GRAN BRETAGNA


ROYAL NAVY

-PORTAEREI -


CLASSE EAGLE

- PORTAEREI EAGLE II-


 CARATTERISTICHE TECNICHE NAVE ORIGINALE

Dislocamento 46.000 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 8 caldaie, 4 eliche
Potenza 152.000 cavalli
Velocità 31,50  nodi
Combustibile -
Autonomia -
Armamento 16 cannoni da 120 mm. a.a.; 58 mitragliere da 40 mm.; 4 cannoni da 76 mm. per saluto; 2 catapulte idrauliche;
Elevatori 2
Aerei 80 - 110
Protezione verticale cintura mm. 120

aviorimessa mm. 37

Protezione orizzontale

ponte aviorimessa mm. 62

ponte di volo mm. 101

Equipaggio 2750 (in guerra)

CARATTERISTICHE TECNICHE NAVE DOPO MODIFICHE

Nave Eagle
Tipo CV
Cantiere Harland & Wolf Belafast
Impostazione 24 ottobre 1942
Varo 19 marzo 1942
Entrata in servizio 1° ottobre 1951
Fine del servizio 14.10.1978
Demolizione 28.09.1980
Lunghezza metri 247,40
Larghezza metri 34,40
Immersione 11,00 metri
Dislocamento 50.536 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 8 caldaie, 4 eliche
Potenza 152.000 cavalli
Velocità 31,50  nodi
Combustibile -
Autonomia -
Armamento 8 cannoni da 115 mm. a.a.; 6 lanciamissili Sea Cat.; 2 catapulte a vapore
Elevatori 2
Aerei 30
Elicotteri 6
Protezione verticale cintura mm. 120

aviorimessa mm. 37

Protezione orizzontale

ponte aviorimessa mm. 62

ponte di volo mm. 101

Equipaggio 1745

STORIA 

Ark Royal ed Eagle appartenevano in origine a una stessa classe, ma siccome la prima fu completata con alcuni anni di ritardo rispetto alla seconda, ebbe alcune differenze nelle dimensioni, dislocamento, armamento, disposizione del ponte di volo e, per qualche anno, ebbe anche tre elevatori invece di due. 

Il programma navale inglese del 1942 prevedeva, tra l'altro, la costruzione di quattro portaerei del dislocamento di 36.800 t, cui erano stati dati i nomi di Audacious, Africa, Eagle e Irresistible. 

Tre di queste unità furono impostate e precisamente l' Audacious nell'ottobre 1942, l'Irresistible nel maggio 1943 e l'Eagle nell'aprile 1944. 

L' Africa non fu mai impostata. 

La situazione della industria cantieristica inglese nel periodo della guerra non era tale da permettere la costruzione contemporanea di queste navi e delle numerose altre unità; inoltre la necessità di dare la precedenza al completamento di navi di altro tipo, fecero sospendere i lavori sulle tre portaerei già impostate, le quali alla fine della guerra erano ancora ben lontane dall'essere ultimate. 

Siccome in tempo di pace le necessità della Marina inglese erano ben diverse da quelle del tempo di guerra, nell'anno 1945 fu elaborato un nuovo programma di costruzioni navali, in base al quale nove delle portaerei del programma 1942, che non erano ancora state impostate, furono cancellate: delle quattro unità della classe Eagle fu così eliminata l' Africa e si demolì quello che era stato costruito della Eagle, che era stata l'ultima a essere impostata. 

Le altre due invece furono ribattezzate e completate: la Audacious prese il nome di Eagle e fu varata nel 1946; la Irresistible divenne Ark Royal e fu varata quattro anni dopo nel 1950. 

La Eagle del 1951 era una unità con il ponte di volo rettilineo, tuttavia, senza eseguire modifiche strutturali, nel 1952 vi fu dipinto il ponte angolato di 5° 30'. 

L 'unità ebbe le caratteristiche linee delle portaerei inglesi: la struttura del ponte di volo faceva parte integrante dello scafo, la prua era" chiusa non vi erano grandi aperture ai lati a livello del ponte aviorimessa, ma solo alcune sfinestrature, relativamente piccole, a prora, al centro e a poppa a livello del ponte di coperta, per effettuare le manovre marinaresche.

In due delle aperture della zona centrale erano ricavati i posti di sgombero per le imbarcazioni. Ai lati dell'elevatore di prora vi erano, all'esterno del ponte di volo, due gru a traliccio. 

La caratteristica più notevole era quella di avere l'isola lunga circa un quarto dell'intero scafo, una delle più grandi realizzate sulle portaerei, che aveva incorporato il fumaiolo e sosteneva un unico albero a tripode. 

Gli elevatori erano due: uno nella zona prodiera e uno in quella poppiera, ambedue al centro del ponte di volo. A prua estrema vi erano due catapulte del tipo idraulico in uso nel periodo bellico. 

L 'aviorimessa era sistemata su due ponti. 

L'armamento era costituito da 16 cannoni da 120 mm a.a., sistemati in otto torrette binate su plancette sporgenti ai quattro angoli del ponte di volo; da 58 mitragliere da 40 mm in otto postazioni a sei canne disposte quattro per lato su plancette esterne. 

