La scuola si adegua ai tempi

Il Ministro dell’Istruzione Letizia Moratti annuncia una rivoluzione informatica nelle scuole. Tutti gli insegnanti avranno la posta elettronica gratuita, messa a disposizione dal Ministero dell’Istruzione per colloquiare con i genitori. Sono già in atto dei corsi di preparazione per i docenti e tra breve tempo l’incontro scuola-famiglia avverrà via e-mail. Da alcune persone questa novità è stata accolta con entusiasmo perché rispondente ad un nuovo modo di comunicare, proprio dell’informatica; da altre no, perché il colloquio orale è molto più efficace in quanto si basa su di un rapporto interpersonale diretto.

Noi ci poniamo queste domande:

“E le persone che non sanno utilizzare il computer, come faranno? Come potranno seguire l’andamento scolastico dei propri figli? Ma che senso ha il colloquio scuola-famiglia via e-mail?”

Bisogna anche pensare che seppure l’Italia è uno dei paesi più industrializzati e sviluppati del mondo, molte persone non hanno la possibilità economica di acquistare un computer e pertanto se si verificasse questa eventualità, alcuni genitori non potrebbero comunicare con gli insegnanti. Il colloquio orale rimane un modo insostituibile di comunicare, poiché intervengono vari fattori emotivi e le parole sono usate in un modo rispondente alle esigenze comunicative; il medesimo docente userà un linguaggio diverso secondo il destinatario del suo messaggio.

Caro Ministro Moratti,

speriamo che lei abbia pensato alle conseguenze che la sua riforma porterà, ma soprattutto alle polemiche.

Giorgia Abbruzzese e Gabriella Di Nardi (classe II sez. D)

In questo numero

2003, anno europeo del disabile

Pensieri gentili per un amico speciale

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