Il paesaggio agrario segna la linea di demarcazione tra sistema biologico e processi di trasformazione di natura antropica.
Il Bosco di Ficuzza si inserisce nel contesto rurale collinare tipico dell'entroterra siciliano e in buona parte conserva ancora i suoi caratteri originari
caratterizzati dal complesso sistema di bagli e masserie connessi da una rete di strade rurali.
Prevalgono le colture estensive che danno luogo ad un sistema agrario tradizionalmente dominato da pascoli e seminativi.
L' uniformità dei seminativi è a tratti interrotta dalla presenza delle tipiche colture dell'isola (uliveti e vigneti) riscontrabili quasi esclusivamente in piccoli appezzamenti che danno forma a dei veri e propri "mosaici colturali". Questo variegato e complesso sistema perde di autenticità man mano che ci si sposta verso nord; qui, a partire dagli anni settanta, il territorio extraurbano è divenuto spazio di conquista dell' edilizia selvaggia dove si è registrato un continuo proliferare di costruzioni sparse, sorte in modo confuso e disordinato, che caratterizzano ormai il territorio della media e bassa valle dell' Eleuterio

 

 
i seminativi nel periodo invernale...

nel periodo estivo
 
il paesaggio del vigneto

il paesaggio dell' uliveto
 
i pascoli cespugliati

le costruzioni sparse