Circa tre quarti d'ora per sola chitarra, questo è stato lo spettacolo regalatoci da Steve Hackett in Piazza del Popolo a Todi. Per me che l'avevo già visto in trio ad aprile a Napoli è stata una piacevole riscoperta: i brani proposti, infatti, erano arrangiati per sola chitarra, e ciò ha permesso di tirar fuori più virtuosismi; gli stessi pezzi arrangiati per trio ponevano Steve a volte nel ruolo di semplice accompagnatore, stavolta, invece, abbiamo apprezzato tutte le sue capacità alla chitarra classica.
Inutile dire che Steve ci ha stregato con l'atmosfera pacata e rilassata disegnata dalla sua chitarra. Dieci brani più un bis che non riesco a riconoscere. Tre leggere imperfezioni nell'esecuzione di un brano, Tales of the river bank e su Time lapse at Milton Keynes... dovute ad alcuni passaggi un po' "legnosi" tra una posizione e l'altra sul manico della chitarra.
Tutto il pubblico in silenzio, subito pronto a salutare con grandi applausi appena Steve accennava qualche nota dei Genesis. Sia su Horizons che nel mezzo del medley con cuckoo cuckoon i grandi applausi ricevuti hanno fatto sorridere lo stesso Steve durante l'esecuzione.
Poiché ci aspettavamo appena 20 minuti di concerto, la sua presenza sul palco per più di 10 brani è stata una piacevole sorpresa per tutti noi. Il pubblico era numeroso, credo ci fossero circa 800 persone, ma potrei sbagliarmi per difetto.
Finito il set di Steve, ci rimettiamo in attesa dello show di "The lamb lies down on Broadway" Solo 5 minuti di intervallo ed entrano in scena i Garden Wall...
Steve alla chitarra
Steve presenta il prossimo brano
La scaletta dei brani di Todi:
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Intro/Horizons
Bay of kings
Medley: Slippermen/cuckoo cucoon/unquiet slumbers/ blood on the rooftops /the journey
The barren land/Cavalcanti
Black light
Tales of the riverbank
Time lapse at Milton Keynes
Skye boat song/By paved fountain
End of a day
Encore: Mustardseed
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