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La sanità nell'epoca della Devolution...
20-05-03
Ieri sera 20/05/03 la Sala
Scalvini al Centro Fiera di Montichiari
era piena (circa 250 presenze). L'incontro pubblico organizzato dai Circoli
territoriali di Montichiari, Calcinato,
Calvisano, Carpenedolo,
Castenedolo, Desenzano,
Ghedi, Lonato e
Isorella, con la collaborazione del Coordinamento
provinciale di Brescia ha avuto un invidiabile successo di pubblico. Il
dibattito ha purtroppo registrato l'assenza dell'on Rosy
Bindi dovuta
allo stato febbricitante dell'ex ministro che non le ha consentito la
partecipazione. Sono comunque intervenuti: l'on.
Emilio del Bono deputato bresciano, l'avv. Guido
Galperti Consigliere Regionale, Luigi
Gaffurini coordinatore provinciale della
Margherita, Giovanna Bussolati assessore ai servizi sociali del comune di
Brescia. Moderatore della serata il portavoce della Margherita
di Montichiari Felice
Garzetti. Il focus del dibattito è stato la
visione della sanità pubblica e privata che la Margherita propone ai
cittadini: un modello solidarista che pone al
centro la persona e che non intende aziendalizzare
la sanità. Evidentemente è altresì importante valorizzare l’apporto del
privato sociale, sia no profit che a scopo di lucro ma non facendolo
diventare il centro delle politiche sanitarie nazionali e regionali, come
attualmente avviene a scapito degli ospedali pubblici che sono sempre più in
sofferenza. La salute è un diritto di ogni
cittadino, indipendentemente dalla sua condizione sociale, non è possibile
quindi mettere al primo posto in questo settore solo il profitto, anche
perché questo non sta portando efficienza alla sanità: infatti attualmente
gli enti cercano di privilegiare i settori redditizi ben renumerati dai DRG
erogati dalle ASL (es. le cardiochirurgie).
Proponiamo un modello di sanità alternativo a quello americano/anglosassone
proposto dalla destra di governo, prendendo esempio da alcune grandi nazioni
europee. Vogliamo maggiore equità nell’erogazione dei servizi sanitari ed
una reale parità di accesso alle strutture pubbliche e private. Proponiamo
una restituzione di potere decisionale ai comuni, ora esautorati da ogni
funzione di coordinamento e di controllo dell’attività sanitaria sul loro
territorio. Tra le altre cose intendiamo valorizzare la funzione degli
operatori sanitari sgravandoli da compiti da burocrate per favorire la loro
funzione di assistenza e cura.
Infine
ribadiamo che il successo della serata sottolinea
il superlavoro svolto in questo
periodo dal Circolo di Montichiari sul
territorio, sia attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, sia sul
fronte del coordinamento dei circoli territoriali della Margherita. Siamo
convinti che la politica sia una forma alta di servizio e che la democrazia
funzioni meglio tanto più è partecipata; per
questo continueremo a lavorare affinché i cittadini possano essere sempre
più coinvolti ed abbiano occasioni per confrontarsi, informarsi e
partecipare.
Il gruppo di coordinamento del circolo La Margherita
di Montichiari
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