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Incontro Con l'on Del Bono
11-4-03
Venerdì 11 Aprile, per il nostro circolo di
Montichiari, è stato un momento significativo.
Ci siamo ritrovati con i soci ed i simpatizzanti per un momento conviviale
nel quale ragionare sulla Margherita, sul delicato momento politico
nazionale e internazionale. L’incontro ha visto una
buona partecipazione, e la sala ben preparata alla Trattoria La Margherita è
stata completamente riempita dai convitati. Fra le gradite presenze anche
una delegazione dei Democratici di Sinistra, una presenza
significativa dei consiglieri del PPM, e di
alcuni amici dei Circoli di Castenedolo e
Lonato che sottolineano il cammino intrapreso
dal nostro circolo in questi due mesi e mezzo di vita, sia nei contatti con
alcune forze politiche sia per quanto riguarda il percorso di collaborazione
con i circoli dei paesi limitrofi. L’On. Emilio Del Bono ci ha fatto
riflettere sulla realtà Monteclarense che in
moltissimi dei suoi aspetti supera gli angusti
ambiti locali. Il Palageorge, l’Ospedale, l’Aeroporto,
il Centro Fiera, ma anche la questione
territoriale, la situazione ambientale (cave e discariche), la situazione
viabilistica (l’alta capacità), le sue dinamiche realtà commerciali,
produttive e di servizi fanno di Montichiari
stessa uno dei perni principali della provincia. Per questo è necessario che
anche politicamente Montichiari torni ad un suo
ruolo primario. L’esperienza della Margherita, a livello nazionale, si sta
rivelando fruttuosa in quanto sembra intercettare
i bisogni dell’area più dinamica e moderna del Paese, in sintonia con le
scelte di una politica riformista che tende ad avvicinare le istituzioni ai
cittadini, che si propone di migliorare l’efficienza delle istituzioni e,
nel contempo la qualità della vita dei cittadini. Cose
non sempre scontate di fronte alla politica che la destra sta promuovendo ad
esempio nella sanità e nella scuola, dove registriamo un sempre maggiore
smantellamento del pubblico a scapito del privato, dove si tagliano i fondi
alla ricerca e all’università. La Margherita sul piano economico,
riconosce tutte le aspirazioni dei privati per un legittimo miglioramento
del quadro economico, ma in contrasto con le teorie ultraliberiste,
considera utile per il buon funzionamento del mercato stesso, la necessità
di alcune regole di fondo per evitare in
particolare i pericoli di trust, o di deriva selvaggia che un mercato senza
nessuna regola potrebbe assumere. Un’altra idea cardine della Margherita è
lo spirito autonomista e municipalista, in cui il potere
parta dal cittadino e dai comuni e che si contrappone al modello
della devolution orientato alla formazione di
tanti microstati centralistici corrispondenti
alle regioni. Ci appartiene una visione autenticamente europeista, che vede
nella nascita di un’Europa forte e coesa politicamente, lontana dai vari
egoismi nazionalistici, la possibilità di dar voce ad un nuovo autorevole
interlocutore degli Stati Uniti d’America, capace di garantire un futuro di
pace e di sviluppo.
Alla fine si è riaperto il
dibattito che ha portato al centro dell’attenzione
Montichiari, che dopo anni di crescita, guidata
da un’amministrazione invidiata dai paesi limitrofi, si trova oggi in mano
alla Lega che sta penalizzando la crescita del
paese, che non considera in modo democratico l’apporto delle minoranze
rappresentante in consiglio comunale, che occupa sistematicamente tutti i
posti chiave a disposizione e che non mostra nessuna vera autonomia
decisionale ma dipende in modo preminente dalle scelte effettuate
presumibilmente nella sede provinciale della Lega. Le
vicende amministrative di Montichiari sono emblematiche di come la Lega una
volta insediata nei ruoli di comando presso i comuni eserciti il suo potere
in modo centralista e scarsamente partecipativo. Il famoso slogan “padroni a
casa nostra” è il lampante esempio di come la politica della Lega non è in
grado di raccogliere le sfide alle quali sono chiamati quanti intendono
governare le nostre città in un era di globalizzazione degli scambi e delle
relazioni tra comunità, popoli, nazioni…tutto ciò potrebbero essere
materia di confronto politico anche in vista delle decisive elezioni
amministrative di Brescia.
Il circolo si è lasciato
con la voglia e l’entusiasmo di fare ancora di più, continuando ad essere
forza propositiva nel paese, mirando a coinvolgere nuove forze e
associazioni che vogliano dire la propria.
Intanto la prossima iniziativa si svolgerà il 30 Aprile nella sala della
biblioteca di Montichiari, in collaborazione con i sindacati, le parrocchie,
alcune associazioni, e altre forze politiche
organizzeremo un dibattito tavola rotonda dal tema
è possibile costruire un futuro di pace?
Tutta la
popolazione è invitata
Il
Gruppo Coordinatore
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