile da 800 Kg con la velocità iniziale di 820 m/sec. (cfr. a pag. 53 la tavola comparata dei due cannoni). Le nuove cariche erano divise in due parti: la principale era di 112 Kg e rivestita in ottone, quella secondaria pesava 99,5 Kg. Per ogni cannone venivano stivate 130 cariche.
Le
quattro torri principali della corazzata Tirpitz{originariamente tutte dotate di telemetro da 10 m)
erano appaiate a prua e a poppa, con la B e la C in posizione rialzata. Il. puntamento
era elettrico, così come il meccanismo di elevazione ausiliario, gli argani
ausiliari e qualche altro meccanismo di riserva, mentre quelli principali erano
a energia idraulica. I limiti di elevazione/abbassamento .erano +30°/+5
1/2gradi. Le torri A e B avevano un campo di tiro di 215°-0-145, la C e la D di
35°-180°-325 e pesavano 1.056 o 1.048 tonnellate senza i telemetri. Erano
torri ben corazzate, con le pareti di 360 mm {150-200 mm ai Iati, 180 mm al
tetto e 320 mm sul retro) unite con bulloni. Avevano sei diversi livelli
operativi: la piattaforma dei cannoni dentro la torre, la piattaforma di puntamento, la piattaforma dei motori e quella intermedia {tutte all'in- temo delle
barbette e sotto il ponte corazzato), le stive e le sale per i proiettili. Le
torri B e C avevano una piattaforma intermedia in più dentro le barbette.
I
mirini interni alle torri erano installati sulla sinistra del can- none sinistro
e sulla destra di quello destro e dal tetto uscivano due periscopi. Sul Iato
posteriore c'erano anche due ventilatori elettrici per l'eliminazione del gas e
del fumo.
L
'armamento secondario, dodici cannoni SKC/28 da 15 cm in affusti binati LC/34,
era distribuito in tre torri per Iato, con la postazione centrale dotata di
telemetro da 6,5 m. Le torri I pesa- vano 150,3 tonnellate, le 11131,6
tonnellate e le IIl97,7 tonnellate. Quelle di prua {l) avevano le barbette che
arrivavano al primo ponte e l'apertura fra la parte girevole e il ponte
corazzato chiusa da una tenda di pelle. Le barbette delle altre torri arrivavano
solo fino al ponte corazzato. I cannoni erano gli stessi installati sulla Scharnhorst
e sulla Gneisenau che sparavano proiettili da 45,3 Kg fino a 23 km
con un'elevazione di 40 gradi.
Le
torri di prua avevano cinque livelli operativi, con quello dei cannoni nella
piazzola. Dentro alle barbette c'erano la piattaforma di puntamento, la
piattaforma intermedia dei motori e, al di sotto del ponte corazzato, la
piattaforma di elevazione per proiettili e cartucce.
Le
torri Il e III non avevano piattaforme intermedie e quella di elevazione era
interna alle barbette. I cannoni erano caricati a mano e i bossoli venivano
espulsi da sotto la torre.
I
motori di puntamento principali e ausiliari erano elettrici; l'elevazione era
idraulica con comandi d'emergenza manuali. Le torri senza il telemetro da 6,5 m
avevano un periscopio C/4 ruotabile di 90° dalla direzione del cannone. Le
protezioni comprendevano 100 mm di corazza frontale, 40 mm ai Iati, 20-35 mm al
tetto e 40 mm sul..retro {più sottili di quelle della Scharnhorst}. Il
campo di fuoco delle torri variava dai 153 ai 158°.
I
cannoni da 15 cm non erano bivalenti, perciò la Kriegsmarine provvide all'ormai
abituale aggiunta di una batteria antiaerea pesante. I pezzi contraerei standard
di questa categoria erano gli SKC/33 da 10,5 cm che erano stati adottati per la
corazzata Scharnhorst
e la corazzata Gneisenau e installati sulle prime Panzerschiff. Questo pezzo
sparava cariche fisse di 27,35 kg di proiettili da 15,1 kg con una velocità
iniziale di 900 m/sec e in una gittata di 17,700 m. Erano installate a coppie
sui due Iati del ponte della sovrastruttura in affusti triassiali stabilizzati
progettati in origine per i pezzi da 8,8
cm,
che poi vennero installati solo nelle quattro postazioni di prua e solo sulla Bismarck
perche nel frattempo era stato realizzato un modello più resistente per
questo calibro. La Bismarck completò così la sua artiglieria e la nave
da battaglia Tirpitz
fu equipaggiata in modo altrettanto completo. Sia il puntamento che
l'elevazione funzionavano elettricamente e avevano dei comandi manuali
d'emergenza.
