UNITED STATES OF AMERICA NAVY
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PORTAEREI DI CLASSE SAIPAN
SAIPAN CLASS ESCORT AIRCRAFT CARRIER
PORTAEREI USS WRIGHT CVL 49
CARRIER USS WRIGHT CVL 49
La USS Wright (CVL-49) era una portaerei di classe Saipan della Marina degli Stati Uniti , successivamente convertita nella nave di comando CC-2 . È la seconda nave chiamata "Wright". Il primo Wright (AV-1) è stato nominato per Orville Wright; il secondo ha onorato entrambi i fratelli Wright: Orville e Wilbur
STORIA
Costruzione
Wright fu fondato il 21 agosto 1944 a Camden, nel New Jersey, dalla New York
Shipbuilding Corporation, lanciato il 1 ° settembre 1945, sponsorizzato dalla
signora Harold S. Miller, una nipote dei fratelli Wright, e commissionata al
Naval di Philadelphia Cantiere navale il 9 febbraio 1947, al comando del
capitano Frank T. Ward.
Cronologia dei servizi
Wright partì da Filadelfia il 18 marzo 1947 e si fermò brevemente a Norfolk, in
Virginia, in rotta verso la Base di addestramento aereo navale di Pensacola, in
Florida. Dopo il suo arrivo lì il 31 marzo, Wright iniziò presto un rigoroso
programma di esercitazioni di difesa aerea e pratica di artiglieria mentre
fungeva da portavoce di qualificazione per centinaia di piloti di studenti della
Base di addestramento aereo navale, sollevando Saipan. [2] Wright avrebbe
intrapreso 40 crociere operative, ognuna della durata compresa tra uno e quattro
giorni al largo delle coste della Florida. Inoltre, il vettore ha imbarcato un
totale di 1.081 riservisti navali e li ha addestrati in una serie di tre turni
di lavoro di due settimane.
Il 3 settembre 1947, Wright salì a bordo 48 guardiamarina per il servizio di
addestramento temporaneo e in seguito accolse 62 ufficiali dell'esercito quando
si trovò in mare il 15 ottobre, in compagnia di Forrest Royal per far osservare
ai suoi ospiti le operazioni di volo nell'area di Pensacola. Gli esercizi
includevano la catapulta di Grumman F6F Hellcats per le operazioni di lancio di
razzi.
Quell'esercizio fu il suo ultimo prima della sua partenza da Pensacola il 24
ottobre, per tornare a nord. Arrivò al Cantiere Navale di Filadelfia subito dopo
e dal 1 novembre al 17 dicembre, subì riparazioni e modifiche post-shakedown
prima di tornare a Pensacola due giorni prima di Natale, dove riprese il suo
regolare programma di addestramento per la qualificazione dei piloti sotto il
controllo operativo del Capo di addestramento aereo navale, comandante Air
Atlantic. Wright trascorse l'anno 1948 impegnato in quelle operazioni di
qualifica di portaerei, prima di entrare nel Cantiere Navale di Norfolk il 26
gennaio 1949, per iniziare una revisione di quattro mesi. Fu sollevata come
trasportatore di addestramento da Cabot.
Dopo l'addestramento di aggiornamento nelle acque cubane, Wright ritornò a
Norfolk il 1 ° agosto 1949, e quattro giorni dopo si spostò a Newport, nel Rhode
Island, per due settimane di addestramento antisommergibile (ASW) nell'area di
Narragansett Bay con sottomarini e cacciatorpediniere. Ha anche visitato New
York City prima di prendere un programma regolare di qualifiche di portatore,
tattiche di difesa aerea ed esercizi fuori da Quonset Point, Rhode Island, Key
West e Pensacola. Ma per 10 giorni di manovre con la 2d Task Fleet dal 21 al 31
ottobre 1949, ha continuato questo incarico fino al 7 gennaio 1951, quando ha
intrapreso l'ultimo incremento di personale da Fighter Squadron (VF) 14 per
servizio temporaneo.
