Recensione n. 2

CINEMA PER RAGAZZI: UN PONTE PER TERABITHIA

Questo suggestivo film parla di un mondo incantato i cui protagonisti sono due ragazzi: Leslie e Jesse. Lui è un ragazzo con problemi economici, lei la figlia di due scrittori molto misteriosa. I protagonisti sono vicini di casa e compagni di scuola, e mentre fanno una gara di corsa, immersi nella campagna, entrano in un bosco, uno strano bosco, dove trovano una casa sull’albero e decidono che sarà il loro posto segreto. Intanto a scuola bulli e bulle minacciano i ragazzi che però diventano più che amici. A Terabithia, il loro nascondiglio segreto, ci sono animali come scoiattoli feroci e giganti, aquile reali che volano in picchiata su di loro e molti di questi animali ricordano i bulli della scuola. I ragazzi dopo la scuola vanno nel loro rifugio segreto, ma raggiungerlo è pericoloso, perché devono aggrapparsi ad una corda e attraversare il fiume. Una domenica Jesse viene invitato dalla sua insegnante di musica a trascorrere una bellissima giornata al museo, però quando torna gli viene comunicata dai suoi genitori una tragica notizia: Leslie è morta! Per arrivare nel bosco si è aggrappata alla corda, il fiume era in piena, la corda si è spezzata e lei ha battuto la testa. Questa è la spiegazione della sua morte, di cui però Jesse non è convinto, quindi decide di andare nel bosco per cercarla, ma di lei nulla, solo il ricordo dei bei momenti trascorsi insieme; allora gli viene l’idea di costruire un ponte che lega le due sponde, un ponte per Terabithia. La sorellina piccola comincia a sognare come lui e diventa la principessa del loro mondo fantastico.

L’autore del film ci vuole far capire che il mondo della fantasia non ha confini, infatti esso ci può trasportare in posti “magici” dove i protagonisti siamo noi. Il fatto che quando la ragazza era in vita gli animali erano tutti crudeli, spiega allegoricamente che era invidiata da tutti i suoi compagni di scuola. La morale del film, secondo me, vuole farci capire che a volte il destino è bizzarro: Jesse, ragazzo umile e senza prospettive, è andato avanti, mentre Leslie, la cui condizione lasciava immaginare un futuro radioso, è stata colpita da una sorte tragica e crudele.

Vittoria Montanaro - classe II D  Scuola Media “Di Biasio”  Cassino

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