La Ark Royal fu la prima portaerei inglese
munita di ponte di volo di forma rettangolare.
Mentre però nelle portaerei americane si
continuò per molti anni ad avere la struttura del ponte di volo
separata da quella dello scafo e si arrivò alla" Hurricane
bow " solo con le modifiche apportate nel 1954 alle unità
delle classi Essex e Midway, nella Ark Royal, progettata nel 1935,
la prua aveva già una forma chiusa e le lamiere dello scafo si
estendevano, allargandosi opportunamente, fino a sostenere il
ponte di volo, che manteneva anche a prora estrema la sua
completa larghezza.
Altra caratteristica era quella di avere detto
ponte molto sporgente a sbalzo oltre la poppa dello scafo
sottostante, mentre invece nelle portaerei americane esso
generalmente lasciava scoperta sia l'estremità prodiera che
quella poppiera, dove venivano sistemate postazioni di armi
antiaeree, disposizione che fu abbandonata quando si adottò il
ponte di volo angolato.
La Ark Royal ebbe il ponte di volo munito di
isola sul lato destro, conglobante il fumaiolo e sormontata da un
albero a tripode.
L 'isola era molto più piccola di quella della
Eagle e della Hermes, inoltre l'albero non era munito della
gigantesca coffa che sormontava il tripode delle altre due. Gli
eleva tori erano tre, tutti sull'asse della nave, uno a prua, uno
al centro e uno a poppa: poiche I'aviorimessa era su due ponti,
gli elevatori li servivano ambedue.
Essendo previsto anche l'imbarco di
idrovolanti, su ognuno dei lati vi era una gru a bandiera
sistemata a poppavia dell'isola a livello del ponte aviorimessa
inferiore, con le quali si potevano sollevare emettere in mare
gli apparecchi. L 'armamento principale, costituito da 16 cannoni
da 120 mm antinave e antiaerei, era sistemato in otto complessi
binati su altrettante plancette agli angoli del ponte di volo. Le
mitragliere da 40 mm erano in complessi a 8 canne, di cui due a
proravia e una a poppavia dell'isola, altre otto postazioni quadruple. da 20 mm erano in quattro plancette agli angoli del
ponte di volo. La protezione era costituita da una striscia di
corazza al galleggiamento dello spessore di 120 mm. L 'apparato
motore era su tre eliche, azionate da tre gruppi di turbine.
Si mette in rilievo che inizialmente la nave fu
fornita di alberi telescopici, a scomparsa, sui quali venivano
alzati i fanali di via nella navigazione notturna.
L 'unità
all'inizio della guerra 1939-45, benché quasi nuova, aveva degli
elevatori troppo piccoli, non aveva radar ed era dotata di aerei
di tipo antiquato, condizione che ne riduceva il valore bellico.
Il 25 settembre 1939 due settimane dopo lo scoppio della
seconda guerra mondiale la Ark Royal partecipò al salvataggio del sommergibile
HMS Spearfish, che era stato danneggiato al largo di Horn Reefs. Durante questa
operazione il 26 settembre uno dei suoi Blackburn Skua abbatté un idrovolante
tedesco segnando il primo abbattimento in volo nemico della guerra.
Nel dicembre 1939 venne inviata nell'Atlantico del Sud per
partecipare alla ricerca della nave da battaglia tedesca Admiral Graf Spee.
Nella primavera del 1940, partecipò alla campagna norvegese insieme alla HMS
Glorious. Il 13 giugno 1940 la Ark Royal lanciò un attacco aereo contro
Trondheim in Norvegia. Mentre la Ark Royal era orientata con il vento in poppa
per lanciare i suoi aerei, due cacciatorpediniere che la scortavano, la HMS
Antelope e la HMS Electra entrarono in collisione a causa del tempo nebbioso, e
dovettero tornare in Inghilterra per essere riparati.
Il settembre seguente la Ark Royal prese parte ad
un secondo attacco contro la marina della
Repubblica di Vichy, questa volta a
Dakar. I suoi
aerosiluranti attaccarono l'incrociatore
da battaglia francese Strasbourg, ma senza colpirla e la nave francese riuscì ad arrivare
al sicuro al porto di Tolone.
