Microcosmos, il popolo dell'erba

di Claude Nuridsany e Marie Perennou
durata 75 minuti, genere documentario
I commenti
Soggiorno in un pianeta sconosciuto, un prato, una giungla d'erba dove, ora meravigliosa e ora feroce, pulsa la vita dei suoi abitanti: formiche, lumache, coccinelle, api, bruchi, ragni, scarabei, cavallette, farfalle. Gli insetti non sono filmati soltanto nei momenti dei conflitti e degli accoppiamenti (i più facili da registrare), ma anche nei comportamenti e spostamenti più normali. L'antropomorfismo alla Disney non è completamente messo al bando. C'è nella misura giusta, tanto per ricordare che anche l'uomo è una specie animale. Tolte poche parole iniziali, tutto è affidato alle immagini, ai rumori (qua e là stereofonicamente troppo accentuati), alla musica di Bruno Coulais. Girato per tre belle stagioni nella zona dell'Aveyron (Auvergne) dai due registi-entomologhi con una cinepresa speciale telecomandata, fornita di un dispositivo speciale che permette una messa a fuoco mobile con una precisione al millimetro.
Risultati spesso straordinari: le riprese sull'infinitamente piccolo aprono le porte su un mondo surreale e fantastico.

Critica di Carlo Cimmino
Siete incuriositi dai piccoli abitanti del nostro pianeta? Vorreste tuffarvi fra i fili d'erba di un prato per vedere da vicino un mondo sconosciuto seppure così a portata di mano, o meglio ancora provare a capire come vive un insetto in una normale giornata estiva? Allora questo è il film che fa per voi, adulti, ragazzi o bambini.
Presentato fuori concorso al Festival di Cannes 1996 dove ha ricevuto il Grand Prix Technique per gli effetti speciali, campione di incassi in Francia nella prima settimana di uscita, Microcosmos è un nuovo modo di concepire il documentario, un vero e proprio film dove i protagonisti sono soltanto loro: gli insetti. Diretto e filmato da Claude Nurisdany e Marie Perennou due biologi francesi che da venti anni fanno conoscere il loro lavoro di ricerca attraverso fotografie, articoli e documentari, Microcosmos è il frutto di 2 anni di progettazione e 3 di riprese.
Vediamo così, accanto ad animaletti che possiamo incontrare tutti i giorni, quali zanzare, vespe, api e formiche, figure del tutto sconosciute come il ragno argyronet che si costruisce sott'acqua la sua casa fatta di bolle d'aria, ma vediamo anche coccinelle voraci a caccia di cibo e di amore, lumache unite in un abbraccio sensuale, scarabei sacri che spingono fra mille difficoltà la loro pallina di sterco, cervi volanti in lotta fra loro. Il tutto, però, con la scelta cosciente di evitare, per quanto possibile, la violenza, gli spargimenti di sangue, le scene predatorie.
Ne risulta un film ironico e divertente dove gli insetti vengono mostrati come fossero esseri umani alle prese con le loro preoccupazioni, esseri che devono affrontare ogni giorno gli ostacoli e le difficoltà del destino, per i quali un temporale estivo può diventare un cataclisma di impressionanti dimensioni che mette a soqquadro un intero mondo. E la decisione di limitare la presenza della voce narrante ad un solo minuto di introduzione non poteva essere più felice, proiettandoci in una dimensione quasi irreale fatta di suoni e ronzii, perfettamente supportata dall'ottima colonna sonora di Bruno Coulais.
Elenco parziale delle speci compaiono nel film
La coccinella dai sette punti (Coccinella septempunctata)
la farfalla macaone
il bruco geometra
l'ape bottinatrice (Apis mellifera): in fase di volo
il bruco della Borgogna
le lumache della Borgogna: nella prima fase dell'accoppiamento
   
la larva neonata della farfalla del corbezzolo
il ragno argiope - Argiope fasciata
il bombo
i bruchi della processionaria
le formiche rosse

le formiche mietitrici
le vespe cartonarie
lo scarabeo sacro o scarabeo stercorario

il fagiano
i gerridi
la notonetta
il ragno argironeta: mentre costruisce la sua capanna da palombaro
le libellule

l'ape Eucera: mentre tenta di accoppiarsi con un fiore dell'orchidea orfida
la drosera: nell'atto di mangiare un insetto dittero
lo scarabeo rinoceronte
il millepiedi: durante una promenade
i cervi volanti: in fase di combattimento
i bruchi della processionaria: durante un atteggiamento tipico
la mantide
la saturnia maggiore
la zanzara (Culex): vista nella sua metamorfosi in insetto adulto