MARINA IMPERIALE


KIDO BUTAI


PORTAEREI SORYU

AIRCRAFT CARRIER SORYU

蒼龍

(DRAGO BLU / VERDE)


STORIA

La Marina giapponese aveva costruito nel 1921-1922 la Hosho, portaerei della prima generazione e nel 1925-1930 la Akagi e la Kaga, poraerei della seconda generazione.

La prima unità della terza generazione fu la Ryuio del 1931-1933, che però aveva un dislocamento assai basso e insiti difetti di costruzione, quali il ponte di volo più corto dello scafo, difetto derivato dalla sistemazione a scalino dei ponti di volo delle unità della seconda generazione, ponti di volo che furono presto eliminati anche sulle unità che ne erano state provviste e sostituiti da un unico ponte di volo lungo quanto lo scafo.

La Soryu (drago blu) e la Hiryu (drago volante) sono generalmente indicate come unità della stessa classe, benchè per le diversità esistenti fra l'una e l'altra, questa appartenenza a una stessa classe risulti assai discutibile.

Furono le prime portaerei giapponesi ad avere, fin dall'inizio, una piccola isola sul ponte di volo.

Però mentre la Soryu l'aveva sul lato destro, la Hiryu l'ebbe sul lato sinistro e un poco più a proravia, per la teoria dell'impiego accoppiato con ponte di volo nel rettangolo centrale.

Come la Akagi e la Kaga dopo le modifiche, anch'esse ebbero due fumaioli sul lato destro a centro nave, piegati verso il basso e l'esterno (come la Ryujo) così da non sporgere al di sopra del ponte di volo, che rimaneva quindi quasi completamente libero, data la presenza della piccola sovrastruttura dell'isola e di un altrettanto piccolo albero a traliccio.

Il ponte di volo si estendeva praticamente per tutta la lunghezza dello scafo, lasciando sporgere solo un piccolo tratto di prora.

Aveva le dimensioni di m 216,80x27,00 e all'estremità di prua e di poppa era sostenuto da strutture a traliccio, mantenendo la sua forma rettangolare senza seguire quella dello scafo.

Gli elevatori fra ponte aviorimessa e ponte di volo erano tre, quello di prora con asse nel piano di simmetria, gli altri due spostati sulla destra.

L'armamento era costituito da 12 cannoni da 127 mm. a.a. in sei postazioni binate sistemate su plancette sporgenti lateralmente fuori del ponte di volo e a un livello più basso.

Sul lato destro due plancette erano a proravia dell'isola e una quasi a fianco dell'elevatore poppiero; sul lato sinistro invece vi era una sola postazione a proravia dell'isola e due nella zona poppiera.

Le 28 mitragliere erano anch'esse in postazioni binate: tre postazioni erano a prua estrema davanti al ponte di volo; sul lato destro ve ne erano tre a poppavia dei fumaioli e due a poppavia della postazione da 127 mm.; sul lato sinistro tre postazioni erano sul lato opposto dell'isola e tre al centro un poco più a proravia di quelle del lato destro.

L'apparato motore era formato da quattro gruppi di turbine con riduttori a ingranaggi, azionanti quattro eliche.

Le otto caldaie scaricavano quattro per fumaiolo.

Era prevista una leggera corazzatura di murata.

All'inizio della guerra la Soryu aveva in dotazione 18 caccia A6M Zero, 18 bombardieri - siluranti B5N Kate e 18 bombardieri in picchiata D3A Val, in totale 54 apparecchi.

Assieme alla Hiryu costituiva la 2° divisione navi portaerei al comando dell'Ammiraglio Yamaguchi.

Prese parte all'attacco di Pearl Harbour del 7 dicembre 1941, poi nel gennaio e nel febbraio del 1942 operò contro le Indie Olandesi e l'Australia.

Nella battaglia delle Midway abbattè 12 aerosiluranti della portaerei americana Yorktown, ma successivamente attaccata da bombardieri in picchiata della stessa nave fu colpita ed incendiata.

Affondò alle 19.13 del 4 giugno del 1942 assieme a 700 uomini di equipaggio ed al suo comandante.


PORTAEREI SORYU


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GIAPPONE


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