BATTAGLIA DELLE MARIANNE
(LA PIU' GRANDE BATTAGLIA TRA PORTAEREI DELLA STORIA)
LO SBARCO A SAIPAN
Nella notte dal 14 giugno al 15 giugno 1944 la Task Force 58 si avvicinò a Saipan e raggiunse le posizioni previste dal piano Forager.
Dalle 5.30 alle 8.00 l'isola fu sconvolta dai grandi calibri delle corazzate e dalle bombe degli aerei.
Nella battaglia che aveva inizio si fronteggiavano gli uomini del generale giapponese Saito e il Quarto Marines del generale americano Holland Smith.
Lo sbarco americano e la successiva avanzata nell'interno, furono assai penosi e tribolati a causa del preciso e violentissimo fuoco di artiglieria fatto dai cannoni del generale Saito, posizionati all'interno dell'isola. Oltretutto la corazzata Tennesse fu messa fuori combattimento da una postazione costiera.
Durante il primo ed il secondo giorno di combattimenti gli americani dovettero pagare caro ogni metro di Saipan conquistato. La notte del terzo giorno fu testimone di una rabbiosa controffensiva giapponese che schierò tutti i carri armati disponibili, decisa a ricacciare a mare gli americani.
Al termine di una furiosa battaglia notturna i giapponesi avevano perso ben settecento uomini e ventinove carri armati, uno smacco enorme e preoccupante per il generale Saito.
Il mattino del quarto giorno la Task Force 58 si allontanò dall'isola, pronta a dar battaglia alla flotta di Ozawa.
Approfittando di questa assenza i giapponesi sferrarono un forte attacca aereo contro le posizioni americane a Saipan, causando l'affondamento di un trasporto di carri armati e il danneggiamento della portaerei di scorta Fashion Bay, perdendo però ben 19 aerei.
Per la sera del 18 giugno, dopo penosi e furiosi combattimenti gli americani potevano dire di aver conquistato almeno la parte sud di Saipan.
LE PIU' GRANDI BATTAGLIE NAVALI