Starblazer 3ª serie
1. Pericolo per la Terra (Solar System Faces Destruction)
Nell'anno
2205 l'Impero di Galman si trova a dover fronteggiare le mire espansionistiche
della Federazione di Polar, che sta procedendo ad una sistematica conquista
dello spazio per assicurarsi il dominio dell'intera galassia. Durante una delle
sanguinarie battaglie nella Via Lattea tra i due contendenti uno dei giganteschi
missili protonici lanciati dall'Impero di Galman, la cui potenza può
facilmente distruggere un intero pianeta, manca il bersaglio e procede indisturbato
attraverso lo spazio arrivando prima a distruggere una nave passeggeri e poi
a a colpire addirittura il Sole terrestre. Sull'astronave viaggiavano anche
i genitori di Jason Jenner uno dei cadetti spaziali dell'Accademia che terminato
il loro corso sono stati destinati all'Argo.
Il ragazzo dopo aver assistito impotente alla sciagura si imbarca sull'Argo
e per via del suo carattere ribelle si scontra subito con Derek Wildstar, che
per punizione lo assegna alle cucine. L'esplosione solare inizia a far aumentare
l'attività solare che si mostra subito incontrollabile. Le crescenti
eruzioni nucleari denunciano una attività di fusione che con un processo
a catena porterà il sole ad esplodere come una supernova. Il tempo stimato
per questo catastrofico evento è di circa un anno solare. Wildstar riceve
la nomina a comandante dell'Argo con l'ordine di cercare un nuovo pianeta su
cui migrare l'intera popolazione della Terra.
2. Dagon contro Ram (Great Battle in the Silver Stream)
Flash Contrail, allievo cadetto, stà effettuando un volo di prova
del Cosmo Hound, in nuovo mezzo anfibio assegnato all'Argo, quando suo padre
lo raggiunge strappandolo via di peso dal mezzo. Inatnto la colonia terrestre
di Alfa Centauri viene attaccata improvvisamente e senza motivo da una astronave
sconosciuta. L'attacco ad opera del Generale Dagon coglie impreparati i coloni
ed oltre a fare numerosi morti segnala per la seconda volta che un pericolo
sconosciuto incombe sulla Terra. Nonostante l'atteggiamento del padre Flash
viene incoraggiato dalla madre a seguire il suo destino e le sue inclinazioni
e il ragazzo decide che non può più rimanere inerte di fronte
al pericolo e decide di arruolarsi nell'esercito regolare per unirsi al corpo
dei Guerrieri delle Stelle.
3. Partenza (Starforce Embarks at Dawn)
Una astronave da guerra di Galman invade lo spazio aereo terrestre causando
la reazione della contraerea che la abbatte immediatamente. Ora è chiaro
più che mai che
il pericolo per la Terra è duplice e serve di nuovo l'aiuto dei Guerrieri
delle Stelle. Ma stranamente il Governo non sembra voler prendere atto della
crisi e ancora una volta ad agire è il Comandante delle forze di difesa
che ordina che l'Argo esegua il compito che le è stato assegnato In
un discorso al nuovo equipaggio Wildstar spiega il pericolo e l'importanza della
nuova missione, dando a tutti la possibilità di rimanere a casa, quindi
al momento fissato ordina la partenza dell'Argo. Nonostante si tratti di ore
concitate l'ex cadetto Homer Glitchman decide di partire, anche se questo significherà
non rivedere più una ragazza che aveva incontrato alla stazione e di
cui non aveva fatto in tempo a chiedere il nome. Tornato sull'Argo scoprirà
che la misteriosa ragazza è imbarcata con lui, e si tattta addiruittura
di Wendy, la nipote del Comandante delle Forze terrestri.
4. Rotta su Marte (Shoot for Planet Mars)
Alla
guida dell'Impero di Galman c'è una vecchia conoscenza dei terrestri:
il Supremo Desslok. L'uomo non è morto come si credeva, ma anzi vivo
più che mai è ora la comando dell'Impero. Ora quindi si fregia
del più consono e gratificante titolo di Imperatore. Ma
gli scontri con Polar non lo soddisfano, e in particolare i fallimenti del suo
Ammiraglio Smellen lo rendono furente al punto di minacciare l'uomo di morte
in caso di un ulteriore sconfitta. Intanto sull'Argo gli ignari membri dell'equipaggio,
vecchi e nuovi, prendono di nuovo confidenza con la loro astronave e con i viaggi
spaziali, facendo alcune manovre di addestramento che li portano in prossimità
di Marte. Dopo sedici ore di addestramento arriva la prima vera occasione di
intervento e l'Argo distrugge due missili protonici entrati nel Sistema Solare.
