UNITED STATES OF AMERICA NAVY

- PORTAEREI -

- AIRCRAFT CARRIERS -


CLASSE INDEPENDENCE

INDEPENDENCE CLASS AIRCRAFT CARRIER


PORTAEREI USS BELLEAU WOOD CVL 24 (BOIS BELLEAU R 97)


 
 

STORIA

Nave Belleau Wood / Bois Belleau
Nome come incrociatore di classe Cleveland New Heaven
Numero CVL 24 - R 97
Tipo CVL (portaerei leggera)
Impostazione 11/08/1941
Varo 06/12/1942
Entrata in servizio 31/03/1943
Fine del servizio 13/01/1960
Stato venduta per essere demolita nel 1960

La USS Belleau Wood (CVL-24), era una portaerei leggera della classe Independence di costruzione statunitense che combatté tra la fine del 1943 e l'agosto 1945 nella guerra contro l'Impero giapponese, partecipando anche alle importanti battaglie navali del Mare delle Filippine e del Golfo di Leyte. Nel 1953 fu noleggiata dalla Francia e utilizzata dalla Marine nationale per i successivi sette anni, sotto il nuovo nominativo Bois Belleau (R 97). Nel 1960 fu dismessa e restituita agli Stati Uniti.  Come Bois Belleau partecipò alle operazioni navali durante la guerra d'Indocina. Il nome è in omaggio alla battaglia di Bosco Belleau.


Cronologia dei servizi
United States Navy

Dopo una breve crociera di shakedown, Belleau Wood riferì alla Flotta del Pacifico , arrivando a Pearl Harbor il 26 luglio 1943. Dopo aver sostenuto l'occupazione di Baker Island (1° settembre) e aver preso parte a Tarawa (18 settembre) e Wake Island (5- 6 ottobre), è entrata nella TF 50 per l'invasione delle Isole Gilbert (19 novembre-4 dicembre 1943).
Belleau Wood operò con TF 58 durante il sequestro di Kwajalein e Majuro Atolls, Marshall Islands (29 gennaio-3 febbraio 1944), Truk raid (16-17 febbraio); Saipan - Tinian - Rota - Guam Raid (21-22 febbraio); Palau - Yap - Ulithi - Incursione Woleai (30 marzo-1 aprile); Sawar e Wakde Island attaccano gli sbarchi di Hollandia (attualmente noto come Jayapura) , Nuova Guinea (22-24 aprile); Truk- Satawan- raid Ponape (29 aprile-1 maggio); occupazione di Saipan (11-24 giugno), 1a incursione dei Bonin (15-16 giugno), Battaglia del Mar delle Filippine (19-20 giugno); e seconda incursione Bonin (24 giugno). Durante la battaglia del mare delle Filippine, Belleau Legno ' aerei s affondaronola portaerei giapponese Hiyo .