Quelle sul lato sinistro erano concentrate nella parte centrale opposta all'isola; quelle di destra tutte a poppavia dell'isola. Vi erano altre due postazioni binate e sei singole. 

Gli aerei a bordo variavano da 80 a 110 a seconda del tipo, e quindi delle dimensioni. 

La protezione, secondo le direttive impartite dall' Ammiraglio Henderson nel 1937, era notevole. 

Sui lati dello scafo, oltre alla striscia di corazza dello spessore di 120 mm nella zona centrale a livello del galleggiamento, vi era una corazzetta da 37 mm che ricopriva le pareti laterali dell'aviorimessa. 

Il ponte di volo aveva una corazzatura dello spessore di 101 mm e il sottostante ponte aviorimessa una dello spessore di 62 mm. Questa protezione, per estensione e spessore, faceva di queste unità delle vere « corazzate " nel campo delle portaerei. 

L 'apparato motore non aveva particolari degni di rilievo, essendo del tipo classico. su quattro eliche e sviluppava una velocità di 31,5 nodi, decisamente scarsa per una portaerei del 1951. 

La Eagle fu attiva per otto anni nella sua configurazione originale. 

All'epoca dell'operazione anglo-francese di Suez, nell'ottobre 1956, fu inviata in Mediterraneo e i suoi aerei presero parte a bombardamenti sul suolo egiziano. 

Il suo reparto aereo in quei giorni era costituito da 17 Sea Venom; 24 Sea Hawk e 9 Wyvern da caccia e da bombardamento, più 4 Skyraider e due elicotteri per quella speciale missione. 

Nell'ottobre 1959 l'unità entrò nell'Arsenale di Devonport, dal quale uscì nel maggio 1964 nella sua nuova veste, con ponte di volo angolato di 8° 30', mentre quello dipinto era angolato di soli 5° 30'. Nella ricostruzione del ponte di volo fu cambiata la corazzatura che però rimase dello stesso spessore. 

Il ponte di volo angolato sulla Ark Royal e sulla Eagle era meno sporgente fuori scafo di quello delle unità americane e si prolungava un poco di più verso prora. 

La sovrastruttura dell'isola fu notevolmente abbassata nella parte poppiera, l'albero a tripode sostituito con uno a traliccio sostenente una grande antenna radar; un'altra antenna radar fu sistemata sul cielo della plancia e a poppavia dell'isola fu posto un secondo albero a traliccio per altre antenne. 

Le catapulte furono sostituite con altre del tipo a vapore: una sul Iato sinistro del ponte rettilineo e una sul lato sinistro del ponte angolato. Gli elevatori rimasero due, uno a proravia dell'isola e uno nella zona poppiera, ambedue nel piano di simmetria. 

Ai lati del ponte di volo nella zona a poppavia dell'isola furono messe due gru sostenute da mensole applicate all'esterno dello scafo. 

L'armamento di cannoni da 120 mm fu dimezzato, abolendo le quattro torrette binate ai lati della prora; anche le mitragliere vennero eliminate. 

Furono invece installati 6 lanciamissili quadrupli, tre sul lato destro, uno nella zona prodiera, uno a poppavia dell'isola e uno nella zona poppiera; due sul lato sinistro simmetrici con quelli estremi di destra e uno a poppa estrema al disotto della estremità del ponte di volo.

Nessun cambiamento fu apportato all'apparato motore e la velocità rimase quindi invariata. 

Dal settembre 1966 all'aprile 1967 sono stati eseguiti altri lavori nell'Arsenale di Devonport, per sostituire le catapulte a vapore e i meccanismi di arresto degli aerei sul ponte di volo con altri più potenti, capaci di operare con i Phantom e i Buccaneer, aerei questi che possono anche essere armati con razzi. 

Successivamente, ha avuto altri cambiamenti per poter operare con elicotteri. 

Essendo la Eagle stata messa in disarmo nel 1973, la Marina inglese è rimasta con una sola portaerei: la Ark Royal.


GIUDIZIO DELLO SHINANO

La Eagle  e la Ark Royal sono state le ultime grandi portaerei tuttoponte inglesi ed hanno chiuso un'epoca importantissima per la Royal Navy, quella delle CVN.

Sono state infatti sostituite dalle nuovissime porta elicotteri ed aerei a decollo verticale della classe Victorious, meno mastodontiche ma più agili e versatili.

Hanno concluso l'evoluzione delle portaerei inglesi portando allo stremo la corazzatura e la potenza offensiva della classe Illustrious, quindi sono state ben diverse per impostazione e caratteristiche tecniche dalle super portaerei americane (dalla classe Forrestal in poi).

Potenti, veloci, in grado di portare un gran numero di aerei (da 80 a 110 nella versione originale, quindi al pari con la classe Essex americana), sono state per lungo tempo al top al livello mondiale.

Loro caratteristica estetica principale era l'enorme isola, lunga quasi un quarto dell'intero ponte di volo, ripresa probabilmente dalla prima Eagle.

Storiche e potenti!


PORTAEREI DI CLASSE EAGLE

FOTOGRAFIE

GRAN BRETAGNA


PORTAEREI NELLA STORIA

NAVI DA GUERRA

PORTAEREI NELLA STORIA-GRAN BRETAGNA-CLASSE EAGLE-