Gruppo di lavoro
Docenti:
Bertolini Claudio, Gallo Alessandra.
Studenti:
Esquivel Tatiana, Cosucci Lavinia, Ferrini Elisabetta, Pasqua Rinaldo, Ragni
Nicola, Bocciarelli Marika, Martani Elisabetta, Piatti Andrea, Bianchi
Federica, Bonucci Eleonora, Cecchini Giulia, Giommetti Cecilia, Rucci
Eleonora.
Docente del
laboratorio di informatica: Marcello Volpi.
Feste e Tradizioni
Festa della Madonna delle Grazie (LA BRUNA).
Si festeggia la prima domenica del mese di settembre, le funzioni celebrative hanno inizio la mattina e terminano con la processione che coinvolge il Parroco Don Nello e tutti gli abitanti di La Bruna. La tradizione narra che: correva l’anno circa 1890 del mese d’agosto, quando il sig. Staccini Ercolano detto “Marziano” tornando a casa trovò la sua sposa prossima al parto. “La facenda” non prometteva niente di buono e la signora Erminia detta “Mimmina” affrontò il travaglio per giorni e notti, quando, il marito ormai rassegnato alla cattiva sorte si recò nella chiesetta della La Bruna e pregò la Madonna di tenere in vita la sua sposa. Tornando verso casa notò un gran fermento di popolo e pensò al peggio. Ben presto però, si rese conto che si trattava di schiamazzi gioiosi, ed entrato in casa trovò la sua sposa stremata ma felice, aveva partorito una bella bambina! Da allora ogni anno in occasione della festa della Madonna delle Grazie la famiglia Staccini con tutti i pronipoti di Marziano e con gli abitanti del Paese non ha mai smesso di onorare la Madonna per la grazia ricevuta attraverso questa bella tradizione.
Oggi la statua della Madonna non è più riposta nella chiesa di La Bruna, è conservata dalla famiglia Staccini nella cappella di proprietà all’interno di un’antica torre Bizantina lungo le sponde del fiume Tevere probabilmente baluardo a tutela del castello.
Quest’anno alla festa partecipano anche gli studenti delle classi 4 A e 4 B del Liceo Biologico dell’Istituto Tecnico per le Attività Sociali “G. Bruno” di Perugia.
Dalla scuola partono proposte e azioni per rivalutare il patrimonio storico, culturale ed ambientale con l’ausilio di attività sportive e non, in ambiente naturale, come supporto all’offerta turistica alternativa e di qualità. La presenza dei ragazzi, che hanno condotto per tutto l’anno scolastico 2005/2006 una prima fase di ricerca ha come obiettivo la presentazione dell’attività di progetto in opera, e un importante momento di integrazione con gli abitanti del paese attraverso attività ludico-ricreative, passeggiate ecologiche ed un importante momento di confronto e dibattito con gli amministratori territoriali della Provincia di Perugia.
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