5. Astronave Leggenda (S O S Legendra! )
L'Argo arriva ai confini del sistema solare, e qui fa il suo primo incontro
con una astronave non terrestre. Si tratta della Legendra, ammiraglia della
flotta del pianeta Berth, uno dei tanti pianeti già sotto il dominio
della Federazione. Il suo capitano, Generale Ram, chiede l'aiuto e la protezione
dei terrestri e nonostante la sua pelle verde denunci che non si tratta affatto
di un terrestre, l'Argo non resta indifferente alla richiesta d'aiuto e la scorta
fino al più vicino avamposto terrestre, anche se la terra offre solo
aiuto non militare e per un massimo di ventiquattro ore. Dopo una breve pausa
necessaria alla principali riparazioni l'Argo scorta la Legendra nello spazio
aperto, ma prima che la legendra possa eseguire il balzo verso il suo pianeta
le due navi di trovano improvvisamente di fronte la flotta del Generale Dagon
dell'esercito di Galman. L'aiuto fornito dall'astronave terrestre viene considerato
un atto di guerra e la neutralità del pianeta è irrimediabilmente
compromessa.
6. Battaglia interplanetaria (Great Battle Near Planet Brumas)
Nonostante l'aiuto dell'Argo la Legendra viene distrutta dai galmaniani,
e al Generale Ram non rimane che il tempo per ringraziare i terrestri di avergli
dato l'occasione di morire da soldato. I Guerrieri delle Stelle contrattaccano
e riescono a mettere in fuga Dagon che protegge la sua ritirata lasciando il
resto della sua flotta a combattere. L'Argo viene speronata e abbordata subendo
uno squarcio sul fianco da cui penetrano truppe d'assalto. L'equipaggio si difende
strenuamente, e alla fine riescono a ricacciare indietro il nemico uccidendo
anche molti soldati. Jenner ha il suo battesimo del fuoco e uccide uno dei soldati
nemici. Purtroppo anche vari membri dell'equipaggio perdono la vita nello scontro
e Wildstar dispone che i valorosi compagni vengano sepolti con gli onori militari
nello spazio.
7. Avventura su Alpha-Centauri (The Rough Seas of Alpha Centauri)
A
causa dell'aumento
di attività nucleare sul Sole la temperatura sulla Terra inizia ad aumentare.
I Guerrieri delle Stelle dopo l'ultima cruenta battaglia devono fare tappa per
riparare l'astronave e curare i feriti. L'avamposto più vicino è
proprio la colonia terrestre di Alpha Centauri. L'equipaggio intanto si rilassa
in un bar, dove però i bollenti spiriti dei cadetti sfociano in una rissa
che viene interrotta da un attacco missilistico. L'Argo è di nuovo pronta
alla partenza.
8. Lultimo pioniere (The Last Pioneer )
Sulla Terra intanto le radiazioni solari sono arrivate ad un livello nocivo,
e i maggiori scienziati non possono restare ad aspettare l'esito della ricerca
di un nuovo pianeta, che potrebbe anche rivelarsi inutile. Quindi tentano di
trovare un rimedio per la terribile situazione. Studiano un sistema per immagazzinare
l'eccesso di energia emesso dal sole per riversargliela contro e riportare così
la situazione allo stato iniziale. Il tentativo però fallisce miseramente
quando l'eccesso di energia fa esplodere le stazioni orbitanti gettando il pianta
di nuovo nello sconforto. Intanto i Guerrieri delle Stelle sono giunti nel sistema
solare di Barnard, dove captano un segnale disturbato di aiuto. Su uno dei pianeti
trovano così una famiglia di pionieri spaziali. I due componenti più
giovani del gruppo sono stanchi di quella vita e vogliono ritornare sulla Terra,
ma l'anziano capofamiglia non vuole abbandonare la loro nuova patria. Comunque
non è certo questo il momento più adatto per tornare sulla Terra.
