BATTAGLIA NAVALE DELLO JUTLAND

(SKAGERRAK)

NAVAL BATTLE OF JUTLAND

 

31 MAGGIO 1916  - 1° GIUGNO 1916

FORZE IMPEGNATE
Navi Hochseeflotte Royal Navy
corazzate 22 28
incrociatori da battaglia 5 8
incrociatori pesanti 0 8
cacciatorpediniere 62 80
porta idrovolanti 0 1
marinai 37.000 62.000
morti 2.545 6.097
feriti 507 510
navi affondate 11 14
comandanti Amm. Von Scheer Amm. John Jellicoe

STORIA DELLA BATTAGLIA CONDENSATA (HISTORY OF THE BATTLE)


STORIA DELLA BATTAGLIA RIASSUNTO (HISTORY OF THE BATTLE)
STORIA DELLA BATTAGLIA (HISTORY OF THE BATTLE)
LE FORZE IMPEGNATE (NAVAL FORCES)
CARTINE DELLA BATTAGLIA (MAPS OF THE BATTLE)
DIPINTI DELLA BATTAGLIA (PAINTS OF THE BATTLE)
CRONOLOGIA DELLA BATTAGLIA (HISTORY OF THE BATTLE)
BILANCIO DELLA BATTAGLIA (LOSSES OF THE BATTLE)

RIFLESSIONI SULLA BATTAGLIA:

Sono passati ormai più di 100 anni da quel  mercoledì 31 maggio del 1916 giorno in cui le due più grandi flotte della Terra si affrontarono per uno scontro all'ultimo sangue che avrebbe dovuto decidere i destini d'Europa e del mondo. La battaglia navale più grandi di tutti i tempi si risolse con un nulla di fatto, sostanzialmente fu una vittoria tattica tedesca ed un trionfo strategico inglese. Alla fine però a gioire furono gli americani ed i giapponesi che lasciarono per tre anni le potenze europee a distruggersi a vicenda per dividersi alla fine della guerra la "torta" con i vincitori e per diventare le marine più potenti del globo. Cento anni fa l'Europa dominava il mondo, dopo due sanguinose guerre mondiali  fratricide ha perso definitivamente questo primato a favore degli Stati Uniti prima e della Cina poi, venendo relegata alla periferia delle decisioni strategiche globali, diventando per la legge del contrappasso appetibile solo per milioni e milioni di "migranti" provenienti da Paesi ancora più poveri che nel Diciottesimo secolo avevano dovuto subire il colonialismo europeo. (Shinano)


STORIA DELLA BATTAGLIA:

La battaglia dello Jutland (Skagerrak per i tedeschi) fu uno scontro navale avvenuto fra il 31 maggio e il 2 giugno 1916 fra le principali flotte da guerra operative nel corso della prima guerra mondiale: la Royal Navy britannica e la Kaiserliche Marine tedesca. Lo scontro, che duro dalle 14.18 del 31.05.1916 alle 3.40 del 01.01.1916 (orario tedesco)  vide impegnata l'intera Home Fleet inglese contro l'intera Hocseeflotte tedesca. Nella prima fase entrambe le avanguardie costituite dagli incrociatori da battaglia si scontarono con l'intento di attirare il nemico verso la flotta principale. Ci riuscirono entrambe e si ebbe lo scontro completo di entrambi i gruppi di corazzate. Gli inglesi, favoriti dalla posizione, costrinsero la flotta tedesca a cercare la fuga, manovra riuscita di notte dopo una serie di disperate accostate.  I tedeschi cantarono subito vittoria e stando alle cifre non si può dar loro torto. Avevano affondato 3 corazzate, 3 incrociatori da battaglia, 8 cacciatorpediniere per un totale di 115.025 tonnellate. Gli inglesi avevano affondato 1 vecchia nave di linea, 1 incrociatore da battaglia, 4 incrociatori leggeri e 5 torpediniere per un totale di 61.180 tonnellate. I morti inglesi erano stati 6945 contro i 2921 tedeschi. Ma la Grand Fleet era praticamente intatta ed il blocco britannico era rimasto saldo come prima. Rifiutando di impegnare seriamente le sue potenti supercorazzate l'ammiraglio Jellicoe aveva rinunciato di vincere una battaglia ma aveva lasciata intatta ogni prospettiva di vittoria finale. La proporzione fra le due flotte era rimasta inalterata e questo fu il significato della vittoria inglese. L'obiettivo tedesco era quello di riaprire finalmente la via dell'Atlantico; per raggiungerlo Von Scheer avrebbe dovuto infliggere fortissime perdite alla flotta britannica. Non ci riuscì, il più lungo braccio delle artiglierie di Jellicoe lo tenne sempre a distanza dalle supercorazzate inglesi. Quando l'ammiraglio tedesco lancio all'attacco gli incrociatori e le torpediniere Jellicoe si ritrasse indietro. Non era certo la tattica che poteva entusiasmare in patria i discendenti di Nelson, ma quando la guerra finì si fece un bilancio della vittoria e si vide quanta parte rappresentasse in essa la flotta di Jellicoe. Dopo lo Jutland la flotta tedesca uscì dai suoi porti per una fugace apparizione in Atlantico il 19 agosto del 1916 e poi mai più. Jellicoe aveva vinto.  Dall'analisi della battaglia emerge chiaramente come gli incrociatori da battaglia tedeschi (sulla carta meno veloci e con calibri inferiori nei cannoni di quelli inglesi) si erano dimostrati nettamente superiori a quelli inglesi affondandoli con relativa facilità e reggendo con eccezionale forza anche i calibri da 381 delle super corazzare inglesi (vedi il caso estremo del Seydlitz). Non per niente l'evoluzione diretta dell'Hindenburg (il gemello più moderno del Derfflinger e del Lutzow) fu niente meno che la Bismarck! Lo stesso dicasi per i proiettili tedeschi, meno pesanti ma più efficaci di quelli inglesi. Forse la Hochflotte avrebbe dovuto ritentare di uscire dai propri porti e forzare il blocco e non morire di inedia sotto il controllo strisciante dei comitati comunisti dei marinai. (Shinano).


