Signor Presidente della Regione Veneto, Signor Presidente
dell'Amministrazione Provinciale di Belluno, Signor Sindaco di
Feltre, Signori Sindaci della Comunità Montana feltrina,
Vi ringrazio per l'invito che, così calorosamente, avete voluto
rivolgermi. Essere qui, a Feltre, ricca di arte e di storia,
circondata da tesori naturalistici di incomparabile bellezza, è per
me motivo di gioia e, soprattutto - in quanto italiano - di
orgoglio.
Esprimo il mio più vivo compiacimento nel vedere
con quanto amore, Cari Feltrini, vi prendete cura del patrimonio
architettonico e artistico della città, come dimostra il cantiere
che ho visto entrando.
Un cantiere che, come mi è stato
detto, riguarda i restauri del Teatro de la Sena, la vostra
"Piccola Fenice". So che molti dei lavori di recupero del
centro storico che state realizzando si devono alla fruttuosa
cooperazione tra settore pubblico e settore privato, nonché alla
capacità di utilizzo dei finanziamenti messi a disposizione
dall'Unione Europea. E' un modello anche per altre realtà del
territorio.
La cultura rappresenta una straordinaria
risorsa; testimonia, altresì, l'esistenza di un legame forte e
intenso tra le generazioni.
Le strade di Feltre ad ogni
passo riecheggiano di eventi che hanno segnato in modo profondo la
storia antica e recente della nostra Patria.
Come stamani a
Belluno, il mio pensiero corre alla testimonianza di patriottismo
che la città ha saputo dare durante la tragica esperienza della
Grande Guerra e durante la Resistenza. Un pensiero particolare
rivolgo agli Alpini che, insieme alla popolazione feltrina, si sono
battuti con coraggio per difendere i valori di libertà e di unità
della Patria.
Questo impegno comune è stato simbolicamente
suggellato, nel 1920, dalla Croce al merito di Guerra e, nel 1925 e
nel 1952, dalle Medaglie di Bronzo e d'Argento al Valor Militare.
In questa zona non avete il problema della disoccupazione:
vuol dire che il vostro sistema formativo funziona bene, in linea
con le risorse del territorio. È positiva la vostra attenzione allo
sviluppo dell'istruzione universitaria: la formazione dei giovani,
dalla scuola dell'obbligo fino alla Università, è il miglior
investimento per l'intera collettività. Ho appreso con soddisfazione
che gli asili si riempiono di nuovo di bambine e di bambini in tutta
la vostra comunità montana. Questo è un buon augurio per tutti noi.
I giovani rappresentano il nostro futuro, un futuro che
giorno per giorno dobbiamo progettare e al quale dobbiamo guardare
con speranza. L'Europa Unita, alla cui costruzione soprattutto le
nuove generazioni devono concorrere, offre una prospettiva concreta
di sviluppo economico, di coesione sociale e di convivenza pacifica
tra popoli diversi.
A tutti voi auguro di cuore buon lavoro
e vi ringrazio per l'accoglienza affettuosa.
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