Durante al sua tappa sul pianeta l'Argo viene individuata e attaccata dalle
forze galmaniane che usano dei cannoni a riflessi stranamente simili a quelli
dei gamilonesi già affrontati su Plutone.
9. Battaglia su Barnard (Battle at Barnard's Star)
Dall'Argo viene inviata una spedizione di ricognizione a bordo del Cosmo
Hound per indagare sulla effettiva natura dell'arma nemica, e il piccolo ricognitore
porta notizie molto interessanti al suo ritorno. L'arma è effettivamente
un cannone a riflessi che da un punto sulla superficie del pianeta spara i suoi
raggi contro dei satelliti che poi li riflettono di nuovo sulla superficie.
Il motivo per cui non erano finora stato possibile localizzare qui satelliti
è che sono montati su dei caccia. Il successivo attacco quindi è
indirizzato a questi velivoli, e l'arma nemica così viene resa del tutto
innocua. Questo consente all'Argo di decollare alla volta della base galmaniana
sul pianeta dove è situato il cannone, e il suo comandante Dagon non
può far altro che darsi alla fuga. Derk Wildstar però ha ora avuto
la conferma che la sua missione deve tenere conto della presenza di un nemico
agguerrito, e che quindi si troverà d'ora in avanti a fronteggiare diverse
azioni di guerra: Come comandante non può permettere che vangano coinvolti
anche i componenti femminili dell'equipaggio. Approfittando del fatto che la
famiglia di coloni è stata decimata ad eccezione di una donna che è
incinta, decide che questa assieme alle soldatesse presenti a bordo tornino
sulla Terra con una navetta da trasporto.
10. Lastroflotta di Dagon al contrattacco (Dagon's New Fleet Counter-attacks)
Il Generale Dagon dopo la sua fuga da Barnard è rimasto solo, ma
con un forte desiderio di rivincita contro l'astronave terrestre. L'Ammiraglio
Smeerdom quindi gli consegna una nuova flotta con cui attaccare l'Argo. Intanto
i Guerrieri delle Stelle sono ripartiti e durante il loro viaggio incontrano
nei pressi di un buco nero una nave commerciale terrestre che segnala di aver
avvistato una flotta sconosciuta e chiede di essere scortata. Ma anche se a
malincuore l'Argo deve proseguire la sua missione e negare l'aiuto richiesto,
e non appena si allontana una nave di Dagon distrugge il cargo. Intanto la flotta
galmaniana ha in serbo per L'Argo un brutto tiro, approfittando della presenza
in zona di un numero imprecisato di cosiddetti "vortici spaziali",
ciascuno dei quali è in grado di smembrare letteralmente la malcapitata
nave che vi finisca dentro. Dagon ordina l'attacco in modo da intrappolare L'Argo
tra due fuochi: da un lato i cannoni galmaniani e dall'altro i vortici spaziali.
11. La morte di Dagon (Starforce Faces Danger at Cygnus)
Nonostante
la situazione apparentemente senza scampo Wildstar decide che l'unica strada
è quella di contare sull'abilità del suo equipaggio e tentare
di attraversare il campo di vortici spaziali. Non senza difficoltà il
piano di fuga riesce, ma si rivela inutile. All'uscita dalla zona dei vortici
le forze galmaniane si parano ancora di fronte all'Argo. La flotta nemica infatti
si è spostata quasi istantaneamente sul posto con un sistema di teletrasporto
della materia. Ancora una volta una tecnologia e una tattica che ricordano troppo
quelle gamiloniane.
Dagon ordina la resa, ma i cannoni dell'Argo gli fanno capire che il nemico
è tutt'altro che indifeso. Allora sfrutta ancora la sua conoscenza di
quell'area di spazio e decide di usare stavolta la presenza di una vicino buco
nero. Dispone quindi le sue navi ai confini dell'area di influenza gravitazionale
del buco e lancia sull'argo altrettanti raggi traenti in modo da trascinare
letteralmente l'astronave nemica dentro la zona dove verrà catturata
dalla terribile attrazione gravitazionale. Con un'abile manovra però
i Guerrieri delle Stelle riescono a rivoltare il piano contro il suo stesso
ideatore, e sono le navi galmaniane a cadere vittime dell'attrazione gravitazionale
del buco nero.
