Lo sconosciuto aggressore era nascosto in posizione comoda. Appoggiava la balestra ad un muro o su qualche altro sostegno naturale. Prende la mira e tira con calma per sparare il proiettile quando il Cavaliere gli é vicino.

Punta il volto della sua vittima e questo fa pensare che il Cavaliere indossasse un'armatura che in qualche misura lo protegge e sconsiglia l'assalitore dal cercare il bersaglio grosso. Non l'avesse ucciso sul colpo, infatti, si sarebbe esposto alla sua reazione.
É per la scelta dell'obiettivo, quindi, che si pensa che la mira sia stata presa senza alcuna fretta, ma con attenzione e cura in modo da sparare un colpo solo, ma letale.