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CASSINO MEDIEVALE Così diventa la nostra città durante i festeggiamenti in onore di San Benedetto
Nel periodo che precede la festa del patrono d’ Europa, S. Benedetto, Cassino si riveste di allegria e ritorna nel medioevo ricostruendo la vita dei cittadini medioevali. Nel palazzo Badiale si svolge un mercatino medievale ricostruito nei minimi dettagli, dal cibo alla pittura fino alla stregoneria. Il cibo variava a seconda delle classi sociali; i nobili mangiavano carne arrosto, poca frutta e verdura e l’unico dolcificante era il miele. I contadini erano la classe sciale più numerosa, su di essa reggeva l’economia medievale; producevano il necessario per la famiglia e vendevano i prodotti in eccesso. La frutta veniva essiccata e mangiata nei periodi di carestia. L’olio aveva un valore quasi sacro. Il principale lavoro delle donne era la coloritura e la tessitura dei vestiti. I soldi di quell’epoca erano i tarì, gli acini e il grano d’oro, anche questo particolare è stato riprodotto nel mercatino. Oltre al mercatino si tengono nella settimana dal 13 al 21 Marzo varie manifestazioni come il Palio e il Corteo Storico in cui sfilano persone in costume per ricordare l’omaggio dei “castella” all’Abate. Cassino in questo periodo è magica con costumi, colori e tradizioni diverse. Fabiola Basso e Anna Paola Vivenzio (classe II D) Guarda le foto |
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