12. Penitenziario spaziale (Stellar Prison Camp)
Nel frattempo sulla Terra si sono predisposte altre astronavi per la ricerca
di un nuovo pianeta. Le ammiraglie terrestri Bismarck, Principe di Galless e
Arizona partono per la stessa missione già affidata all'Argo nella speranza
di moltiplicare le possibilità di un buon esito per la loro ricerca.
Intanto l'Argo approfitta del momentaneo periodo di tregua dato dall'assenza
di Galmaniani nella zona per proseguire indisturbata il suo viaggio, e raggiunge
il sistema solare di Polar. Qui vengono accolti dal Capitano Balkam della Federazione
di Polar che scorta i Guerrieri delle Stelle fino al pianeta vicino Berth. L'Argo
riceve ringraziamenti ufficiali per aver difeso la Legendra contro le forze
di Galman. Ma rimanendo su Berth gli argonauti si accorgono che il pianeta ha
qualcosa di particolare quando Jenner e Contrail capitano per caso in un campo
di lavoro scoprendo che il pianeta è una enorme colonia penale riservata
ai seguaci del culto della Regina Meridia (Guardiana nella versione americana),
una setta pacifista che adora la figura pseudo religiosa della regina. Alcuni
prigionieri della colonia colgono al volo l'occasione della presenza di una
astronave che non appartiene a Polar, e con cui tentare la fuga dal pianeta,
e fuggiti dalle loro prigioni salgono a bordo dell'Argo cheidendo di essere
poratai su Shepard .
13. La federazione di Polar (Dreadful Polar Federation)
I Guerrieri delle Stelle catturano i clandestini ma una volta a contatto
con i fuggitivi si accorgono che si tratta in fondo di persone che non sembrano
particolarmente pericolose, e intercedono con il Primo Ministro Bemlaze che
vuole siano riconsegnati per giustiziarli. Il Ministro è su Berth per
dei motivi stranamente sconosciuti, ma comunque rifiuta qualsiasi interferenza
con la scusa che la liberazione dei prigionieri non rientra nei suoi poteri,
ed anzi intima all'Argo a alla Terra di sottometersi al potere della Fedrazione.
Intanto su Galman l'Imperatore Desslok è furente fino al punto da uccide
con le sue stesse mani uno dei suoi generali quando scopre che è un simpatizzante
del culto di Meridia. Il Supremo non accetta la presenza di un qualsiasi concorrente
ne al suo titolo di imperatore e meno che mai a quello di dio. Intanto sul pianeta
Berth Bemlaze è stanco delle accuse ricevute dai Guerrieri delle Stelle
circa il trattamento ricevuto dai prigionieri della colonia, che è in
aperta violazione dei più semplici diritti umani. L'Argo e il suo equipaggio,
nonostante l'aiuto fornito alla Legendra, viene considerata troppo molesta circa
le questioni interne specialmente dopo avere liberato i prigionieri. Pertanto
ne viene ordinato l'arresto. Ma i Guerrieri delle Stelle non possono permettersi
di perdere tempo e fuggono infrangendo le barriere che costituiscono la loro
prigione. Bemlaze tenta ad ogni modo di fermarli ma a nulla servono i sui sforzi,
anche se il Ministro arriva perfino a distruggere l'intero pianeta colpendolo
con un missile planetario anche se con questo distrugge i suoi stessi soldati.
14. Emergenza: sommergibili sub-spaziali (Subspace Submarine Captain: Galman
Wolf)
Per l'Argo
si prepara
una dura battaglia poiché le viene inviata contro la flotta di sottomarini spaziali
dell'Impero. Si tratta di particolari astronavi in grado di viaggiare anche
nel subspazio da possono emergere a piacere o lanciare le loro armi rimanendo
perfettamente invisibili, analogamente ai sottomarini che attacchino una normale
nave in mare. L'Argo è indifesa di fronte a navi o missili che non sono rilevabili
se non poco prima del loro impatto, ma Sandor trova il sistema di adattare i
missili di poppa affinchè compiano una traiettoria parabolica trasferendosi
nell'iperspazio nel suo tratto discendente. La battaglia che ne segue è talmente
cruenta che lo stesso Wildstar rimane ferito.