I
cannoni venivano caricati a mano ma esisteva anche un meccanismo elettrico per
il caricamento ad angolature più eleva- te. La contraerea leggera comprendeva
sedici pezzi SKC/30 da 3,7 cm in otto postazioni binate LC/30 raggruppate sulla
sovra- struttura e dodici bocche singole MG C/30 (poi C/38) da 2 cm.
Inizialmente
non erano previsti lanciasiluri, ma le navi avevano un'attrezzatura aeronautica
con due catapulte fisse a mezza- nave. A proravia del fumaiolo c'erano due
hangar singoli, e un terzo più grande si trovava sotto 10 stivaggio dell'albero
maestro. Queste corazzate potevano portare fino a sei aerei del tipo Arado Ar
196 (ma solo occupando le due catapulte, dato che gli hangar non potevano
alloggiare più di quattro unità) e non erano attrezzate per la posa di mine.
I
comandi dei pezzi erano disposti come sulla Sharnhorst e
sulla
Gneisenau con tre postazioni principali in superficie. La postazione di
prua occupava la metà posteriore della torre controllo a livello del ponte di
navigazione, un'altra era dislocata in cima alla torre dell'albero di prua e la
terza a poppa sul della sovrastruttura.
La
postazione di prua era dotata di un telemetro sterescopico da 7 m, le altre due
di unità da 10 m. Ognuna delle due postazioni anteriori aveva tre centrali di
tiro ZG C/38S con i periscopi che spuntavano dalla corazza del tetto in avanti,
a destra e a sinistra, mentre la postazione posteriore ne aveva solo due
laterali. Le postazioni per le azioni notturne erano due, una a poppa e una a
prua, dotate di due Zeilsaule C38S e di una centralina per le granate
illuminanti. I vari dati di rilevamento del bersagli andavano trasmessi ai
comandi principali TS al compartimento del ponte di batteria.
Una
postazione simile nel retro del compartimento serviva da riserva e aveva lo
stesso equipaggiamento della prima tranne il calcolatore per il bombardamento a
riva. Queste postazioni comprendevano dei calcolatori per l'artiglieria principale
e secondaria collegati a due giroscopi, ed erano affiancate da pannelli per gli
interruttori, per gli amplificatori e per altri comandi
dei
pezzi. La sala comandi di prua era sul Iato destro del primo ponte nel
compartimento XV, quella di poppa sul Iato sinistro del compartimento VIII sul
ponte di batteria.
I
comandi della contraerea delle nuove corazzate rappresentavano un ulteriore
passo in avanti. Una postazione principale con quattro ZAG era dislocata nel
punto più alto della nave, la galleria a coffa di trinchetto. Le postazioni di
riserva si trovavano insieme ai comandi notturni di prua e di poppa. I dati di
gittata erano forniti da quattro telemetri ad alta angolatura SL6 a
stabilizzazione triassiale, riconoscibili dalle tipiche coperture sferiche.
Questi erano dotati di telemetri notturni stereoscopici da 4 m chiamati A (prua
destra), B (prua sinistra), C (inizio poppa) e D
(estrema
poppa). I comandi principali TS per la contraerea erano nel compartimento XV del
ponte di coperta, accanto alla sala radio B e agli interruttori. Immediatamente
a poppa sul lato opposto della paratia a tenuta stagna, c'era il centro di
comando operativo principale, mentre la postazione di riserva era nel compartimento
IX sul ponte di batteria.
C'erano
inoltre due telemetri notturni da 3 m e otto strumentazioni portatili da 1,25 m
per i pezzi da 3,7 cm. Tutti il metri erano forniti dalla Zeis Jena.
I
fari di fabbricazione Siemens-Schuckert erano sette da 150 cm, uno su una
piattaforma a prua della torre di controllo, quattro su quella del fumaiolo (fra
cui due anteriori con scudo pieghevole semisferico) e due davanti alla torre
contraerea C. Per motivi di sicurezza, a dritta e a sinistra della postazione di
mando notturno e di quella sotto il telemetro principale di poppa erano
installati anche tre centraline per fari.