Nel fantastico mondo delle farfalle come non considerare le innumerevoli specie tropicali. Queste, oltre a superare numericamente il numero di specie nostrane presentano spesso dimensioni e colorazioni ancora più appariscenti e sgargianti.
Dal punto di vista zoogeografico è possibile suddividere la superficie terrestre in diverse "regioni". Queste vaste aree, spesso assimilabili ad interi continenti, racchiuduno una varietà di specie non ancora quantificabile con certezza. E sono proprio le regioni tropicali che raccolgono la maggior diversità biologica o biodiversità esistente.
Si possono distinguere quindi le seguenti regioni zoogeografiche:
1)
Regione Paleartica - è la più vasta tra le regioni
zoogeografiche, estendendosi nell'emisfero settentrionale dall'Europa alla Cina
ed al Giappone, compresa l'Africa settentronale.
Il clima di questa regione è in prevalenza temperato, ma comprende anche
la fascia artica e regioni subtropicali. I lepidotteri di questa regione sono
quelli meglio conosciuti, perchè lo studio di questi insetti ha avuto
origine in Europa.
Molte aree della regione paleartica sono state soggette per diversi secoli ad
intensa attività agricola, e ciò ha avuto un effetto profondo
sulla fauna.
2)
Regione Etiopica - comprende l'intera Africa a sud del Sahara
compresa l'isola del Madagascar. Questa regione ospita oltre 2500 specie descritte
di farfalle diurne.
Le parti più ricche della regione sono le fopreste pluviali di bassa
quota, con il maggior numero di specie in quelle occidentali. Un altro importante
ambiente è quello della savana che presenta una fauna di lepidotteri
più povera ma caratteristica.
3) Regione Indoaustraliana - si estende dal Pakistan e dall'India all'Australia e alla Nuova Zelanda. Si tratta di una delle parti del mondo più ricche di Lepidotteri. Tutta la regione si trova entro la fascia tropicale dove si incontrano una grande varietà di ambienti (foreste tropicali, pianure, ...).
4)
Regione Neartica - presenta in prevalenza clima temperato,
pur estendendosi dalle regioni artiche del Canada e dell'Alaska fino a quelle
subtropicali della Florida edella California.
Il clima e la fauna hanno molte analogie con quelli della regione Paleartica,
e un certo numero di specie ad entrambe le regioni.
In questa regione sono presenti circa 700 specie di farfalle diurne. Probabilmente
la più nota tra tutte le farfalle di questa regione è il monarca,
famoso per le sue migrazioni annuali dal Canada al Messico.
Molte specie di questa regione popolano la foresta temperata o le aree adiacenti
alle zone coltivate.
5)
Regione Neotropica - si estende dal Messico a tutto il Sud
America fino alla Terra del Fuoco.
Presenta un'ampia gamma di ambienti e di climi, fra cui le foreste pluviali
del sud America che vantano la maggior varietà di specie (oltre 10000
specie di farfalle diurne sono già state descitte). Le farfalle della
famiglia dei Licenidi includono specie di grande bellezza, simili a piccoli
gioielli come la Thecla coronata.
Ecco alcune specie rappresentative:
Papilio rumanzovia (Fabricius) Famiglia: Papilionidi Regione: Indoaustraliana |
Papilio paris (Linneo) Famiglia: Papilionidi Regione: Indoaustraliana |
Pachliopta aristolochiae (Fabricius) Famiglia: Papilionidi Regione: Indoaustraliana |
Idea leuconoe (Erichson) Famiglia: Ninfalidi Regione: Indoaustraliana |
Eueides isabella (Cramer) Famiglia: Ninfalidi Regione: Neotropica |
Caligo memnon (Linneo) Famiglia: Ninfalidi Regione: Neotropica |
Morpho peleides (Kollar) Famiglia: Ninfalidi Regione: Neotropica |
Heliconius erato (Linneo) Famigllia: Ninfalidi Regione: Neotropica |
Heliconius ricini (Linneo) Famigllia: Ninfalidi Regione: Neotropica |
Parthenos sylvia (Cramer) Famigllia: Ninfalidi Regione: Indoaustraliana |
Danaus plexippus (Linneo) Famigllia: Ninfalidi Regione: cosmopolita |
Danaus chrysippus (Linneo) Famigllia: Ninfalidi Regione: Etiopica, Indoaustraliana e Paleartica |
Tutte queste bellissime specie le puoi incontrare presso il Parco Tropicale del Parco del castello di Miramare a Trieste!