CRONOLOGIA DELLA BATTAGLIA:

31 maggio 1916 14.18 l'incrociatore leggero inglese Galatea avvista i cacciatorpediniere tedeschi B109 e B110
  14.28 il Galatea apre il fuoco
  15.48 gli incrociatori da battaglia tedeschi aprono il fuoco su quelli inglesi (la posizione del sole avvantaggia i tedeschi)
  16.04 esplode l'incrociatore da battaglia inglese Indefatigable
  16.26 esplode l'incrociatore da battaglia inglese Queen Mary
  17.05 la squadra di Beatty accosta di 180° e scappa da quella di Hipper
  17.10

17.30

le quattro supercorazzate di Evan Thomas si scontrano furiosamente con gli incrociatori da battaglia di Hipper coprendo la "fuga" di Beatty (la posizione del sole avvantaggia gli inglesi)
  17.35 l'intera Hochseeflotte si spiega all'inseguimento di Beatty cadendo nella trappola inglese
  18.15 inizia lo spiegamento della Grand Fleet: la Hochseeflotte si trova nella "caldaia delle salsicce" e per giunta in una posizione da cui è facilmente visibile mentre gli inglesi sono difficilmente distinguibili 
  18.16 i tedeschi da questo momento perdono l'iniziativa nella battaglia e cercheranno in tutti i modi di fare ritorno indenni ai porti amici
  18.20 esplode l'incrociatore corazzato inglese Defence
  18.33 esplode l'incrociatore da battaglia inglese Invincible
  18.36 prima Gefechtskehrtwendung (accostata a dritta di 180°) tedesca per scappare alla morsa della Grand Fleet
  18.37 l'incrociatore da battaglia tedesco Lutzow abbandona la linea di combattimento
  18.55 seconda Gefechtskehrtwendung (accostata a dritta di 180°) tedesca effettuata da Scheer nel folle tentativo di spezzare al centro la morsa inglese
  19.13 Scheer lancia gli incrociatori da battaglia tedeschi nella "corsa della morte" nel tentativo disperato di coprire la fuga della Hochseeflotte
  19.16 terza Gefechtskehrtwendung (accostata a dritta di 180°) tedesca per evitare l'annientamento della flotta
  19.20 attacco delle siluranti tedesche alla Grand Fleet per scompaginarne la formazione
  19.22 Jellicoe ordina alla Grand Fleet di accostare ed allargare per evitare i siluri tedeschi
  19.23 Hartog sospende la "corsa della morte"
  19.37 Jellicoe ordina alla Grand Fleet di accostare verso il nemico
  20.18 il sole tramonta e salva dalla catastrofe i tedeschi
  20.40 gli incrociatori da battaglia inglesi sospendono il fuoco verso il nemico
  21.10 Scheer ordina alla Westfalen di fare rotta direttamente verso Horns Reef
  23.00 la Hochseeflotte attraversa la scia della Grand Fleet e si mette in salvo, Jellicoe ha definitivamente perso la possibilità di impedire la fuga al nemico e di riprendere la battaglia con le prime luci del'alba
1° giugno 1916 1.50 l'incrociatore da battaglia tedesco Lutzow viene affondato dopo essere stato abbandonato dall'equipaggio
  2.10 la corazzata tedesca pre-dreadnought Pommern colpita da un siluro esplode
  3.40 la Hochseeflotte raggiunge Wilhelmshaven e si mette al sicuro

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