Il 9 luglio
1940 venne attaccata senza subire danni da aerei italiani. Il 1 agosto i
suoi aerei attaccarono la base italiana di Cagliari,
mentre la portaerei
HMS Argus consegnava 12 caccia
Hawker Hurricane a Malta. Mentre
proteggeva i convogli nel mar Mediterraneo i suoi aerei attaccarono alla fine di
novembre le navi da battaglia italiane, senza colpirle; venne a sua volta
attaccata da aerei nemici ma senza subire danni.
Attaccò il porto di Genova
all'inizio del febbraio
1941 durante un raid della marina britannica nelle acque controllate
dall'Italia. Durante il marzo 1941 la Ark Royal inseguì gli
incrociatori da battaglia tedeschi
Scharnhorst e
Gneisenau durante l'ultima fase della sortita atlantica. Nel tardo maggio
mentre serviva nel Mediterraneo come parte della
Force H insieme alla
HMS Renown ed all'incrociatore
HMS Sheffield, venne inviata a partecipare alla cattura della nave da
battaglia tedesca
Bismarck nell'Atlantico. Il 26 maggio
i suoi aerei esploratori avvistarono la Bismarck, più tardi quello stesso giorno
i suoi aerosiluranti la attaccarono. Durante il primo attacco gli aerei
attaccarono per errore la Sheffield, dato che i piloti non erano stati informati
che questa era stata inviata in avanti per seguire la Bismarck. Fortunatamente i siluri
equipaggiati con i nuovi detonatori magnetici esplosero nel momento in cui
entrarono in acqua (dopo questo evento furono ritenuti inaffidabili e ritirati
dall'uso nella Royal Navy) e la Sheffield riuscì ad evadere i rimanenti; Non
venne causato alcun danno significativo ed uno dei piloti segnalò 'Sorry for the
gipper' alla Sheffield. I siluri equipaggiati con i vecchi detonatori a contatto
furono quindi installati sugli
Swordfish e venne lanciato un nuovo attacco appena prima del tramonto. Nel
secondo attacco gli aerosiluranti colpirono la Bismarck, danneggiando gli
ingranaggi del timone, rendendola virtualmente immanovrabile e permettendo alle
altre navi da guerra britanniche di stringere le distanze ed affondarla il
mattino del
27 maggio. Nessun aereo venne perso in questi attacchi (contrariamente alla
trama del film
Affondate la Bismarck!).
Anche nel 1941
la Ark Royal fu molto attiva nel Mediterraneo. In diverse occasioni traghettò
aerei alla base assediata di Malta e protesse convogli diretti a Malta. I
tedeschi annunciarono più volte di averla affondata.
Il 13
novembre 1941
mentre ritornava a Gibilterra
da una di queste missioni venne colpita da un siluro lanciato dal
sommergibile tedesco
U-81. Il progressivo allagamento soffocò le prese delle caldaie, poiché non
disponeva di
motori Diesel di riserva perse ogni fonte di alimentazione, compresa quella
destinata alle pompe. Venne ordinato alla
HMS Legion di raccogliere tutti i 1487 membri dell'equipaggio e di
trasportarli a Gibilterra. Dopo diverse ore, il 14
novembre 1941, durante il traino verso Gibilterra in cui stava già sbandando
pesantemente, si capovolse verso destra ed affondò; un solo membro
dell'equipaggio perì durante l'evacuazione della nave. La posizione esatta
dell'affondamento rimase sconosciuta fino a metà del dicembre 2002, quando la BBC annunciò che una
troupe cinematografica aveva avvistato il relitto a 900 m di profondità 48 km al
largo di Gibilterra.
Le cause dell'affondamento furono attribuite principalmente all'inesperienza
ed alla mancanza di iniziativa nella gestione dei danni: l'allagamento venne
lasciato incontrollato troppo a lungo e diversi portelli che avrebbero dovuti
essere sigillati furono lasciati aperti. Probabilmente se gli interventi fossero
stati più rapidi sarebbe stato possibile trainarla fino alla vicina Gibilterra e
ripararla. Comunque diversi difetti costruttivi concorsero all'affondamento: il
locale delle caldaie non aveva compartimenti stagni (problema che fu
immediatamente rettificato nelle portaerei classe
Illustrious e
Implacable), le prese d'aria delle caldaie erano state poste molto in basso
a causa della presenza di un doppio ponte di volo e mancava un motore Diesel di
emergenza.