15. LArgo prigioniera (Starforce becomes a Prisoner)
Il
Dottor Sane opera Wildstar che viene sostituito al comando da Jason
Jenner. Intanto la battaglia prosegue fino alla cattura dell'Argo
che viene intrappolata all'interno dell'enorme fortezza spaziale comandata dall'Ammiraglio
Smeerdom, che si prepara a distruggere definitivamente il nemico. Fiero di aver
portato a termine il suo compito prima di eseguire la sentenza annuncia il suo
successo al suo imperatore Desslok. L'antico nemico inaspettatamente anziché
gioire per la cattura e prossima fine dei Guerrieri delle Stelle si infuria
con il suo generale, che lo aveva tenuto all'oscuro sia del suo piano che del
fatto di essere da tempo in lotta contro i terrestri. Altrettanto imprevedibilmente
ordina di cessare immediatamente ogni atto ostile contro l'Argo e contatta Wildstar
ponendogli le sue scuse per le difficoltà causate fino a quel momento. Inoltre
invita gli argonauti a raggiungerlo su Galman.
16. Il compleanno di Deslock (Festive Day for Desslok)
L'Argo
viene lasciata libera e ricevute le opportune coordinate accetta lo strano invito
di Desslok e raggiunge Galman con un unico balzo spaziale. Galman si trova al
centro della galassia e sul pianeta si trova il quartier generale dell'Impero.
È Desslok in persona che riceve Wildstar e Nova e in occasione del suo compleanno
racconta loro la lunga storia di come sia arrivato a ricoprire il ruolo di imperatore
di Galman. All'inizio del 2202, dopo la guerra contro l'Impero della Cometa,
e dopo
il suo ultimo incontro con i due giovani, il supremo era ormai un uomo senza
patria e con quello che era rimasto della sua flotta aveva deciso di partire
per un viaggio senza avere una meta precisa. Durante il suo vagare si era inaspettatamente
imbattuto in un sistema solare posto al centro della Via Lattea dove aveva trovato
due pianeti gemelli che gli avevano subito ricordato Gamilon e Iscandar. Si
trattava di Galman i cui antichi discendenti avevano colonizzato l'intero spazio,
arrivando fino a Gamilon, la cui civiltà era quindi una discendente diretta
di quella di Galman. Ma Galman non era un pianeta libero, poiché era uno dei
tanti ad essere finito sotto il dominio della Federazione di Polar. Avendo subito
sentito di aver ritrovato una patria aveva subito impegnato la sua armata per
la liberazione di Galman. Il suo aiuto era stato determinante e gli aveva fatto
guadagnare la proclamazione da parte dei galmaniani a loro Imperatore e dio.
Durante l'anno successivo poi l'uomo aveva avuto il tempo di riflettere e comprendere
di essere sempre stato innamorato di della defunta regina Starsha, e in sua
memoria aveva battezzato il pianeta gemello di Galman con il suo nome. Naturalmente
il contrasto con Polar si era acuito poiché la Federazione non tollera alcun
atto di ribellione e il conflitto si era esteso nella via Lattea fino raggiungere
il sistema solare terrestre con le ormai note conseguenze. Comunque in quello
giorno in cui ricorre il primo anniversario della liberazione di Galman il Supremo
decide di dedicare i festeggiamenti ai terrestri, che considera eterni amici,
e in particolare ad Alex Wildstar, l'uomo che aveva condiviso con lui l'amore
per Starsha. Ma i terrestri non sono del tutto persuasi dalla parole del loro
antico nemico, e temono che il Supremo possa semplicemente nascondere vecchie
mire espansionistiche.
