STRANE TRADIZIONI DI PASQUA

Anche qui in Italia è arrivato l’albero di Pasqua che era già tradizione in Germania nel XV secolo e si dice che era tanto atteso da Papa Benedetto XVI quando era ancora bambino. Tradizione tedesca è anche quella del coniglio di Pasqua che nasconde le uova che saranno trovate dai bambini. Il coniglio sta diventando famoso in molti paesi, ma in altri viene considerato una stupidità. Furono proprio gli immigrati ad esportare in America e in Australia la tradizione del coniglio che nasconde le uova nell’erba. Una tradizione che invece non attraversò mai il mare fu quella polacca dei fuochi da accendere con mezzi naturali per bruciare tutto ciò che era vecchio. La resurrezione di Gesù coincide con l’inizio della primavera e nella tradizione contadina si lega a un’idea di rinnovamento, ed è così che sono nate le cosiddette “pulizie di Pasqua”, pratica assai diffusa in moltissimi paesi. In Ungheria, Polonia e Repubblica Ceca, l’acqua riveste un importante ruolo simbolico e i ragazzi spruzzano le ragazze e queste chiedono al loro prediletto uova decorate. In Russia, nel medioevo, la nobiltà regalava un cesto di uova ai servitori, ma dovevano essere rosse come il sangue di Cristo. Questo perchè si narra che quando la Maddalena portò la notizia della resurrezione, Pietro rispose che gli avrebbe creduto solo se le uova sarebbero diventate rosse, ed è proprio quello che accadde. In Ucraina, le uova vengono accuratamente decorate soprattutto con vari momenti della vita di Gesù e le più belle conservate con la cera. L’idea di inserire le sorprese nelle uova arrivò in Francia nel 1500. Poi, con l’arrivo del cacao, i cuochi del re Sole inventarono le uova di cioccolato, le stesse che oggi arrivano sulle nostre tavole. Avere le uova di Pasqua, per i bambini francesi non è molto facile. Essi infatti devono guadagnarsele attraverso una caccia al tesoro. Ma in una cultura cittadina come quella d’oltralpe, non sono gli animali a portare le uova di Pasqua, ma le campanelle rimaste mute perchè volate a Roma a vedere il Papa. L’usanza più bizzarra è di sicuro quella norvegese dove la settimana santa è detta Paastekekerim ovvero Pasqua criminale. Durante le vacanze pasquali infatti, il passatempo preferito è leggere romanzi gialli tanto che le nuove uscite si concentrano in questi giorni e anche la TV propone quasi esclusivamente films polizieschi.

Gianmarco Bucci e Tommaso Giugno (classe II D)

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