MARINA FRANCESE

FRENCH NAVY


- PORTAEREI -

AIRCRAFT CARRIER


PORTAEREI  FOCH R99

ARICRAFT CARRIER FOCH R99

La portaerei Foch (R 99) è stata una nave da guerra francese, appartenente alla classe Clemenceau. È stata la seconda nave da guerra chiamata in onore del maresciallo Ferdinand Foch. Ironia della sorte, Foch aveva detto: "Gli [...] aerei non hanno alcun valore militare". La prima unità francese intitolata al maresciallo Foch fu un incrociatore corazzato del 1932, autoaffondato a Tolone il 27 novembre 1942. La costruzione della Foch venne iniziata nei Chantiers Atlantique di St. Nazaire dove il suo scafo venne impostato il 15 novembre 1957 e la nave varata il 23 luglio 1960. Dopo il varo la nave venne inviata nel cantiere navale di Brest per completare l'allestimento che venne ultimato il 15 luglio 1963. Dopo una carriera di 37 anni nella Marina francese la nave è stata venduta il 15 novembre 2000 alla Marina brasiliana, e rinominata NAe São Paulo, ed è stata ritirata dal servizio il 14 febbraio 2017.

La PA 2 avrebbe dovuto sostituire la Foch nella Marine nationale, tuttavia la realizzazione di una seconda portaerei – da affiancare al Charles de Gaulle (R 91) – è stata abbandonata. La marina francese dovrebbe sostituirla con la futura PA 2 nel 2015, più di 15 anni dopo il suo disarmo.


CARATTERISTICHE TECNICHE / TECHNICAL SPECIFICATIONS

Nave Foch (R-99)
Tipo CV
Cantiere di costruzione Saint Nazaire (Brest)
Aerei imbarcati 34 (effettivo tipico, 20 Etendard, 10 Alize, 2 Super Frelon, 2 Alouette III)
Ordine 1955
Impostazione 09/11/1957
Varo 23/07/1960
Entrata in servizio 15/07/1963
Radiazione 15/11/2000 (venduta al Brasile e ribattezzata Sao Paulo)
Lunghezza 265 metri
Larghezza 51,20 metri (larghezza massima del ponte di volo)
Immersione 8,60 metri
Dislocamento 24.200 tonnellate (32.800 t a pieno carico)
Aerei 40:

15 Super Étendard

4 Étendard IVP

10 F-8E (FN) Crusader

6 Br 1050 Alizé

Elicotteri 4
Apparato motore 4 gruppi di turbine Parsons a ingranaggi, due eliche
Potenza 126.000 cavalli vapore
Velocità 32 nodi (59 km/h)
Combustibile -
Sensori di bordo radar
Sistemi difensivi sonar (SOS 505 a scafo)

EW

Autonomia 7.500 miglia marine a 18 nodi (13.900 Km a 33 Km/h)
Armamento 4 cannoni da 100 mm antiaerei e antinave in complessi singoli

5 mitragliatrici M2 da 12,7 mm.

2 lanciamissimili ottupli Crotale

8 lanciamissili Simbad

4 lanciamissili binati

Protezione verticale -
Protezione orizzontale -
Equipaggio 1338 (1920 con gruppo di volo)

STORIA  / HISTORY

La portaerei Foch (R 99) è stata una nave da guerra francese, appartenente alla Clemenceau. È stata la seconda nave da guerra chiamata in onore del maresciallo Ferdinand Foch. Ironia della sorte, Foch aveva detto: "Gli [...] aerei non hanno alcun valore militare". La prima unità francese intitolata al maresciallo Foch fu un incrociatore corazzato del 1932, autoaffondato a Tolone il 27 novembre 1942.

Costruzione

Il progetto elaborato dallo stato maggiore generale navale nel 1949 prevedeva 4 portaerei da 20000 tonnellate con l'idea di averne almeno due sempre operative. Nella riunione del 22 agosto 1949, il Consiglio supremo della Marina fu ancora più ambizioso: il progetto di squadra navale prevedeva sei portaerei di squadra. Il 15 luglio 1952, il programma prevedeva ancora 5 portaerei di cui 2 per l'Unione francese (non disponibile per la NATO). Secondo la RCM 12, il documento finale della Conferenza di Lisbona del 1952, la Francia doveva mettere a disposizione della NATO in caso di guerra una portaerei il giorno J (giorno di inizio delle ostilità), due il giorno J+30, tre il giorno J+180. Ma dal 1953, la Marina dovette ammettere che avrebbe potuto ordinare solo tre portaerei. La PA 54 Clemenceau, iscritta al bilancio del 1953, venne varata nel novembre 1955, mentre la PA 55 Foch venne iscritta nel bilancio del 1955. La costruzione della Foch venne iniziata nei Chantiers Atlantique di St. Nazaire dove il suo scafo venne impostato il 15 novembre 1957 e la nave varata il 23 luglio 1960. Dopo il varo la nave venne inviata nel cantiere navale di Brest per completare l'allestimento che venne ultimato il 15 luglio 1963.

Armamento

L'armamento era costituito da otto cannoni da 100mm, quattro dei quali rimossi all'inizio degli anni novanta e sostituiti da due lanciamissili ottupli Crotale antinave e antiaerei con 52 missili, mentre cinque mitragliatrici M 2 da 12,7mm costituivano la difesa antiaerea di punto di tipo artiglieresco e durante i lavori di ammodernamento, svolti tra il 1980 e il 1981, vennero aggiunti anche quattro lanciamissili binati per missili superficie aria a guida infrarossa Simbad di produzione e progettazione interamente francesi e la nave dotata di armi nucleari  tattiche.