17. La federazione di Polar allattacco (Desslok's Empire in the
Moment of Crisis)
Desslock
visita il ponte dell'Argo e viene a sapere da Wildstar il motivo del nuovo viaggio
dell'Argo. L'imperatore riconosce la sua responsabilità per gli eventi e per
il pericolo che minaccia la Terra. Decide quindi di rimediare al suo errore
e insiste per usare le conoscenze scientifiche e tecnologiche di Galman per
trovare una cura per il Sole. Il capo del dipartimento Scientifico di Galman
viene quindi messo a disposizione di Sandor e Homer affinché guidi 5 navi dotate
di particolari generatori di campo magnetico fino al sistema solare. Il piano
consiste nel generate attorno la Sole un potente campo magnetico che funga da
filtro alla abnorme emissione di radiazioni, che riporti il livello sulla Terra
a valori accettabili e al tempo stesso ne riduca la dispersione di energia per
evitare che giunga allo stato critico esplodendo in una supernova. La fase successiva
poi consisterebbe nel lancio di missili protonici che dovrebbe riportarlo alla
sua condizione normale. La partenza delle astronavi però viene interrotta da
un nuovo attacco missilistico di Polar, e nonostante il sistema difensivo satellitare
del pianeta alcuni missili riescono a colpire la superficie fino ad arrivare
nei pressi dello stesso palazzo imperiale. Dopo la prima ondata viene rivelato
un gigantesco missile distruttore di pianeti che con un balzo ha superato le
difese di Galman che ormai è del tutto indifeso. L'unica speranza per
salvare sia Galman che la Terra è costituita dall'Argo che decolla immediatamente
e distrugge l'enorme missile con il cannone ad onde. Wildstar chiede a Desslok
perchè non usi il suo potere per la pace ma questo gli spiega come contro
Polar non ci sia spazio per le trattative e che le sue armi sono necessarie
proprio per ottenere la pace, possibile solo dopo l'eliminazione di quel terribile
il nemico. Polar non è incline al compromesso e il suo pianeta è stato per troppo
tempo sottomesso e lui non può permettere che cada di nuovo nelle mani nemiche.
18. La rivincita del sole (The Angry Sun)
Terminata
la battaglia
le cinque navi con i loro generatori magnetici possono partire e arrivano ben
presto sulla Terra. Senza perdere un istante avvisano il governo terrestre del
piano e lo mettono subito in atto, ma le previsioni si rivelano sbagliate e
il tentativo fallisce miseramente. Il Sole continua nella sua corsa verso l'autodistruzione
e lo scienziato galmaniano, sentendosi disonorato per il fallimento, si getta
con la sua nave sul Sole suicidandosi. Le altre navi invece ritornano su Galman
ed ai Guerrieri delle Stelle non resta che riprendere la ricerca di un nuovo
pianeta Terra. Ancora una volta Desslok dimostra di voler essere concretamente
di aiuto e comunica l'esistenza di un pianeta che ha da poco individuato, e
che sembrerebbe essere molto simile alla Terra. Il pianeta è conosciuto con
il nome di Phantom e si trova non molto lontano rispetto a Galman, quindi l'Argo
parte immediatamente verso quella che rappresenta una nuova speranza di sopravvivenza.
19. Rotta su Phantom (On the Way to Planet Phantom)
Sulla
Terra il costatne aumento di temperatura costringe di nuovo l'umanità
a tornare nelle città sotterranee mentre l'Argo durante il viaggio incrocia
una nave da trasporto sconosciuta e in avaria. Il mezzo sembra innocuo e nonostante
tutto l'Argo si ferma per potere aiuto ai suoi passeggeri. Questi si rivelano
essere seguaci di Meridia, come quelli già incontrati su Balan, e sono anche
loro in viaggio da ben 25 anni alla ricerca di un pianeta, il leggendario Sherpard,
ammesso che esista. Sandor li ha aiuta a riparare la loro nave, ma all'improvviso
una flottiglia di navi da guerra di Polar sopraggiunge e attacca sia la nave
aliena che l'Argo. I Guerrieri delle Stelle respingono i nemici e a battaglia
terminata appare a tutti la Regina Meridia dopo di che ognuno riprende la sua
rotta.
20. La nuova Terra (Planet Phantom)
Finalmente
il pianeta Phantom viene avvistato e giunti sulla sua orbita i terrestri possono
constatare che veramente somiglia molto alla Terra, della quale mostra la stessa
vegetazione e vita animale. Dopo aver comunicato a Galman il ritrovamento alcuni
scienziati dell'Impero raggiungono il pianeta e stranamente anche a loro sembra
che Phantom somigli al loro pianta natale, anche se Terra e Galman sono profondamente
diversi. Ma le stranezze non sono finite. IQ-9 avverte un pericolo che non riesce
a focalizzare e chiunque sbarchi sulla superficie infatti ha visioni di persone
amate morte, e tra gli altri i Guerrieri delle Stelle rivedono Alex Wildstar,
la regina Starsha e il compianto Capitano Avatar.