Dopo una revisione a Pearl Harbor (29 giugno-31 luglio 1944), Belleau Wood raggiunse la TF 58 per le ultime fasi dell'occupazione di Guam (2-10 agosto). È entrata a far parte della TF 38 e ha preso parte agli scioperi a sostegno dell'occupazione del Palaus meridionale (6 settembre-14 ottobre); Incursioni nelle Isole Filippine (9-24 settembre); Atterraggi Morotai (15 settembre); Incursione di Okinawa (10 ottobre); incursioni del nord di Luzon e Formosa (11-14 ottobre); Luzon colpisce (15 e 17 ottobre-19 ottobre) e la battaglia di Cape Engaño (24-26 ottobre). Il 30 ottobre, mentre Belleau Wood stava pattugliando con il suo gruppo di lavoro a est di Leyte , ha abbattuto un aereo kamikaze giapponese che cadeva sul ponte di poppa, provocando incendi che innescavano le munizioni. Prima che il fuoco potesse essere messo sotto controllo, 92 uomini erano morti o erano scomparsi.
Dopo le riparazioni temporanee a Ulithi (2-11 novembre), Belleau Wood ha inviato vapore a Hunters Point , in California, per riparazioni permanenti e una revisione, in arrivo il 29 novembre. Lasciò la baia di San Francisco il 20 gennaio 1945 e si unì alla TF 58 ad Ulithi il 7 febbraio. Dal 15 febbraio al 4 marzo, ha preso parte ai raid sull'isola di Honshu , in Giappone, e al Nansei Shoto , oltre a sostenere gli sbarchi su Iwo Jima . Partecipò anche ai 5 attacchi della flotta contro il Giappone (17 marzo-26 maggio) e la terza flottascioperi (27 maggio-11 giugno). Dopo aver imbarcato Air Group 31 a Leyte (13 giugno-1 luglio), si è ricongiunta alla 3a flotta per gli scioperi finali contro le isole di origine giapponesi (10 luglio-15 agosto). L'ultimo aereo giapponese abbattuto durante la guerra era un bombardiere da sub Yokosuka D4Y 3 "Judy" che fu abbattuto da Clarence "Bill" A. Moore, un pilota F6F di "The Flying Meat-Axe" VF-31 di Belleau Wood .
La Belleau Wood ha lanciato i suoi aerei il 2 settembre per il volo di massa su Tokyo, in Giappone, durante le cerimonie di resa. Rimase nelle acque giapponesi fino al 13 ottobre. Arrivata a Pearl Harbor il 28 ottobre, partì tre giorni dopo con 1.248 militari per San Diego . Rimase al servizio di "Magic Carpet", restituendo militari da Guam e Saipan a San Diego, fino al 31 gennaio 1946. Durante l'anno successivo, Belleau Wood fu attraccato in vari moli nell'area di San Francisco, subendo inattivazione. Il 13 gennaio 1947 fu messa fuori servizio nella riserva dell'Alameda Naval Air Station .
La Belleau Wood ha ricevuto la Citation Unit presidenziale e 12 stelle da battaglia durante la seconda guerra mondiale.


Marina francese
Rimase in riserva fino al trasferimento alla Marina francese ai sensi della Mutual Defense Assistance Act il 5 settembre 1953. Nel servizio francese, ha navigato sotto il nome di Bois Belleau (traduzione letterale di "Belleau Wood").
Nel mese di aprile 1954, il vettore partì dalla Tolone Francese Base Navale, Tolone verso Indocina francese al fine di sostituire Arromanches . È arrivata verso il 20 maggio a Halong Bay . Sebbene la battaglia decisiva di Dien Bien Phu fosse finita, i suoi combattenti e bombardieri americani furono immediatamente utilizzati dalle forze francesi, poiché la guerra non era finita. Dopo la pace con il Viet Minh , la Conferenza di Ginevra fu firmata il 21 luglio 1954. Bois Belleau salpò per la Francia, dove si unì alla guerra in Algeria .
Bois Belleau è stato restituito negli Stati Uniti nel settembre 1960, colpito dalla Lista della Marina il 1 ottobre 1960, e demolito.


Significato del nome
La nave è stata nominata in memoria della Battaglia della Prima Guerra Mondiale di Belleau Wood , in cui soldati e marines degli Stati Uniti delle forze di spedizione americane hanno sconfitto le truppe tedesche dopo quasi quattro settimane di intensi combattimenti. Secondo la tradizione del Corpo dei Marine degli Stati Uniti , i difensori tedeschi si riferivano a loro come Teufelshunde (letteralmente, " Devil Dogs ") ed era questo soprannome che divenne la mascotte della nave, e uno dei soprannomi per US Marines (Devil Dog).