Servizio con la 6a flotta
Wright salpò da Norfolk, l'11 gennaio 1952, con un gruppo operativo veloce e
raggiunse Gibilterra il 21 gennaio, per il suo primo giro di servizio con la
sesta flotta nel Mediterraneo. Il primo dispiegamento del Mediterraneo da parte
di Wright l'ha portata da Gibilterra a Oran, in Algeria. Proseguì quindi verso
la baia di Augusta, in Sicilia; Baia di Suda, Creta; Beirut, Libano; e Golfe
Juan, Francia: il suo rifornimento e le porte della libertà durante il ciclo
senza fine di allenamento della flotta e esercizi di prontezza con la sesta
flotta.
Il 19 marzo, in partenza da Golfe Juan, Wright ha fatto scalo a Newport il 31
marzo. Successivamente la nave entrò nel Cantiere navale di Norfolk e vi si
sottopose a una revisione prima di prendere parte alle manovre della flotta
atlantica fuori dalla baia di Guantanamo, a Cuba; impegnato in tattiche ASW e
operazioni di corriere nella baia di Narragansett, ricevette ulteriori
riparazioni presso il Cantiere Navale di Boston e partecipò a un esercizio di
convoglio che si svolse dal 25 febbraio al 21 marzo 1952; e andava da Newport
alle acque del Panama Canal Zone e Trinidad nelle Indie occidentali britanniche.
Come nave ammiraglia per la divisione Carrier 14, Wright salpò il 9 giugno 1952,
in compagnia di quattro cacciatorpediniere che formavano Task Group (TG) 81.4
per operazioni ASW lungo la costa atlantica fino al 27 giugno, quando le navi
arrivarono a New York City. Tornando a Quonset Point il 1 ° luglio, Wright
addestrò le unità della Riserva navale organizzata in concomitanza con le
tattiche di cacciatore-assassino e l'addestramento dei piloti in operazioni
dalla Baia di Narragansett fino al 26 agosto. Quel giorno, stabilì la rotta da
Quonset Point e in seguito si incontrò con la flotta 2d Task Flamm del Vice
Ammiraglio Felix Stump in rotta verso l'Europa settentrionale per esercitazioni
di difesa combinate e manovre con unità navali di altre navi della NATO
(Organizzazione del Trattato Nord Atlantico).
Durante il tragitto, Wright, scortato da Forrest Royal, è stato staccato per
trasportare uomini e attrezzi di Marine Night Fighter Squadron (VMF (N)) 114 a
Port Lyautey, in Marocco, un'operazione che ha completato il 4 settembre. Due
giorni dopo, Wright e la sua scorta si riunirono alla task force; e raggiunsero
il Firth of Clyde, in Scozia, il 10 settembre.
Tre giorni dopo, Wright mise in mare due cacciatorpediniere britanniche che
fungevano da guardia aerea per l'operazione NATO Mainbrace. Ha condotto le
manovre di difesa aerea e le evoluzioni tattiche con i vettori britannici HMS
Illustrious e HMS Eagle in rotta verso Rotterdam, in Olanda, dove la forza è
arrivata il 25 settembre. Il 29 settembre, Wright partì da Rotterdam, diretto
verso gli Stati Uniti, e arrivò a Newport il 9 ottobre.
Quel giorno, ha imbarcato il contrammiraglio W. L. Erdman, comandante, divisione
Carrier 4, e ha trascorso i prossimi mesi impegnato in compiti di qualifica di
portatore in acque che vanno da Newport a Virginia Capes, prima di iniziare il
suo secondo spiegamento nel Mediterraneo. Raggiunse Golfe Juan il 21 febbraio
1953 e operò con la sesta flotta fino al 31 marzo, quando salpò per andare a
casa, attraverso le Azzorre.
Wright ritornò a Newport, e dopo un rigoroso programma di addestramento nella
baia di Narragansett, salpò il 5 maggio, per il Golfo del Messico. Durante
quella crociera di addestramento, ha visitato Houston, in Texas, dove ha
ospitato circa 14.000 visitatori il 16 e 17 maggio. Tornando a Quonset Point il
28 maggio, Wright ha operato localmente per un altro mese prima di spostarsi a
sud per un periodo di operazioni a Mayport, in Florida.