Elettronica

La nave era equipaggiata di radar di ricerva aerea a lungo raggio Thomson-CSF DRBV-23B in banda D, con un raggio di 201km, di radar di ricerva aerea e di superficie a corto raggio DRBV-50, sostituito durante i lavori di ammodernamento con il modello DRBV-15, radar di appontaggio NRBA-50, radar tridimensionale di ricerca aerea e di superficie DRBI-10 in banda E/F, con un raggio di azione di 256, diversi radar di controllo tiro DRBC-31, sostituiti con il modello DRBC-32C e radar DRBN-34 di navigazione. La nave venne dotata di sistema TACAN SRN-6.

Il sonar era un modello Westinghouse SQS 505 a scafo e la suite EW era costituita da due lanciachaff/flare CSEE Dagaie, Suite ESM ARBR 17 ed ECM ARBB 33.

Tra il 1980 e il 1981 l'elettronica venne aggiornata con l'aggiunta di un sistema IPER (attrezzatura per l'elaborazione dati tattici), di un sistema automatico per la direzione delle operazioni di combattimento SENIT (Système d'Exploitation Navale des Informations Tactiques) e di una centrale a inerzia per l'aggiornamento della piattaforma degli aerei prima che venissero catapultati.

Principale impiego militare

Nel 1978 la Foch è stata impiegata nel Mar Rosso per proteggere l'indipendenza del Gibuti durante l'operazione Sapphire II. Nel 1983-84, ha partecipato alla missione Olifant a sostegno del contingente francese schierato in Libano, con una componente aerea di sei F-8 Crusader, quindici Super Étendard, tre Étendard IV, cinque Br 1050 Alizés, e sei elicotteri SA-321G Super-Frelon. alternandosi nella missione con la gemella Clemenceau.

Nell'ottobre 1984 la Foch venne inviata al largo delle coste libiche in occasione delle tensioni nel golfo della Sirte.

Dal 1993 al 1999 è stata regolarmente impegnata nel Adriatico nelle operazioni Balbuzard, Salamander e Trident nel quadro dell'impegno francese nella ex-Jugoslavia sotto le missioni UNPROFOR, SFOR e KFOR, sotto il comando dell'ONU e della NATO, assicurando la sicurezza delle forze francesi a terra.

Disarmo e vendita al Brasile

Dopo una carriera di 37 anni nella Marina francese la nave è stata venduta il 15 novembre 2000 alla Marina brasiliana, e rinominata NAe [São Paulo, ed è attualmente in servizio. La marina francese avrebbe dovuto sostituirla con la futura PA 2 nel 2015, più di 15 anni dopo il suo disarmo.

Servizio

Nei primi tre anni di servizio con la bandiera brasiliana la nave ha svolto diverse esercitazione all'estero, in particolare le operazioni ARAEX[4], PASSEX e TEMPEREX.[5] Nel corso dell'esercitazione ARAEX-02 con unità della Marina dell'Argentina, a bordo della portaerei brasiliana hanno effettuato una serie di decolli e appontaggi Super Étendard e Grumman S-2 Tracker della Marina Argentina.

Ammodernamenti

Dal 2005 al 2009, la nave è stata sottoposta a lavori di ammodernamento. Nel corso dei lavori sono state revisionate le turbine, effettuata la manutenzione dei condensatori, la ritubazione delle caldaie, la riparazione di due compressori ad alta pressione, la revisione dei generatori elettrici di corrente alternata, l'acquisto di pezzi di ricambio, la manutenzione di pompe, valvole ed elementi strutturali, la sostituzione del Naval Tactical Data System, l'installazione di un sistema IFF, l'installazione del sistema ESM MAGE, la revisione delle catapulte. I lavori sono stati completati nel luglio 2009, e la nave dovrebbe essere pienamente operativa entro la fine del 2009.
Verranno anche aggiornati dalla Embraer dodici A-4 Skyhawk ad un costo di $ 140 milioni.[9] con aggiornamenti simili a quelli che hanno riguardato AMX e Northrop F-5 della Força Aérea Brasileira. Il programma prevede la totale revisione dei velivoli e dei loro sistemi attuali, con una nuova avionica, nuovi radar, missili Python 4.
La Marina brasiliana ha ordinato di convertire tre S-2T Trackers Turbo alla configurazione AEW, e altri tre per trasporto. Il tipo di motori e il radar non sono stati specificati, ma il programma va avanti.
Gli elicotteri SH-3 saranno sostituiti da sei elicotteri S-70B Seahawk acquistati nel 2008 dalla US Navy, attualmente in fase di aggiornamento prima della consegna. Gli elicotteri dovrebbero essere consegnati entro la fine del 2009.


GIUDIZIO FINALE DELLO SHINANO / FINAL SENTENCE OF THE SHINANO

La classe Clemanceau ha costituito fino all'avvento dell'ambiziosa De Gaulle il massimo a livello europeo in fatto di portaerei. Di stazza pari alle prime Essex dovevano diventare portaerei d'attacco. In realtà lo sviluppo rapido dell'aviazione, vedi l'avvento del motore a reazione, che ha reso obsolete le stesse Essex ha decretato il declassamento delle stesse Clemanceau a portaelicotteri o più modestamente a portaerei per aerei a decollo verticale, vedi la classe l'Illustrious britannica.

Le due unità sono nate quindi già obsolete, essendo state concepite sulla falsariga delle portaerei di classe Essex e non sono riuscite a diventare portaerei di attacco per i moderni aerei a reazione a causa delle ridotte dimensioni del ponte di volo.

La Foch dal 2000 fa parte della Marina da Guerra Brasiliana ed ha quindi avuto una seconda opportunità per dimostrare le proprie potenzialità. Nate già vecchie.


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