VISITA STORICA

DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

CARLO AZEGLIO CIAMPI

A FELTRE

8 ottobre 2003

Resterà nella memoria la visita a Feltre

      Con un caloroso saluto degli alunni delle scuole elementari si è conclusa mercoledì 8 settembre la visita a Feltre del presidente Carlo Azeglio Ciampi.

      Al suo arrivo era stato accolto in Piazza Maggiore da alcune migliaia di Feltrini, dalla banda cittadina, da un nutrito gruppo di figuranti del Palio di Feltre (che gli hanno fatto dono della bandiera con gli stemmi dei 4 quartieri) e dagli Sbandieratori di cui ha seguito attentamente l’esibizione.

      Subito dopo nella Sala degli Stemmi il sindaco di Feltre, Alberto Brambilla, nel ringraziarlo per la sua venuta, ha illustrato al Presidente alcuni capitoli della storia di Feltre, della ricchezza del suo patrimonio artistico, della sua vocazione culturale, senza dimenticare di accennare alcuni problemi con i quali la città è alle prese. Quello del temuto trasferimento del 7.mo Reggimento Alpini, quello legato allo sviluppo dell’Università, quello connesso con il restauro dei suoi monumenti. “La sua visita - ha continuato il sindaco - ci conforta perché siamo certi che saprà apprezzare il nostro lavoro e dare fiducia alle nostre speranze.

      Breve, ma significativo il discorso del Presidente che ha espresso il suo compiacimento “nel vedere con quanto amore i Feltrini si prendano cura del patrimonio architettonico ed artistico della città”. Un particolare pensiero è andato agli Alpini che “si sono battuti con coraggio per difendere i valori di libertà e di unità della Patria”.

       Dopo lo scambio di doni, il Presidente si è congedato.

Tratto dal settimanale L' Amico del Popolo 

  I DONI

  Due damigelle di otto anni «ambasciatrici» della città

      Alle tre e mezza, mercoledì pomeriggio, erano già in piazza Maggiore, ad aspettare il presidente, anche se sarebbe arrivato solo un'ora e mezza dopo. Silvia De Bortoli e Silvia Saponari, otto anni entrambe, nei loro splendidi costumi da damigelle medievali avevano ricevuto l'importante incarico di consegnare i doni del Palio a Ciampi e signora. E le due damigelle del Castello hanno vissuto un pomeriggio indimenticabile, assieme al coetaneo Mirko D'Agostini e ai figuranti adulti. Perché è toccato proprio a loro porgere i primi doni tra quelli preparati dalla città per il presidente.

      All'arrivo in piazza Maggiore, infatti, i portacolori del Palio hanno porto a Ciampi e alla moglie Franca un mazzo di fiori, il libro «Il Palio di Feltre» offerto dai quartieri, la bandiera donata dal gruppo sbandieratori. Doni seguiti poi da molti altri omaggi legati al Feltrino. Il Comune ha voluto così far ricordare la città al presidente con il libro «Feltre» di Giuseppe Mazzotti, con il quadro «Rose» di Gianpiero Facchin, con una spilla di vetro montato su oro, esemplare unico realizzato dall'orafo feltrino Sergio Innocente appositamente per Franca Ciampi. La Comunità montana ha donato un cesto artigianale con i prodotti tipici del territorio, dai «pom prussian» di Faller ai fagioli di Lamon, e prodotti del Feltrino ha donato a sua volta il Parco Dolomiti. Mentre la coop Lattebusche, realtà simbolo dell'agricoltura feltrina e bellunese, ha fatto omaggio al presidente di una forma del suo formaggio di punta, il Piave.

Tratto dal quotidiano Corriere delle Alpi