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Il contenuto di ozono dell'aria (l'ozono è una forma < allotropica > dell'ossigeno: la formula dell'ossigeno è 02, quella dell'ozono 03), specialmente in vicinanza della crosta terrestre, sembra possa avere un influsso determinante. Si attribuisce molta importanza anche alla temperatura
e all'umidità di una fase meteorologica, e alle onde lunghe elettromagnetiche.
Poiché le onde lunghe elettromagnetiche precorrono di due o tre
giorni la variazione atmosferica corrispondente alla loro fase meteorologica,
si spiega l'acuita sensibilità di molti malati alle variazioni atmosferiche
(soprattutto si spiegano i dolori a livello delle cicatrici, le riacutizzazioni
di forme reumatiche, k nevralgie).
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ATMOSFERA |
L’Atmosfera è la massa prevalentemente
aeriforme che avvolge la Terra e partecipa al suo moto nello spazio. Se
nell'uso corrente il termine a. viene considerato sinonimo di aria, questa
confusione tra i due termini non è ammissibile in esposizioni di
carattere scientifico.
E opportuno attenersi a definizioni più precise, tenendo presente, tra l'altro, che a quote molto elevate alcuni normali costituenti dell'aria sono scomparsi e altri hanno modificato le loro caratteristiche, mentre non avrebbe alcun senso parlare di a. di altri Pianeti se i due termini fossero ritenuti rigorosamente sinonimi. Soprattutto in questi ultimi anni è stata sempre più avvertita la necessità di ricorrere a una definizione più organica, giacché appariva inaccettabile quanto adottato da alcuni studiosi i quali, pur non facendo una netta distinzione, tra aria e aria, erano costretti a precisare che il vapore d’acqua e il pulviscolo atmosferico, raccolti specialmente negli strati più bassi e in quantità variabilissima da luogo a luogo, non potevano essere considerati veri e propri costituenti dell'aria ma piuttosto impurità: affermazione del tutto ingiustificata, che sembra dettata dallo sforzo di ricercare ad ogni costo una identità tra aria e a. e che non tiene conto del fatto che un certo grado di umidità è utile alle forme di vita e che le impurità dell'aria, nel significato che si attribuisce a questa espressione, non sono costituite esclusivamente da corpuscoli solidi, ma anche da particelle gassose. Altra difficoltà è rappresentata
da tutto ciò che si riferisce alle forme condensate dell'acqua nell'Aria,
giacché l’acqua stessa compare non soltanto in forma di vapore,
ma più precisamente nei suoi tre stati (aeriforme, liquido, solido),
come mostrano vari tipi di nubi, alcune delle quali, costituite da aghi
di ghiaccio, si trovano a volte a quote superiori ai 20.000 m.
Fatte queste indispensabili precisazioni, è possibile definire l'Aria come la massa prevalentemente aeriforme che avvolge la Terra e che è composta di un miscuglio di gas detto appunto aria, di acqua (in massima parte allo stato di vapore) e di tenuissime particelle solide di varia natura (negli strati bassi: principalmente sabbie e polveri sollevate dai venti, residui delle combustioni, sali marini, pollini delle vegetazioni, organismi o germi microscopici - negli strati più elevati: particelle provenienti da eruzioni vulcaniche e polveri cosmiche), indicate con l'espressione generica di pulviscolo atmosferico. Non esiste un vero limite superiore dell'Aria, ma con il crescere dell'altezza, essa si va facendo via via più tenue fino agli inizi dello spazio interplanetario. Metà della massa atmosferica è raccolta entro i primi 5 km, 3/4 nei primi 10 km ca., 9/10 nei primi 16 km. |
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Suddivisioni:
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La suddivisione dell'atmosfera alle varie
quote è la distribuzione della temperatura alle varie quote, con
le sue variazioni caratteristiche, ha determinato il più comune
e più evidente mezzo di suddivisione dell'Aria in regioni particolari
e con specifiche denominazioni.
La classificazione attualmente adottata, dovuta essenzialmente a Chapman e a Spitzer, suddivide l'Aria in 5 regioni principali. Partendo dalla superficie terrestre, tali regioni sono: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera ed esosfera. |
L'esosfera costituisce la zona più elevata dell'Aria, nella quale i gas che ancora sono presenti possono sfuggire nello spazio interplanetario, essendo la gravità terrestre insufficiente a trattenerli. A questa suddivisione principale dell'Aria si affiancano altre ripartizioni, che si sovrappongono alla prima rispetto alla quota, ma che tengono conto di caratteristiche dell'aria diverse dalla temperatura. Si considera, infatti, nei riguardi della composizione, l’aria divisa in: a) Atmosfera, regione di composizione sostanzialmente uniforme, che va dal suolo a 80 km ca.. b) Eterosfera, regione di notevole variazione della composizione, risultante da un equilibrio tra numerosi processi concomitanti, quali dissociazione delle molecole ¨n atomi, diffusione, fotoionizzazione, ricombinazione. L'eterosfera ha inizio dopo il limite superiore dell'omosfera e si estende totalmente al di sopra di essa. L'Esosfera: |
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Composizione dell'atmosfera |
L'atmosfera e la superficie terrestre |
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