Servizio con la 7a flotta
Wright fu revisionata presso il Cantiere Navale di Filadelfia dal 31 luglio al
21 novembre 1953, e poi condusse addestramento di aggiornamento in acque cubane
dal 4 gennaio al 16 febbraio 1954. Successivamente, dopo aver lasciato
Davisville, Rhode Island, il 5 aprile, Wright salpò per Norfolk VA dove prese i
negozi e le provviste necessarie in preparazione del suo trasferimento alla
Flotta del Pacifico. Il 20 aprile, Wright salpò per il Pacifico occidentale
attraverso il Canale di Panama; San Diego, California; e Pearl Harbor - e
raggiunsero le attività della flotta degli Stati Uniti a Yokosuka, in Giappone,
il 28 maggio. Il vettore, imbarcato con Marine Attack Squadron 211, ha operato
con la 7a flotta al largo di entrambe le coste della Corea e anche a largo di
Okinawa prima di visitare Hong Kong dal 24 al 30 settembre. Partendo da Yokosuka
il 15 ottobre, Wright arrivò a San Diego l'ultimo giorno di ottobre ed entrò nel
cantiere navale di Long Beach, dove rimase fino al 23 febbraio 1955.
A quel punto, Wright fu attaccato a CarDiv 17, Pacific Fleet, e operò localmente
da San Diego fino al 3 maggio, quando mise in mare come parte del TG 7.3,
formato attorno all'ammiraglia Mount McKinley, per il test atomico, Operation
Wigwam , effettuato nelle acque del Pacifico. Tornato sulla costa occidentale il
20 maggio, Wright ha successivamente fatto un breve viaggio a Pearl Harbor prima
di entrare nel cantiere navale navale di Mare Island il 14 luglio per iniziare
la preparazione per l'inattivazione. Dopo il passaggio al Cantiere navale di
Puget Sound, a Bremerton, Washington, il 17 ottobre, per la fase finale di
conservazione dell'inattivazione, Wright fu ritirato dal Puget Sound il 15 marzo
1956 e assegnato al gruppo Bremerton della Pacific Reserve Fleet.
Riclassificazione
Durante il suo periodo di riserva, Wright fu riclassificato il 15 maggio 1959,
un trasporto aereo ausiliario, AVT-7. Tuttavia, non ha mai prestato servizio in
quel ruolo, ma è rimasta inattiva fino al 15 marzo 1962, quando è stata portata
nel cantiere navale di Puget Sound per la conversione in una nave di comando e
riclassificata come CC-2. La conversione, durata un anno, comprendeva ampie
modifiche per consentire alla nave di funzionare come postazione di comando
mobile completamente equipaggiata a galla per i comandi e lo staff di alto
livello per la direzione strategica dell'area o le operazioni militari in tutto
il mondo. Le strutture sono state integrate nella nave per le comunicazioni a
livello mondiale e per lo scambio, l'elaborazione, l'archiviazione e la
visualizzazione automatici dei dati di comando. Una parte dell'ex spazio del
ponte hangar è stata utilizzata per speciali spazi di comando e l'ampia
attrezzatura elettronica richiesta, mentre una parte importante del ponte di
volo è stata utilizzata per gli array di antenne per comunicazioni appositamente
progettati. Inoltre, sono state fornite strutture per consentire alla nave di
operare con tre elicotteri.
Sostenuto a Puget Sound l'11 maggio 1963, il capitano John L. Arrington II, al
comando, Wright (CC-2) operò a livello locale su prove ed addestramenti nelle
acque al largo del Pacifico nord-occidentale fino al 3 settembre, quando partì
da Seattle e procedette a San Diego, che raggiunse tre giorni dopo. Per le
prossime tre settimane, la nave si è allenata nelle acque vicine prima di
tornare a Puget Sound il 30 settembre per iniziare la sua disponibilità
post-shakedown.
