Il
progetto
Questo progetto è
stato realizzato al Politecnico
di Milano per il corso "Laboratorio progettuale di
disegno assistito dal calcolatore" della laurea in Ingegneria
Meccanica e si
occupa della modellazione parametrica e cinematica di una macchina per
lo scarico di pannelli di diverse dimensioni (min. 300x300 mm / max.
1000x1000 mm) di legno dello spessore variabile da 10 mm a 4 mm da una
macchina di finitura ad un nastro trasportatore. Il progetto originale
è della ditta Sis.Ma.
E' possibile
visualizzare lo schema di svolgimento del progetto secondo lo standard IDEF0.

La posizione di presa
del pannello e la posizione di scarico sono rigide ma suscettibili di
piccole regolazioni.
Il sistema di
riconoscimento dei pannelli avviene tramite fotocellula e da questo ne
consegue l’adeguamento automatico del moto del robot al ciclo.
Il sistema di presa
consiste in una mano a depressione della Vuototecnica. Quest’ultima si
compone in un generatore di vuoto alimentato ad aria compressa, abbinato
ad una scatola chiusa con un piano aspirante, ricoperto di una speciale
gomma spugnosa (Sp. 15 mm). Questo sistema consente la presa di oggetti
qualsiasi purchè non abbiano un’eccessiva traspirazione, anche quando
la loro superficie occupa solo il 5% dell’intero piano aspirante.La
superficie di lavoro del sistema di presa è 600x400 mm sviluppante una
forza di 169.6 Kg.
I Pannelli usciranno
dalla macchina di finitura distanziati di 100 mm e ad una velocità max.
di 3,5 m/min. Il sistema di presa dovrà quindi essere in grado di
prendere i pannelli più piccoli (300x300 mm) due alla volta.
Il robot è dotato di
un movimento su un asse lineare per adeguarsi alla velocità della
macchina per garantire la presa del pannello in corsa. Preso il pannello
dalla macchina di finitura, dalla quale esce inclinato di 5° rispetto
alla verticale, il robot lo
allontana dal nastrino d’uscita tramite la rotazione di un avambraccio
ad azionamento pneumatico, ruota rispetto ad un asse verticale di 180°,
e si posiziona in corrispondenza del
nastro trasportatore. Successivamente con una rotazione di 90°
dell’avambraccio, deposita il pannello sul piano di trasporto e
termina l’alimentazione al generatore di vuoto.
Dopo di che ripete il
ciclo al contrario per ripresentarsi al prelievo dei pezzi, cioe’
l’avambraccio ruota indietro di 90°, ruota intorno all’asse
verticale di 180 °, e si rialinea al moto dei pannelli in uscita.
Il tempo minimo di
ciclo previsto è di 6 secondi con un peso max. della lastra di 10 kg. |