The Ark Royal was the first aircraft carrier English provided
of bridge of flight of rectangular form.
While however in the American aircraft carriers he continued
for many years to have the structure of the bridge of flight separated by that
of the hull and him it reached the" Hurricane alone bow " with the changes
brought in 1954 to the unities of the classes Essex and Midway, in the Ark Royal,
projected in 1935, the bow already had a closed form and the plates of the hull
they extended him, opportunely widening himself/herself/itself up to sustain the
bridge of flight, that maintained bow hips extreme its complete width.
Other characteristic was that to have said very leaning
bridge to start over the stern of the underlying hull, while instead in the
American aircraft carriers generally it left open is the extremity prodiera that
that poppiera, where postings of weapons antiaircrafts were systematized,
disposition that was abandoned when the bridge of flight angolato was adopted.
The Ark Royal had the bridge of flight provided of island on
the right side, conglobante the chimney and surmounted by a tree to tripod.
The island was very smaller than that of the Eagle and of the
Hermes, besides the tree was not provided any gigantic maintop that surmounted
the tripod of the others two. Raise him bulls they were three, all on the axle
of the ship, one to bow, one to the center and one to stern: since I'aviorimessa
was on two bridges, the elevators served them both.
Being anticipated also the embarkation of hydroplanes, on
each of the sides there was a crane to flag systematized to poppavia of the
island to level of the bridge inferior hangar, with which you/they could be
lifted to send forth in sea the instruments. L 'principal armament, constituted
by 16 guns by 120 mms antinave and anti-aircraft, you/he/she was systematized in
eight complex binati on as many plancettes to the angles of the bridge of
flight. The gunner from 40 mms they were in complexes to 8 reeds, of which two
to proravia and one to poppavia of the island, other eight quadruple postings.
from 20 mms they were in four plancettes to the angles of the bridge of flight.
The protection was constituted by a strip of caress to the galleggiamento of the
thickness of 120 mms. L 'apparatus motor was on three helixes, operated by three
groups of whirlwind.
It puts on in relief that initially the ship was furnished of
telescopic trees to disappearance, on which you/they were lifted the lights of
street in the nighttime navigation.
L 'unity to the beginning of the war 1939-45, although almost
new, it had too much some small elevators, it didn't have radar and it was
endowed with airplanes type antiquated, condition that it reduced the war value
of it.
HMS Legion moving alongside the damaged and listing HMS Ark Royal to take off
survivors
Immediately after the torpedo strike, Captain Maund attempted to order the
engines to full stop, but had to send a runner to the engine room when it was
discovered communications were down.[85] The hole in the hull was enlarged by
the ship's motion, and by the time Ark Royal stopped she had taken on water and
begun to list to starboard, reaching 18° from centre within 20 minutes.[85]
Considering the lean of the carrier, as well as the fates of other carriers,
including HMS Courageous and HMS Glorious, which had sunk rapidly with heavy
loss of life, Maund gave the order to abandon ship. The crew were assembled on
the flight deck to determine who would remain onboard to save the ship while HMS
Legion came alongside to take off the rest; as a result, comprehensive damage
control measures were not initiated until 49 minutes after the attack. The
flooding spread unchecked, exacerbated by covers and hatches left open during
evacuation of lower decks.
Water spread to the centreline boiler room, which started to flood from below,
and power was lost shipwide when the boiler uptakes became choked; Ark Royal had
no backup diesel generators.[87] About half an hour after the explosion, the
carrier appeared to stabilise. Admiral Somerville, determined to save Ark Royal,
ordered damage control parties back to the carrier before taking the battleship
HMS Malaya to Gibraltar to organise salvage efforts. The damage control parties
were able to re-light a boiler, restoring power to the bilge pumps. The
destroyer HMS Laforey came alongside to provide power and additional pumps,
while Swordfish aircraft from Gibraltar arrived to supplement anti-submarine
patrols.[88] The tug Thames arrived from Gibraltar at 20:00 hours and attached a
tow line to Ark Royal, but flooding caused the angle of list to increase
rapidly. Water had reached the boiler room flat, an uninterrupted compartment
running the width of the ship, which forced the shutdown of the restored boiler.