Descrizione del percorso
Il percorso è molto impegnativo a causa
dei dislivelli da superare. E' consigliabile affrontare il Giro solo
d'Estate a causa della quota e della possibilità di cambiamenti repentini
del tempo atmosferico.
Occorre munirsi di almeno due borracce
(e anche di più) in quanto la piana di campo Imperatore è arida e si
rischia, quasi sicuramente, di rimanere senz'acqua.
Si attraversa il paese di Castelli
famoso per le preziose ceramiche.
La salita che conduce al valico di Vado
di Sole è lunga e impegnativa. Chi non ha il rapporto giusto rischia di
dover scendere appena superata la piazza di Castelli, a causa della
pendenza che sfiora il 10%.
Si deve superare un dislivello di 1200 m
in circa 25 Km di salita. Raggiunto l'altipiano di Campo Imperatore, il
panorama che si offre al ciclista è stupendo. Molti films sono stati
girati in questa zona. D'inverno si pratica lo sci di fondo. Si scende
alla base della funivia per mezzo della quale gli sciatori salgono alle
alte quote (2000 m) delle piste da discesa. Da queste parti Pantani
conseguì nel 1999 una splendida vittoria, in una fredda e innevata
giornata.
Si deve ora salire al Passo di S.
Leonardo (circa 1560 m), quindi inizia la lunghissima da dolce
discesa verso Montorio costeggiando il fiume Vomano. L'ultimo
strappo e poi raggiungiamo Teramo, dove si conclude l'anello
proposto.
Ogni fine luglio, il Giro viene proposto
con una gara per per cicloamatori con partenza e arrivo a Montorio.
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