Dopo quelle riparazioni e modifiche - che occupavano tutto il mese di ottobre e
la maggior parte di novembre - Wright si preparò a trasferirsi nel suo nuovo
porto di origine, il Norfolk. Partì da Seattle il 26 novembre, tre giorni dopo
si fermò brevemente a San Diego per ingaggiare ingegneri civili e personale che
doveva condurre indagini sulle comunicazioni e le apparecchiature per il
condizionamento dell'aria, e stava navigando verso sud al largo delle coste del
Messico settentrionale quando raccolse un disagio messaggio del mercante
israeliano SS Velos, il 1 ° dicembre. Wright cambiò rotta e si incontrò con
Velos più tardi quello stesso giorno. L'ufficiale medico della nave comandante
fu portato sulla nave israeliana e trattò un marinaio che soffriva di calcoli
renali. Al termine di quella missione di misericordia, Wright riprese il suo
viaggio verso Balboa.
Il 18 e 18 dicembre, in transito sul Canale di Panama, Wright ha attraversato a
vapore via St. Thomas, Isole Vergini, e ha attraccato al Terminal dell'Esercito
di Hampton Roads il 18 dicembre. Dopo un breve periodo operativo fuori dalla
Virginia Capes, Wright entrò in porto il 21 dicembre e vi rimase per Natale e
Capodanno.
Doveri NECPA
Per i successivi sei anni, Wright operò al di fuori del Norfolk, addestrandosi
per eseguire la sua missione assegnata come comando di emergenza nazionale Post
Afloat. Revisioni regolari eseguite presso il Norfolk Naval Shipyard hanno visto
la nave ricevere le riparazioni e le modifiche che hanno migliorato
continuamente le sue capacità per svolgere il suo compito. Operò principalmente
al largo della Virginia Capes, ma si diresse a nord fino a Bar Harbor, nel
Maine, e a sud fino a Rio de Janeiro, in Brasile, ea Punta del Este, in Uruguay.
I suoi altri porti di scalo includevano Newport, Fort Lauderdale e Port
Everglades, in Florida; Boston; New York City; Annapolis; Philadelphia; Norfolk;
e Guantánamo Bay. Come parte dei doveri NECPA, si è alternata in stato di
allerta con Northampton.
C'erano punti salienti e pause dal ciclo dei periodi in porto e in mare. Dall'11
al 14 aprile 1967, Wright giace all'ancora al largo delle coste dell'Uruguay,
fornendo una capacità di comunicazione mondiale a sostegno del presidente Lyndon
B. Johnson mentre partecipava alla conferenza del vertice latinoamericano a
Punta del Este. L'8 maggio 1968, Wright andò in aiuto di Guadalcanal dopo che
quella nave d'assalto anfibia aveva sofferto di un guasto ai macchinari ed era
morta nell'acqua, a circa 180 miglia (290 km) a sud di Norfolk. Wright ha
rimorchiato la nave d'assalto impotente per 84 miglia (135 km) prima che altre
navi arrivassero sulla scena per dare una mano. Più tardi, nello stesso anno,
Wright ricevette l'ambita Captain Edward F. Ney Memorial Award nella grande
categoria di disordine. Questo premio viene assegnato ogni anno alla nave che
mantiene i più alti standard alimentari. Durante la crisi di Pueblo nel febbraio
1969, Wright, mentre era in viaggio verso Port Everglades, in Florida, fu
richiamato frettolosamente a Norfolk e, al suo arrivo, si fermò in stato di
allerta.
Messa fuori servizio
Alla fine, messo fuori servizio il 27 maggio 1970, Wright fu messo in riserva
presso il Cantiere Navale di Filadelfia. La nave fu colpita dalla Lista della
Marina il 1 ° dicembre 1977 e venduta dal servizio di riutilizzo e di riutilizzo
della difesa (DRMS) per la demolizione il 1 ° agosto 1980.
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