STORIA DELLA CLASSE INDEPENDENCE

All'entrata in guerra degli Stati Uniti i cantieri navali del paese erano impegnati in un grande programma di costruzione di portaerei: 5 unità della classe Essex già in costruzione e 8 in ordinazione per un totale di 13 unità.  Anche lavorando giorno e notte con tre turni di personale, i cantieri non potevano completare una nave in meno di due anni, inoltre occorreva un altro anno per averla addestrata e pronta al combattimento.  Per abbreviare questo lungo tempo di approntamento, la Marina si orientò verso scafi già costruiti e disponibili: a questo scopo furono scelti nove incrociatori leggeri della classe Cleveland, il primo dei quali l'Amsterdam, fu completato nel gennaio 1943 come portaerei leggera con il nome di Independence (CVL 22).  Esse ebbero impiego in guerra assieme ai gruppi da battaglia principali, ma ebbero una carriera non brillantissima vista la ridotta capacità di trasporto aerei. La capoclasse Independence partecipò agli attacchi alle Isole Gilbert, Palau, Leyte, Luzon, Taiwan, Okinawa, la costa cinese, le Isole Ryukyu e le isole giapponesi. Durante l'invasione delle Gilbert nel novembre del 1943 la capoclasse fu colpita da un siluro lanciato da un aereo e gravemente danneggiata. Successivamente dopo il conflitto venne usata come bersaglio nel test atomico di Bikini (Operazione Crossroads), ma ne uscì indenne e continuò ad essere usata come nave bersaglio fino al 1951, quando affondò definitivamente. La Princeton venne colpita il 25 ottobre 1944 da due ordigni di un bombardiere D4Y, che ne causarono l'esplosione mentre l'incrociatore pesante Birmingham gli era affiancato, falcidiandone l'equipaggio.


CARATTERISTICHE TECNICHE

Nave CVL23 Belleau Wood
Tipo CVL
Lunghezza 189,88 metri
Larghezza 21,78 metri
Immersione 7,91 metri
Dislocamento 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza 100.000 cavalli
Velocità 32 nodi
Combustibile -
Autonomia -
Armamento 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 2
Catapulte 1
Aerei 40
Protezione verticale Cintura mm. 127
Protezione orizzontale Nessuna
Equipaggio 1183 (1400 in guerra)

SCHEMA COSTRUTTIVO

Fai click per ingrandire

Per abbreviare questo lungo tempo di approntamento, la Marina si orientò verso scafi già costruiti e disponibili: a questo scopo furono scelti nove incrociatori leggeri della classe Cleveland, il primo dei quali l'Amsterdam, fu completato nel gennaio 1943 come portaerei leggera con il nome di Independence (CVL 22).  Per poter assicurare allo scafo una sufficiente stabilità dopo l'aggiunta del ponte di volo, che rappresentava un notevole peso in alto, furono applicate due controcarene laterali che portarono la larghezza dagli originali m 19,20 a m 21,78, aumentando il dislocamento di circa 2000 tonnellate.

La controcarena di sinistra fu in parte riempita di cemento, in modo da bilanciare il peso dell'isola sul lato destro.  L 'isola era costituita da una piccola sovrastruttura, in quanto non aveva il fumaiolo incorporato; invece nella sua parte poppiera sosteneva un albero fornito di molte antenne radar; un altro alberetto sostenente una grande antenna radar si trovava sul bordo destro del ponte di volo, circa al centro della zona occupata dai fumaioli.

Questi, in numero di 4, cioè uno per ciascuna caldaia, uscivano dallo scafo sul Iato destro con una inclinazione di circa 45°, fino a portarsi all'esterno del bordo del ponte di volo, quindi proseguivano verticalmente con una disposizione totalmente diversa da quella dei fumaioli delle portaerei giapponesi, che invece li avevano piegati verso il basso.  Il ponte di volo si arrestava a circa 13 metri dalla prua, come quelli delle primissime portaerei, senza però essere sostenuto da piloni, così che non vi erano grandi aperture laterali nell'aviorimessa.

A prua vi era una catapulta idraulica, del tipo in uso nel periodo della guerra, per lanciare gli aerei più pesanti.  Gli eleva tori erano due, ambedue al centro del ponte di volo, uno all'altezza dell'isola e uno nella zona poppiera.