21. La vera identità di Phantom (Lost Hope)
Gli scienziati galmaniani tentano di perforare la crosta del pianeta per
estrare dei campioni, ma la loro trivella si incaglia, e sono poi messi in fuga
dall'erba del pianeta che
si solleva quasi per catturere le navi che sono atterrate. Gli sconcertanti
avvenimenti e avvistamenti che riguradano il pianeta non possono rimanere inspiegati,
anche perché minano la possibilità che vi si possano stabilire i terrestri.
Il primo ad azzardare un'ipotesi basata sui rilevamenti strumentali è IQ-9.
Il robot
annuncia che in realtà quello con cui hanno a che fare non è un vero pianeta,
ma un gigantesco organismo vivente dotato di una forma di energia psichio-ipniticaa
che gli permette di leggere le menti degli umanoidi e quindi di indurre in loro
visioni realistiche dei loro pensieri. Ovviamente questo elimina ogni possibilità
di considerarlo come una nuova possibile patria. Lo scopo di tale uso di quella
facoltà però non è chiaro, almeno fino a quando Flash Contrail e Jason Jenner
guidati dall'apparizione di una bella e sconosciuta ragazza perlustrano più
approfonditamente il "pianeta". In una grotta scoprono una capsula in cui è
racchiusa una giovane ragazza, che vi si trova in uno stato di animazione sospesa.
22. La regina Luda (Farewell Planet Phantom)
Cogliendo tutti di sorpresa quella setssa voce, che sembra non provenire
da alcun luogo, si mette in contatto con i Guerrieri delle Stelle. E' lo stesso
"pianeta" Phantom che comunica con i terrestri e svela loro i suoi misteri.
La ragazza che hanno trovato è la Regina del pianeta Sherpard, Luda, che esiliata
gli è stata affidata affinché questo potesse proteggerla fino al momento più
opportuno al suo ritorno. Ma Phantom sa che ora che è stato scoperto il suo
segreto non potrà più adempiere al suo compito, poiché è certo che sia i galmaniani
e ancor più la Federazione di Polar tenteranno di distruggerlo e con lui Luda.
Non gli resta quindi che affidare la sua Regina ai Guerrieri delle Stelle nella
speranza che vorranno proteggerla e portarla Sherpard. E Phantom non ha torto
poiché come predetto i galmaniani che avversano il culto di Meridia ne e ordinano
la distruzione.
23. In difesa di Luda (Battle at the Scalageck Star Cluster )
L'Argo non si scoraggia e riprende la sua ricerca con un passeggero in più,
e il viaggio prosegue senza successo per altri due mesi. Giunti nei pressi di
una costellazione
sconosciuta trovano il relitto dell'Arizona, probabilmente attaccata da Polar.
Intanto sia Galman che Polar apprendono che Luda è sopravvissuta alla distruzione
di Phantom e che si trova sull'Argo. Entrambi inviano le loro flotte per catturarla
anche se con intenzioni del tutto diverse. Polar la vuole semplicemente morta
perché la donna rappresenta una minaccia, mentre Galman vuole che la regina
li conduca sul leggendario Sherpard, dove sono certi che si trovi un antico
e potentissimo arsenale. Desslok ordina che la sua flotta non attacchi i
Guerrieri delle Stelle ma che anzi protegga loro e Luda dall'attacco delle forze
di Polar. Il Generale galmaniano che riceve l'ordine non lo accetta di buon
grado perché da tempo non vedeva l'ora di misurare il suo valore contro quella
che ritiene una nave solo troppo fortunata. Nello scontro comunque flotta di
Galman ha la peggio ma a sua volta riduce drasticamente le forze di Polar così
che l'Argo riesce ad avere facilmente le meglio grazie al suo infallibile cannone
ad onde. Flash Contrail supplica Luda di aiutare la Terra e la donna decide
di condurre l'Argo su Shepard. Visto che la ricerca di un nuovo pianeta sembra
oramai definitivamente fallita Wildstar acconsente a seguire la regina.
