Donne: altro che sesso debole!!!

Perché oggi,  quando si parla di persone che hanno fatto la storia di qualche sport, si citano quasi sempre sportivi e non sportive?

La risposta è semplice. Gli uomini praticavano sport sin dall’ antichità, mentre le donne sono state accettate in competizioni sportive solo in età moderna. Ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996, parteciparono circa 10.000 atleti, di cui solo la terza parte erano donne.

Oggi le donne praticano quasi ogni genere di  sport, e sono sempre più numerose. Sono in grado di compiere grandi prestazioni che comunque, tranne in casi speciali, sono al di sotto di quelle maschili. Nell’atletica, ad esempio, ci sono differenze trai record mondiali dei due sessi. A cosa è dovuta questa differenza?

Tutto dipende dalla massa muscolare. Negli uomini è maggiore grazie al testosterone, ormone prodotto dalle ghiandole sessuali maschili.

Inoltre nel sangue delle donne c’è meno concentrazione di emoglobina rispetto al sangue maschile. Quindi alle cellule arriva meno ossigeno, e di conseguenza le donne dispongono di meno energia rispetto agli uomini.

Negli sport che non richiedono sforzi fisici la situazione è diversa: anzi in molti casi sono le donne a primeggiare. Crediamo che lo sport non sia solo per

uomini. Ribaltando alcune credenze, pensiamo che oggi non ci sia più distinzione tra quello che può fare un uomo e ciò che può fare una donna. La supremazia maschile non si afferma sempre: se in una gara gareggiassero una donna allenata ed un uomo qualunque, vincerebbe di sicuro la donna, quindi è sbagliato definire le donne come il sesso debole.

Mario Pacitto - classe III D - Scuola Media “Di Biasio” Cassino Italia

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