ASSONOMETRIA

Fai click per ingrandire

I piani originali prevedevano la installazione di 4 cannoni da 127 mm che nessuna delle unità ebbe mai; l'armamento fu invece costituito da 16 mitragliere da 40 mm a.a. in otto postazioni binate sistemate ai lati del ponte di volo e da 40 mitragliere da 20 mm a.a., di cui 10 in postazioni binate, 4 a prora e 4 a poppa estrema in coperta e 2 sul ponte di volo, più delle altre in postazioni singole. La protezione era un residuo di quella da incrociatore ed era costituita da una striscia nella zona centrale al galleggiamento, dello spessore di 127 mm al centro e di 37 mm alle estremità.  L'apparato motore, su 4 assi, imprimeva la velocità di 32 nodi.


FOTOGRAFIE


CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - CARATTERISTICHE TECNICHE

Nazione Giappone U.S.A.
Marina Marina Imperiale U.S. Navy
Nave Soryu CVL22 Independence
Tipo CV CVL
Cantiere di trasformazione Arsenale di Kure Newport News Shipbuilding Corporation, Camden
Impostazione 20 novembre 1934 1° maggio 1941
Varo 23 dicembre 1935 28 agosto  1942
Entrata in servizio 29 dicembre 1937 14 gennaio 1943
Lunghezza m 277,52 189,88 metri
Larghezza m 21,33 21,78 metri
Immersione m. 7,61 7,91 metri
Dislocamento t 18.000 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine; 4 eliche; 8 caldaie 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza cav. 153.000 100.000 cavalli
Velocità nodi 34,5 32 nodi
Combustibile nafta 3670 -
Autonomia miglia 7750 -
Armamento 12 cannoni da 127 mm a.a.; 28 mitragliere da 25 mm. a.a.; 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 3 2
Catapulte 3 1
Aerei 57 pronti più 16 di riserva 40
Protezione verticale leggera a murata cintura mm. 127
Protezione orizzontale Nessuna Nessuna
Equipaggio 1101 1183 (1400 in guerra)

CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - FOTOGRAFIE

 

CONFRONTO CON PORTAEREI SORYU - SCHEMA COSTRUTTIVO


CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - CARATTERISTICHE TECNICHE

Nazione U.S.A. U.S.A.
Marina U.S. Navy U.S. Navy
Nave CV6 Enterprise CVL22 Independence
Tipo CV CVL
Cantiere di trasformazione Newport News Shipbuilding e Dridock Company Newport News Shipbuilding Corporation, Camden
Impostazione 16 luglio 1934 1° maggio 1941
Varo 3 ottobre 1936 28 agosto  1942
Entrata in servizio 18 luglio 1938 14 gennaio 1943
Lunghezza 246,73 metri 189,88 metri
Larghezza 25,36 metri 21,78 metri
Immersione 6.60 metri 7,91 metri
Dislocamento 19.900 tonnellate 15.800 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 9 caldaie, 4 eliche 4 gruppi turbine, 4 caldaie, 4 eliche
Potenza 120.000 cavalli 100.000 cavalli
Velocità 34 nodi 32 nodi
Combustibile - -
Autonomia - -
Armamento 8 cannoni da127 mm., 16 mitragliere da 27 mm., 16 mitragliere minori, 16 mitragliere da 40 mm.a.a., 40 mitragliere da 20 mm. a.a.
Elevatori 3 2
Catapulte 2 1
Aerei 100 40
Protezione verticale cintura mm. 101 cintura mm. 127
Protezione orizzontale ponte aviorimessa mm.76 Nessuna
Equipaggio 2072 (2919 in guerra) 1183 (1400 in guerra)

CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - FOTOGRAFIE


CONFRONTO CON PORTAEREI CV6 ENTERPRISE - SCHEMA COSTRUTTIVO


PORTAEREI DI CLASSE INDEPENDENCE


AEREI DELLA U.S. NAVY / U.S. NAVY AIRPLANES


U.S.NAVY


PORTAEREI NELLA STORIA/AIRCRAFT AND CARRIERS


NAVI DA GUERRA/ WARSHIPS AND CARRIERS

PORTAEREI NELLA STORIA USA NAVY- CLASSE INDEPENDENCE - INDEPENDENCE ESCORT CARRIER CLASS -