24. Shepard ! (The Secret of Planet Guardiana)
L'esistenza del pianeta Sherpard (Guardiana nella versione americana) è
sempre stata un mistero poiché questo è nascosto all'interno di una "bolla"
dimensionale. L'Argo riesce ad arrivarci solo perché è la stessa Luda aprire
il varco che permette l'ingresso. Ma l'astronave viene eseguita sia dalla flotta
principale di Desslok che dall'armata
di Polar che finalmente ne scoprono la posizione segreta. Intanto i Guerrieri
delle Stelle dopo aver visitato il pianeta non vi trovano alcuna traccia delle
armi tanto temute da Polare cercate da Desslok e lo contattano comunicandogli
che la sua speranza è del tutto vana. Il Supremo capisce la situazione, ma non
altrettanto ragionevole è Polar che è giunta proprio di fronte al nemico.
Entrambi gli eserciti sono fermamente intenzionati a mettere fine una volta
per tutte la questione con una battaglia all'ultimo sangue, ma i galmaniani
hanno dalla loro il nuovo l'Iper Cannone Desslok, con il quale vaporizzano
letteralmente gran parte della armata di Polar. Solo a battaglia ultimata la
regina Luda mostra ai Guerrieri delle Stelle la posizione del suo arsenale segreto,
e i terrestri scoprono che il mitico arsenale di super armi esiste davvero,
e comprendono come sia fondamentale che nessuno ne venga a conoscenza. Gli stessi
abitanti di Sherpard li avevano nascosti con la ferma intenzione di non usarli
mai più. Luda si ricongiunge allo spirito della regina Meridia. L'antica regina
vuole ringraziare e aiutare i Guerrieri delle Stelle e dona loro il cannone
Cosmo Gen la cui energia può riportare il sole alle sue normali condizioni.
Il tempo però stringe e ai Guerrieri delle Stelle non resta che studiare la
rotta più breve per la Terra.
25. Missione compiuta (Starforce, Shoot that Sun!)
Finalmente i Guerrieri delle Stelle sonodi nuovo a casa ma quello che vede
è un pianeta la cui superficie è completamente bruciata e le città
sotterranee stanno diventando dei veri forni. L'Argo quindi prepara immediatamente
il Cosmo Gen però prima di poterlo usare si trova ancora di fronte a
quello che rimane della flotta di Polar. Stavolta la Federazione sembra decisa
a non sottovalutare la piccola nave terrestre che in più di una occasione si
è dimostrata ben più temibile di una intera
flotta e attacca nientemeno che con la gigantesca Fortezza Spaziale. La situazione
sembra davvero disperata, proprio quando la salvezza era a portata di mano,
ma all'ultimo istante ecco arrivare Desslok con la sua flotta di navi dotate
di altrettanti Cannoni Desslok. Il Supremo comunica a Wildstar di concentrarsi
sulla sua missione mentre lui si occupa del nemico. Intanto Jenner non perde
tempo ma mentre prepara il dispositivo viene colpito da un caccia nemico. Per
la flotta di Polar è davvero la fine, ma la Fortezza si rivela inespugnabile
e a sua volta distrugge gran parte della flotta di galmaniana con la sua arma
più terribile, un cannone generatore di buchi neri artificiali. Flash Contrail
capisce che quel cannone rappresenta la fine e non c'è un attimo da perdere
per salvare la Terra e l'intero universo e sotto la guida della Regina Meridia
si lancia in una azione suicida schiantandosi con il suo caccia all'interno
del cannone, e lo danneggia fornendo a Desslock
l'occasione per contrattaccare. Jason intanto si è ripreso e riesce ad
aprire con le ultime forze il boccaporto che ostacola il Cosmo Gen dopodichè
muore. Il nemico è indifeso e l'ammiraglia di Desslok equipaggiata con un Iper
Cannone Desslok può quindi agire indisturbata e la distrugge per sempre. E'
davvero finita e Wildstar con Nova possono sparare al Sole con il Cosmo Gen
riportandolo alla normalità. Wildstar ringrazia Desslok ed appere loro
la regina Meridia che saluta il ritorno della pace sulla Terra e nell'intera
galassia. Quindi si dissolve in cielo portando con se lo spirito di Flash Contrail.
L'Argo fa rotta verso la Terra.